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USA, Sfiorata Collisione tra un Aereo di Linea e un Caccia: 2 feriti -VIDEO-

Il Boeing 737 della Southwest Airlines, in partenza da Los Angeles e diretto a Las Vegas, ha evitato per pochi metri la collisione con un caccia Hawker Hunter britannico.
Credit © Southwest

Sei minuti dopo il decollo dall’Hollywood Burbank Airport, il Boeing 737 della Southwest Airlines diretto a Las Vegas ha ricevuto due allarmi di traffico imminente emessi dal sistema di prevenzione delle collisioni, costringendo i piloti a una brusca sequenza di salita e discesa che ha provocato una perdita d’altitudine di circa 91 metri in trentasei secondi. L’intervento, necessario per evitare l’impatto con un Hawker Hunter Mk.58, velivolo da caccia di fabbricazione britannica appartenente alla compagnia Hawker Hunter Aviation Ltd, ha gettato il panico a bordo: numerosi passeggeri hanno sbattuto la testa contro i vani portabagagli, mentre due hostess hanno riportato contusioni tali da richiedere assistenza medica una volta a terra.

Secondo i dati di tracciamento di FlightAware, la distanza laterale minima tra i due aeromobili è stata di 7,82 km, con una separazione verticale di soli 107 m, margine che in uno spazio aereo densamente trafficato come quello losangelino rappresenta un rischio elevatissimo. L’avvisatore TCAS del jet passeggeri ha ordinato prima la cabrata, poi l’immediata picchiata, manovra che ha causato la temporanea perdita di equilibrio di più viaggiatori e il conseguente volo non controllato di oggetti di bordo. Il caccia, impegnato in un trasferimento privato per conto di un contractor della difesa, non avrebbe comunicato con la torre di Burbank né richiesto corridoi speciali, secondo quanto riferito da un portavoce dell’airport authority, che non ha registrato alcuna anomalia nei propri radar.

La Federal Aviation Administration ha immediatamente aperto un’inchiesta per determinare le responsabilità, mentre il Dipartimento della Difesa statunitense non ha fornito chiarimenti sulla presenza del velivolo militare in un settore riservato prevalentemente all’aviazione civile. Da parte britannica nessuna dichiarazione ufficiale: fonti del ministero della Difesa di Londra si limitano a precisare che l’Hunter, costruito negli anni Cinquanta ma tuttora impiegato come piattaforma aggressor nei training NATO, stava effettuando un volo di trasferimento autorizzato.

L’episodio rilancia l’allarme sulla crescente interferenza fra traffico militare e commerciale negli spazi aerei statunitensi: appena una settimana prima, un Embraer ERJ-175 della SkyWest, in servizio come Delta Connection, aveva compiuto un’aggressiva virata in finale a Minot, North Dakota, per evitare un B-52 impegnato in un sorvolo della fiera statale. Ancora a marzo, quattro T-38 Talon dell’USAF avevano incrociato la rotta di un Airbus A319 di Delta nei pressi di Washington Reagan, sfiorando la collisione e spingendo la National Transportation Safety Board ad aprire un fascicolo parallelo.

Il sindacato dei controllori aerei (NATCA) denuncia una struttura di gestione del traffico aereo ormai al limite: il turnover di personale, l’ampliamento degli spazi aerei condivisi con operazioni militari e la proliferazione di voli charter privati rendono più complesso garantire separazioni standard, soprattutto in aree metropolitane congestionate come la Greater Los Angeles Area. La FAA, sotto pressione dopo la collisione mortale di gennaio a Washington che ha causato 67 vittime, ha già predisposto nuove linee guida per la coordinazione tra torri civili e unità militari, ma gli esperti sottolineano che l’implementazione richiederà mesi.

Intanto la Southwest Airlines conferma che il volo 1496 ha proseguito fino a destinazione e ha toccato il suolo di Las Vegas senza ulteriori problemi, ringraziando l’equipaggio per la reattività e ribadendo la priorità assoluta della sicurezza. La compagnia ha offerto piena collaborazione agli investigatori federali e ha avviato assistenza psicologica ai membri dell’equipaggio coinvolti. Non risulta al momento che i passeggeri abbiano riportato lesioni gravi, sebbene diversi testimoni descrivano scene di autentico terrore, con cinture non allacciate che si trasformano in trappole improvvise durante la caduta repentina.

La vicenda solleva infine interrogativi sul quadro assicurativo dei contractor militari stranieri che operano negli Stati Uniti: l’Hunter Mk.58 è classificato come “experimental” e, pur essendo regolarmente immatricolato, non beneficia delle stesse tutele di responsabilità civile previste per i vettori certificati Part 121. Gli analisti sottolineano che eventuali richieste di risarcimento dovranno fare i conti con giurisdizioni incrociate e con la presenza di una società registrata nel Regno Unito, scenario che rischia di allungare tempi e complessità delle pratiche giudiziarie.

Nell’immediato, la FAA ha emesso un’ordinanza di sicurezza temporanea che impone corridoi separati per velivoli militari in fase di transito sopra i principali hub californiani fino al completamento dell’indagine. Un provvedimento che punta a prevenire ulteriori eventi in un contesto dove, secondo i dati dell’agenzia, le segnalazioni di “loss of separation” sono aumentate del 31 % nei primi sei mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. La misura, tuttavia, non placa le preoccupazioni delle associazioni dei piloti commerciali, convinte che la radicale riprogettazione delle procedure di coordinamento inter-agency sia ormai inevitabile per tutelare i passeggeri e preservare la reputazione di uno dei sistemi aerei più trafficati del pianeta.

Il caso verrà ora esaminato anche dal Congresso, dove alcuni senatori hanno già chiesto audizioni con i vertici FAA e con rappresentanti del Pentagono per chiarire i criteri di assegnazione degli spazi aerei condivisi. In attesa delle conclusioni ufficiali, l’incidente della Southwest 1496 resta il sintomo più recente di una convivenza sempre più problematica tra aviazione civile e operazioni militari, un equilibrio delicato che negli Stati Uniti punta a conciliare esigenze di sicurezza nazionale, interessi economici e, soprattutto, l’incolumità di milioni di passeggeri ogni giorno in volo sopra il Paese.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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