Gianmarco Tamberi, campione olimpico in carica nel salto in alto, ha aperto interrogativi sulla sua partecipazione ai prossimi Mondiali in programma a Tokyo. A mettere in discussione la trasferta in Giappone è stata la deludente prestazione ai Campionati Italiani Assoluti, dove l’atleta marchigiano si è fermato a 2,12 metri, un risultato che lui stesso ha definito «uno shock».
Tamberi ha espresso le sue perplessità con toni che oscillano tra la frustrazione e la consapevolezza di un corpo che necessita della massima attenzione: «Devo capire se ha senso accelerare o se è più giusto prendersi più tempo per recuperare», ha dichiarato dopo la gara. Il riferimento è alle sue condizioni fisiche, ancora condizionate da un periodo di stop che sta cercando di lasciarsi alle spalle.
La medaglia d’oro di Tokyo 2021 ha sempre fatto della resilienza il suo marchio distintivo, superando infortuni gravi e momenti di crisi con una determinazione fuori dal comune. Tuttavia, questa volta appare realmente combattuto tra il desiderio di tornare in pista al massimo livello e la cautela imposta dal proprio stato di forma. La mancata convinzione sullo slancio e sull’esecuzione del salto agli Assoluti sembra aver lasciato un segno più profondo del previsto.
La scelta definitiva sarà presa nei prossimi giorni, con il team tecnico e medico che valuterà ogni aspetto in vista di un impegno mondiale che richiede, come minimo, la condizione per confrontarsi con le migliori misure della stagione. Seppure l’animo competitivo di Tamberi sembri pronto alla battaglia, la mente potrebbe chiedergli un sacrificio diverso: fermarsi per poter tornare realmente competitivo. E il sogno di Tokyo, almeno per quest’anno, potrebbe essere rimandato.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!