Una circolazione ciclonica in quota, alimentata da aria più fresca in discesa dai Balcani, tenderà a isolarsi tra il Sud Italia e la Grecia nel corso del pomeriggio-sera, favorendo l’innesco di instabilità atmosferica diffusa. Secondo quanto riportato da Pretemp, si assisterà alla formazione di un blando minimo relativo al suolo sul Mar Tirreno, con conseguenti condizioni favorevoli allo sviluppo di fenomeni convettivi su diverse aree della penisola.
Sulle regioni alpine l’instabilità sarà presente in particolare dal primo pomeriggio, ma l’energia potenziale disponibile (CAPE stimata tra 1000 e 2000 J/kg) risulterà inferiore rispetto al giorno precedente. Questo si tradurrà in temporali generalmente meno intensi, sebbene non si possano escludere episodi di grandine di piccole dimensioni e rovesci localizzati, in un contesto caratterizzato da basso wind shear.
Maggiore attenzione dovrà invece essere posta sulle regioni appenniniche del Centro-Sud, sulla Sardegna e sulla Sicilia. In queste aree, la maggiore instabilità atmosferica unita a un moderato apporto energetico e a condizioni dinamiche favorevoli potrebbe determinare lo sviluppo di fenomeni localmente intensi, al limite tra il livello 0 e 1 della scala convettiva adottata da Pretemp. Si tratta di scenari in cui potrebbero verificarsi grandinate con chicchi di diametro superiore ai 2 cm, accumuli pluviometrici significativi e raffiche di vento localmente intense, in grado di causare disagi soprattutto nelle aree interne e montuose.
Particolarmente degna di nota sarà l’evoluzione serale, con la possibilità che lo storm motion da NNE verso SSO favorisca un’espansione dei temporali verso le coste tirreniche. In serata, inoltre, non si può escludere l’attivazione di celle convettive marittime, alimentate da un contenuto di umidità eccezionalmente elevato (PWAT ≥ 40 mm). In tale contesto, sarà concreto il rischio di trombe marine, specialmente nei tratti di mare antistanti le coste del basso Tirreno e dello Ionio.

La situazione meteorologica richiederà quindi massima attenzione nelle prossime ore, in particolare per chi si trova in zone montane o lungo i litorali centro-meridionali. Le autorità e i servizi di protezione civile sono invitate a monitorare l’evoluzione dei fenomeni, che potrebbero risultare rapidamente intensi anche in aree inizialmente stabili.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!