Una notte di paura ha scosso Genova e il levante savonese, colpiti da un violento temporale che si è abbattuto con una potenza fuori dal comune attorno alla mezzanotte tra il 19 e il 20 agosto. La tempesta, preceduta da un’improvvisa impennata di umidità e pressione atmosferica, ha colpito con particolare intensità i quartieri occidentali del capoluogo ligure, trasformandoli in uno scenario surreale, tra lampi incessanti, raffiche di vento e piogge torrenziali. In pochi minuti si sono registrate precipitazioni superiori ai 70-80 mm, con picchi localizzati ancora in fase di aggiornamento, che hanno provocato allagamenti diffusi, blocchi stradali e numerose segnalazioni di disagi da parte dei cittadini.
Il crollo repentino delle temperature, scese fino a 17-18 gradi lungo la costa, ha evidenziato il contrasto termico che ha alimentato l’intensità del fenomeno. Si tratta, secondo gli esperti, di uno degli eventi temporaleschi più forti degli ultimi mesi, per violenza e durata, sintomo di un’estate meteorologicamente instabile che sta lasciando spazio a episodi sempre più estremi e localizzati. Le autorità locali e la Protezione Civile sono rimaste in allerta per tutta la notte, monitorando costantemente la situazione per scongiurare danni più gravi.