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Nave da crociera MSC in avaria a largo dell’isola di Ponza, a bordo 8.585 persone

Un guasto al sistema di propulsione ha fermato una nave da crociera MSC con 8.500 persone a bordo al largo di Ponza fin dall’alba, con soccorsi in corso da parte della Guardia Costiera e due rimorchiatori inviati per trainare l’unità verso Gaeta.

Una grave avaria ha costretto la nave da crociera Msc World Europa della flotta MSC a fermarsi al largo dell’isola di Ponza sin dalle primissime ore dell’alba, lasciando a bordo 8.500 persone in attesa di soccorso. L’unità ha subito un guasto meccanico al sistema di propulsione, che ha interrotto la rotazione delle eliche e paralizzato ogni possibilità di manovra autonoma.

I primi segnali di emergenza sono giunti poco dopo le 04:30, quando il comandante dell’imbarcazione ha lanciato la richiesta di assistenza alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Gaeta. L’alert è stato immediatamente preso in carico, attivando il protocollo di emergenza per il soccorso navale in acque internazionali italiane.

In meno di un’ora, due rimorchiatori specializzati sono partiti dal porto di Napoli e sono stati diretti verso la zona indicata dalle coordinate trasmesse via radio. La Guardia Costiera ha inoltre instradato verso la nave un mezzo veloce per prestare supporto medico a eventuali passeggeri in difficoltà.

Secondo quanto riferito da un passeggero, ancora sconvolto per l’accaduto, “Fermi dall’alba, le eliche sono spente“, un sintomo della gravità dell’avaria che ha isolato la nave a diverse miglia dalle coste pontine. Le temperature miti delle prime ore mattutine non hanno alleviato l’ansia e il malessere di chi attende il ripristino dei servizi di bordo.

L’unità Msc World Europa, lunga oltre 330 metri e progettata per ospitare fino a 9.500 passeggeri in crociera, è rimasta in balia delle correnti marine fino all’arrivo dei rimorchiatori, dotati di potenze di tiro in grado di trainare la nave verso un porto sicuro. Allo stesso tempo, la centrale operativa della Guardia Costiera ha mantenuto un flusso costante di informazioni verso il Centro Operativo della Direzione Marittima, in coordinamento con la Prefettura di Latina.

Gli equipaggi dei rimorchiatori hanno effettuato le prime operazioni di aggancio delle cime di trazione nel corso della mattinata, nonostante il mare calmo, e hanno richiesto un ritardo minimo per completare le procedure di sicurezza e accertarsi dell’integrità strutturale delle bitte di ormeggio dell’enorme scafo.

Parallelamente, a bordo della nave è stato predisposto un servizio di ristorazione di emergenza e un presidio medico composto da sanitari della compagnia, in attesa dell’eventuale intervento dei mezzi di soccorso sanitario regionale. Fortune diverse hanno riguardato i passeggeri con gravi patologie, che hanno ricevuto il primo supporto da parte di personale qualificato, mentre la maggioranza è rimasta nelle proprie cabine in regime di attesa controllata.

L’inconveniente ha avuto ripercussioni sull’itinerario originario, con la sospensione delle tappe previste a Capri e Amalfi. Molti passeggeri hanno espresso preoccupazione per la modifica del programma, pur riconoscendo la necessità di garantire la sicurezza di tutti. Il personale di bordo ha predisposto un servizio di informazione continua e un sistema di intrattenimento alternativo per attenuare il disagio.

Le autorità marittime hanno confermato che non si registrano feriti gravi né fuoriuscite di carburante in mare, scongiurando potenziali rischi ambientali. L’operazione di rimorchio verso il porto di Gaeta è prevista per il primo pomeriggio, quando le condizioni di visibilità e di traffico navale saranno ottimali.

L’ambasciata italiana a Roma e i consolati italiani nel Mediterraneo hanno attivato i propri canali per offrire assistenza consolare e logistica a eventuali passeggeri stranieri. La compagnia MSC ha emesso un comunicato ufficiale in cui annuncia che provvederà a coprire tutte le spese di alloggio alternative e di trasporto per coloro che non potranno riprendere il viaggio a bordo della stessa nave.

Al momento, la Guardia Costiera mantiene il coordinamento delle operazioni in mare, mentre una commissione tecnica di MSC è stata imbarcata su uno dei rimorchiatori per effettuare una prima valutazione dei danni e pianificare le riparazioni necessarie. L’analisi preliminare suggerisce un guasto al motoriduttore principale, che verrà approfondito una volta che la nave giungerà in bacino.

L’episodio riporta all’attenzione le criticità legate alla manutenzione delle grandi unità da crociera e sottolinea l’importanza di procedure di emergenza tempestive ed efficaci. L’isola di Ponza, nonostante la vicinanza geografica, non dispone di strutture portuali adeguate per gestire imbarcazioni di tali dimensioni, rendendo indispensabile il ricorso a mezzi provenienti dai porti maggiori del Lazio.

L’arrivo in sicurezza al porto di Gaeta avverrà presumibilmente entro le prossime quattro ore, dopodiché un’ispezione tecnica dettagliata determinerà i tempi necessari per il rimessaggio in cantiere e per il ripristino completo delle operatività di bordo.

La vicenda resta sotto stretta osservazione da parte delle autorità marittime e ambientali, in attesa di un report definitivo sull’incidente e sulle azioni di prevenzione future.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!