Leonardo Maria Del Vecchio, attraverso la sua holding LMDV Capital, ha completato l’acquisizione del controllo totale di Boem, il marchio italiano specializzato nelle bevande ready-to-drink a bassa gradazione alcolica lanciato nel 2023 dai rapper Fedez e Lazza. L’operazione, finalizzata nei primi giorni di settembre 2025, segna una svolta decisiva per il brand che aveva mostrato significative difficoltà finanziarie nei primi due anni di attività.
Il family office dell’erede di Luxottica aveva già assunto la maggioranza della società nell’aprile 2024 con un investimento di tre milioni di euro, ottenendo il 54% del capitale sociale. Con l’operazione appena conclusa, LMDV Capital ha rilevato anche le quote residue detenute dai due artisti: il 21,75% di Fedez attraverso la sua Zedef e il 3% di Lazza tramite JProject. I rapper manterranno tuttavia un ruolo di brand ambassador per il mercato italiano, garantendo continuità comunicativa al progetto.
Boem era nato come tentativo di introdurre in Italia il segmento degli hard seltzer, bevande frizzanti a basso contenuto alcolico (4,5%) e poche calorie, tipiche del mercato americano dove hanno registrato una crescita esplosiva negli ultimi anni. Il mercato globale degli hard seltzer vale attualmente oltre 27 miliardi di dollari e si prevede raggiunga i 150 miliardi entro il 2037, con una crescita annua superiore al 15%. In Italia, tuttavia, questa categoria di prodotti risulta ancora sostanzialmente inesistente, rappresentando sia un’opportunità che una sfida per i pionieri del settore.
I primi due anni di attività di Boem hanno evidenziato le difficoltà di penetrazione in un mercato non ancora maturo. Il bilancio 2024, depositato presso la Camera di Commercio di Milano, ha registrato un fatturato di 369.715 euro, in calo rispetto ai 397.573 euro del 2023, nonostante il 2024 rappresentasse il primo anno completo di operatività. Le perdite operative sono aumentate significativamente, passando da 1,85 milioni nel 2023 a 3,13 milioni nel 2024, quasi raddoppiando l’esposizione finanziaria del progetto.
Questi risultati negativi hanno assorbito gran parte del capitale immesso da Leonardo Maria Del Vecchio durante l’aumento del 2024, riducendo la riserva sovrapprezzo azioni a poco più di 438.000 euro. La situazione finanziaria critica ha probabilmente accelerato la decisione di assumere il controllo completo della società, permettendo una gestione più diretta e una strategia di rilancio più coerente.
Nonostante i numeri negativi del biennio precedente, la società comunica segnali di inversione di tendenza per il 2025. Secondo i dati diffusi dal management, il fatturato del primo quadrimestre 2025 avrebbe superato del 69% l’intero risultato del 2024, suggerendo ricavi di circa 624.000 euro nei primi quattro mesi dell’anno. Questa crescita sarebbe trainata dal lancio di due nuove referenze – i gusti Mango e Pompelmo Rosa che si aggiungono al gusto originale Zenzero riformulato – da una nuova identità visiva del brand e da una distribuzione più capillare.
La strategia distributiva di Boem si concentra su due canali principali: il segmento Horeca (hotel, ristoranti, bar) e la grande distribuzione organizzata. Il prodotto è attualmente disponibile presso catene come Esselunga, Conad, Coop e Carrefour, oltre che in oltre 1.800 locali nel territorio nazionale. L’obiettivo dichiarato è la distribuzione di cinque milioni di lattine entro la fine del 2025, un traguardo ambizioso considerando i volumi attuali.
Leonardo Maria Del Vecchio, nato nel 1995 e laureato in Economia Aziendale e Management alla Bocconi, rappresenta la quarta generazione della dinastia Del Vecchio. Dopo la morte del padre Leonardo nel giugno 2022, ha ereditato una posizione di rilievo nell’impero EssilorLuxottica, dove ricopre il ruolo di Chief Strategy Officer, oltre alla presidenza di Ray-Ban. Il suo family office LMDV Capital, con un patrimonio stimato di circa un miliardo di euro, ha ottenuto recentemente una linea di credito da 350 milioni di euro da Indosuez Wealth Management per sostenere nuovi investimenti.
Il portafoglio di LMDV Capital comprende una ventina di partecipazioni in settori diversificati, dalla ristorazione all’immobiliare, dal fintech alle tecnologie innovative. Tra le acquisizioni più significative figurano il gruppo Twiga nel settore dell’hospitality, Acqua Fiuggi nel beverage, ESANanoTech per il grafene industriale e quote in Leone Film Group nell’audiovisivo. La strategia del family office si concentra sul made in Italy e su aziende con forte potenziale di crescita internazionale.
Per Boem, l’ingresso di LMDV Capital dovrebbe garantire la stabilità finanziaria necessaria per superare la fase di start-up e affrontare con maggiore determinazione l’espansione sui mercati esteri. Sono già in fase avanzata accordi distributivi con controparti in Finlandia e Regno Unito, mentre gli Stati Uniti rappresentano un obiettivo strategico di medio termine. Il mercato americano degli hard seltzer, pur avendo rallentato dopo l’esplosione iniziale, mantiene dimensioni significative e potrebbe offrire opportunità per un brand con caratteristiche distintive.
La sfida principale per Boem rimane la creazione di una categoria di consumo in Italia, paese dove la cultura dell’aperitivo è profondamente radicata ma dominata da prodotti tradizionali come prosecco, spritz e cocktail classici. Gli hard seltzer devono trovare il proprio spazio in un contesto competitivo già saturo, puntando su elementi differenzianti come la leggerezza (91 calorie per lattina da 330ml), l’origine naturale degli ingredienti e il packaging sostenibile in alluminio 100% riciclabile.
Il ruolo di Fedez e Lazza come brand ambassador rimane cruciale per mantenere il collegamento con il target giovane e dinamico che rappresenta il mercato di riferimento principale. Entrambi i rapper hanno seguito attivamente lo sviluppo del progetto fin dal lancio, partecipando alle campagne promozionali e agli eventi di presentazione. La loro presenza continuativa dovrebbe garantire visibilità mediatica e credibilità presso i consumatori, elementi fondamentali in un mercato dove il brand positioning risulta determinante.
L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di consolidamento nel settore delle bevande alcoliche alternative, dove grandi gruppi internazionali stanno investendo massicciamente per intercettare i cambiamenti nelle abitudini di consumo delle nuove generazioni. Colossi come Heineken, AB InBev e Coca-Cola hanno già lanciato linee dedicate agli hard seltzer, rendendo la competizione particolarmente intensa.
Per LMDV Capital, l’investimento in Boem rappresenta una scommessa sulla capacità di trasformare un’intuizione creativa in un business sostenibile e scalabile. La combinazione tra l’esperienza manageriale del family office, la forza comunicativa dei rapper e le potenzialità di un mercato in formazione potrebbe generare risultati significativi nel medio termine. Il successo dipenderà dalla capacità di superare le difficoltà iniziali e costruire una base di consumatori fedeli, trasformando la notorietà in vendite concrete e redditività duratura.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!