L’Aeronautica Militare ha diffuso un avviso di fenomeni intensi alle ore 12 UTC di sabato 20 settembre 2025, evidenziando che un’importante perturbazione di origine atlantica interesserà il Nord-Ovest dell’Italia a partire dal pomeriggio di domenica 21 settembre 2025, con un peggioramento sensibile delle condizioni meteorologiche che persisterà per l’intera giornata di lunedì 22 settembre. Secondo quanto segnalato dal bollettino ufficiale dell’Aeronautica Militare, emesso alle ore 12:00 UTC di oggi, sono attese precipitazioni intense e abbondanti, prevalentemente a carattere temporalesco, su Valle d’Aosta e sul settore centro-settentrionale del Piemonte.
In particolare, le province piemontesi maggiormente esposte ai fenomeni saranno Biella, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e, in misura minore, Torino nord. In queste aree si prevede un’elevata probabilità di temporali forti, accompagnati da intensa attività elettrica, raffiche di vento localmente molto forti e possibilità di grandinate di medie dimensioni. Le condizioni meteorologiche potranno generare disagi significativi sul piano idrogeologico, con rischio di allagamenti urbani, smottamenti localizzati e criticità sulla viabilità secondaria montana e pedemontana.
Per la Valle d’Aosta, l’intero territorio regionale risulta interessato dall’allerta, con particolare attenzione alle vallate laterali e ai fondovalle, dove la convergenza dei flussi potrà intensificare l’attività temporalesca. Il Centro Funzionale regionale ha già avviato il monitoraggio costante dei bacini idrografici minori e invita alla massima prudenza.
Sulla base della classificazione del rischio meteorologico, si prevede un livello di allerta arancione per rischio idrogeologico e temporali forti su Verbano-Cusio-Ossola, Biellese e Alto Vercellese, mentre il resto delle aree indicate sarà interessato da una allerta gialla. La Protezione Civile raccomanda attenzione nei comportamenti individuali, evitando spostamenti non necessari nelle zone montane e limitando le attività all’aperto nei periodi di maggiore intensità dei fenomeni.
La traiettoria del sistema perturbato, associato a un’intensa saccatura in quota e supportato da forti contrasti termici, sarà oggetto di aggiornamenti nelle prossime ore, ma la previsione conferma un evento di rilievo che potrebbe configurarsi tra i più intensi dell’inizio autunno.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!