Campo Imperatore si risveglia sotto una candida coltre di neve, regalando uno spettacolo fuori stagione che trasforma l’altopiano abruzzese in un paesaggio da fiaba. La perturbazione che ha attraversato la regione il 2 ottobre ha lasciato spazio a correnti artiche che, oltre a spazzare via le nubi, hanno fatto precipitare le temperature fino a -5,5°C nella notte tra il 2 e il 3. Il risultato è una nevicata precoce che ha imbiancato l’intero altopiano, segnando di fatto un ingresso anticipato dell’inverno nel cuore dell’autunno.
La scenografia offerta stamane dal Gran Sasso d’Italia è quella tipica dei mesi più freddi: cime ammantate, silenzio ovattato, aria frizzante e cielo terso. Gli accumuli nevosi hanno raggiunto quote di 1500 metri, coinvolgendo anche i rilievi circostanti come il Sirente, il Monte Morrone e la Maiella, dove si sono registrate lievi precipitazioni nevose. Per gli amanti della montagna, questa irruzione fredda rappresenta una sorpresa tanto rara quanto affascinante, un invito a riscoprire la bellezza dei paesaggi d’alta quota anche fuori stagione.

Le prossime ore si preannunciano ancora fredde e stabili, con cieli sereni che favoriranno ulteriori cali termici, soprattutto nelle vallate. Un ottobre che sembra dicembre, un segnale eloquente di quanto l’Abruzzo sia terra di contrasti e meraviglie naturali, capace di sorprendere anche i suoi abitanti più abituati.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!