La Protezione Civile ha emesso per la giornata di domenica 5 ottobre 2025 un bollettino di allerta gialla, corrispondente a una criticità ordinaria, su diverse aree del territorio nazionale. Le allerte riguardano rischio idraulico, idrogeologico e temporali, con particolare attenzione per le regioni meridionali e parte del Friuli Venezia Giulia. Il bollettino è stato diffuso a seguito delle previsioni meteorologiche che indicano il passaggio di una perturbazione atlantica in grado di attivare fenomeni localmente intensi.
In Calabria, la situazione più articolata: l’allerta gialla è attiva per tutte e tre le tipologie di rischio. Coinvolti i versanti tirrenici settentrionali, centro-settentrionali, centro-meridionali e meridionali, così come il versante ionico centro-meridionale. Le province interessate sono Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Crotone, dove sono attese piogge sparse anche a carattere temporalesco, con possibili disagi idraulici e idrogeologici.
In Basilicata, l’allerta per temporali riguarda i settori Basi-C (potenzialmente il Materano) e Basi-D (area del Potentino), dove sono previste precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, anche con possibili colpi di vento e locali grandinate.
In Campania, è prevista una giornata instabile, con allerta gialla per temporali e conseguenti disagi. Le zone interessate includono le province di Napoli, Salerno, Avellino, Benevento e Caserta. Le aree di maggiore attenzione sono: Piana campana, Napoli, isole e area vesuviana, Penisola sorrentina-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana del Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, e l’area dell’Alto Volturno e Matese. I fenomeni temporaleschi, seppur localizzati, potranno causare ruscellamenti e allagamenti.
La Puglia risulta una delle regioni più estese sotto allerta. Per rischio temporali e idrogeologico, le zone coinvolte coprono gran parte della regione: Gargano e Tremiti, Tavoliere, Basso Ofanto, Basso Fortore, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica e Bradanica, Subappennino Dauno e Salento. Le province interessate sono Foggia, Barletta-Andria-Trani, Bari, Taranto, Brindisi e Lecce. Qui si attendono piogge sparse, anche intense, che potrebbero determinare criticità nelle aree urbane e nei bacini fluviali minori.
Anche la Sicilia settentrionale è coinvolta con allerta gialla per rischio temporali e idrogeologico. Le aree sotto osservazione sono il settore nord-orientale e centro-settentrionale del versante tirrenico, comprese le isole Eolie. Le province interessate sono principalmente Messina e Palermo, con piogge che potranno essere a tratti forti, accompagnate da raffiche di vento.
Infine, un’allerta gialla per rischio idrogeologico è stata diramata anche per alcune zone del Friuli Venezia Giulia, in particolare il bacino di Levante e del Carso, e il bacino dell’Isonzo, che comprende parte della pianura di Udine e Gorizia. In queste aree, le precipitazioni previste, anche se meno intense rispetto al Sud, potranno comunque provocare smottamenti o allagamenti localizzati, in presenza di suoli già saturi.
Le autorità invitano alla massima prudenza nei territori interessati, raccomandando attenzione negli spostamenti, nelle aree esposte a rischio frane e nei pressi dei corsi d’acqua minori. Si ricorda inoltre che, in caso di peggioramento improvviso, le condizioni potrebbero evolvere in modo repentino, con passaggio a livelli di criticità superiori.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!