La Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta meteo per la giornata di martedì 18 novembre 2025, con particolare attenzione al Friuli Venezia Giulia, dove sono previste condizioni di moderata criticità. Nello specifico, l’allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico riguarda il bacino dell’Isonzo e la pianura di Udine e Gorizia, interessando quindi le province di Udine e Gorizia. Su questi territori si attendono precipitazioni intense e persistenti, con possibili esondazioni dei corsi d’acqua e fenomeni franosi localizzati.
Rimane invece gialla l’allerta per rischio idraulico su vaste aree dell’Emilia-Romagna, inclusa la montagna emiliana centrale e le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena, fino alla costa romagnola. Si segnala la possibilità di innalzamenti dei livelli fluviali nei bacini secondari e criticità localizzate in ambito urbano. Allerta gialla anche in Calabria, su tutti i versanti sia ionici che tirrenici, coinvolgendo le province di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Crotone.
Per quanto riguarda i temporali, l’allerta gialla interessa numerose regioni centro-meridionali: in Abruzzo i bacini dell’Aterno, Alto e Basso Sangro, e la Marsica (province dell’Aquila e Chieti); in Basilicata, le zone classificate come Basi-A2, Basi-D e Basi-C (province di Potenza e Matera); in Lazio, i bacini di Roma, Liri, Aniene e i bacini costieri del sud (province di Roma, Frosinone e Latina); in Molise, litoranea, Alto Volturno e Medio Sangro, Frentani – Sannio – Matese (province di Campobasso e Isernia); in Puglia, zone del Gargano, Tavoliere, Subappennino Dauno, Salento e bacini del Lato e Lenne (province di Foggia, Barletta-Andria-Trani, Bari, Brindisi, Taranto e Lecce); in Sicilia, coinvolte le aree tirreniche e ioniche nord-orientali, centro-meridionali e le isole Eolie e Pelagie (province di Messina, Palermo, Catania, Agrigento, Enna); infine in Toscana, l’allerta riguarda il Valdarno Inferiore, il Serchio, la Versilia, la costa dell’Arno, la Lunigiana, il Reno e i bacini del Bisenzio e Ombrone Pistoiese (province di Firenze, Pisa, Lucca, Pistoia, Massa-Carrara, Arezzo e Livorno).
Per il rischio idrogeologico, permane l’allerta gialla in numerose regioni. Oltre alla già citata Calabria, si segnalano criticità anche in Campania (province di Napoli, Salerno, Avellino, Caserta, Benevento), Molise, Puglia, Sicilia e nuovamente in Toscana, con le stesse aree interessate dal rischio temporali. In Friuli Venezia Giulia, oltre al bacino dell’Isonzo, si aggiunge anche il bacino montano del Tagliamento e del Torre, interessando l’area montana delle province di Udine e Pordenone.
Il quadro meteorologico atteso per domani lascia prevedere una giornata fortemente instabile su gran parte del territorio nazionale, con piogge abbondanti, temporali e un generale innalzamento dei livelli dei fiumi nei bacini più esposti. La Protezione Civile raccomanda massima prudenza, in particolare alla popolazione residente in prossimità di corsi d’acqua, aree franose o pendii instabili. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
