La Juventus affronta questa sera, martedì 25 novembre 2025, una trasferta che si preannuncia decisiva per il prosieguo del cammino europeo dei bianconeri, chiamati a misurarsi con il Bodø/Glimt all’Aspmyra Stadion di Bodø, città norvegese situata appena a nord del Circolo Polare Artico. Il fischio d’inizio della sfida, valida per la quinta giornata della League Phase di Champions League, è fissato per le ore 21:00, sebbene le condizioni meteorologiche estreme della regione stiano generando non poche preoccupazioni circa il regolare svolgimento dell’incontro.
La partita sarà trasmessa in diretta televisiva esclusiva su Sky, precisamente sui canali Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport (canale 252) e Sky Sport 4K (canale 213). Per quanto riguarda lo streaming, gli abbonati potranno seguire l’incontro attraverso le piattaforme Sky Go e NOW, entrambe accessibili tramite smartphone, tablet, PC e smart TV. La telecronaca è stata affidata a Stefano Borghi, con il commento tecnico di Giancarlo Marocchi, mentre a bordocampo sarà presente Giovanni Guardalà. La partita non sarà visibile in chiaro su nessun canale gratuito.
La situazione in classifica della Juventus è particolarmente delicata e rende questo confronto un autentico spartiacque per le ambizioni europee della squadra guidata da Luciano Spalletti. I bianconeri occupano attualmente la ventiseiesima posizione nella classifica generale della League Phase con appena tre punti conquistati in quattro partite, frutto di tre pareggi e una sconfitta, subita a Madrid contro il Real. Si tratta di un bilancio che colloca la Juventus nella zona eliminazione, considerando che soltanto le prime ventiquattro classificate accedono alla fase successiva, con le squadre dalla nona alla ventiquattresima posizione che dovranno affrontare i playoff. Gli avversari di stasera, il Bodø/Glimt, precedono i bianconeri di un solo punto in classifica, occupando la ventinovesima posizione con due punti ottenuti in altrettanti pareggi e due sconfitte.
Le condizioni climatiche rappresentano un elemento di incertezza non trascurabile per la disputa dell’incontro. Le temperature rigidissime e le abbondanti nevicate che stanno interessando la città di Bodø hanno già causato la sospensione temporanea della partita di Youth League tra le formazioni giovanili delle due squadre, disputata nel primo pomeriggio, quando il campo è risultato completamente imbiancato e il pallone faticava a rotolare sulla superficie. La gara è poi ripresa con i giovani bianconeri guidati da Simone Padoin capaci di imporsi con il punteggio di 6-2, ma in condizioni al limite della praticabilità. Il terreno di gioco dell’Aspmyra Stadion è costituito da erba sintetica riscaldata, caratteristica che dovrebbe garantire lo svolgimento della partita serale, sebbene permangano interrogativi legati alle previsioni di ulteriori precipitazioni nevose proprio in coincidenza con l’orario del calcio d’inizio.
Molti osservatori si sono chiesti per quale ragione non sia stato possibile anticipare l’incontro alle ore 18:45, fascia oraria in cui le temperature risulterebbero lievemente meno proibitive. La risposta risiede nel regolamento UEFA, che consente a ciascuna squadra di disputare al massimo due partite casalinghe nella fascia oraria anticipata, un limite che il Bodø/Glimt ha già esaurito con gli incontri contro il Galatasaray e quello programmato per gennaio contro il Manchester City.
Per quanto concerne le scelte di formazione, Spalletti dovrà fare a meno di Federico Gatti, rimasto a Torino a causa di un attacco influenzale e non convocato per la trasferta norvegese. Il tecnico toscano sembra intenzionato ad affidarsi a un modulo 3-4-2-1 con Perin tra i pali al posto di Di Gregorio, mentre il terzetto difensivo dovrebbe essere composto da Kalulu, Kelly e Koopmeiners adattato nel ruolo di centrale. A centrocampo si profila l’impiego di Joao Mario sulla corsia destra, con Cambiaso sul versante opposto, mentre in mezzo al campo Locatelli dovrebbe essere affiancato dal giovane Adzic. Sulla trequarti spazio a Conceição e McKennie a supporto dell’unica punta, ruolo nel quale Openda sembra in vantaggio su Vlahovic, con Yildiz che potrebbe partire dalla panchina.
Dall’altra parte il tecnico del Bodø/Glimt, Kjetil Knutsen, confermerà il consueto 4-3-3 con Haikin in porta, una linea difensiva formata da Sjøvold, Bjørtuft, Aleesami e Bjørkan, un centrocampo con Brunstad Fet, Berg ed Evjen, e un tridente offensivo composto da Auklend, Høgh e l’ex Milan Hauge, che nonostante qualche acciacco influenzale dovrebbe essere regolarmente in campo. Mancherà invece lo squalificato Gundersen. Il Bodø/Glimt, campione di Norvegia in carica con quattro titoli nazionali conquistati negli ultimi cinque anni, sta attraversando un momento di difficoltà nelle competizioni europee, dove non ha ancora trovato la prima vittoria stagionale, ma in campionato ha chiuso al secondo posto l’Eliteserien 2025.
Quella di stasera rappresenta il primo confronto assoluto nella storia tra le due formazioni. La Juventus vanta un precedente particolare con le squadre norvegesi, avendo affrontato complessivamente quattro volte formazioni di questo paese nelle competizioni europee, pareggiando sempre con il punteggio di 1-1 in trasferta, sia contro il Kongsvinger nel 1993 sia in tre occasioni contro il Rosenborg tra il 1997 e il 2001. I bianconeri, tuttavia, hanno ottenuto solamente una vittoria nelle ultime dodici trasferte in Champions League, collezionando cinque pareggi e sei sconfitte, un dato statistico che evidenzia le difficoltà della squadra torinese lontano dall’Allianz Stadium.
L’arbitro designato per dirigere l’incontro è l’olandese Danny Makkelie, coadiuvato dagli assistenti connazionali Hessel Steegstra e Jan de Vries, con Allard Lindhout nel ruolo di quarto ufficiale. Al VAR è stato designato il belga Bram Van Driessche, mentre l’AVAR sarà lo spagnolo Guillermo Cuadra Fernandez.
In caso di mancata vittoria questa sera, la situazione della Juventus in Champions League si farebbe estremamente complicata, con lo spettro di una clamorosa eliminazione già dopo la prima fase del torneo che prenderebbe sempre più consistenza. Dopo la trasferta norvegese, ai bianconeri resteranno ancora tre partite della League Phase: l’incontro casalingo contro il Pafos il 10 dicembre, quello sempre all’Allianz Stadium contro il Benfica il 21 gennaio, e infine la trasferta di Monaco il 28 gennaio. Sei punti nelle prossime due partite, a partire da quella odierna, appaiono imprescindibili per alimentare concretamente le speranze di qualificazione agli ottavi di finale o quanto meno ai playoff. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
