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Meteo, FREDDO artico alle porte dell’Italia: tre onde di GELO in arrivo

Tre impulsi gelidi in arrivo sull’Italia tra il 29 dicembre e il 4 gennaio: temperature in crollo, gelo diffuso e rischio neve fino in pianura sul Centro-Nord e versante adriatico.

Nel pieno della stagione invernale, il panorama meteorologico europeo si prepara ad affrontare una fase di intensa dinamicità atmosferica, alimentata da una serie di impulsi gelidi in discesa dalle latitudini artiche. Le ultime analisi modellistiche confermano un’evoluzione decisamente più rigida del quadro climatico tra la fine di dicembre 2025 e l’inizio del nuovo anno, con almeno tre distinte irruzioni fredde destinate a interessare anche l’Italia, in particolare il Centro-Nord e i settori adriatici. Un inverno che, dopo settimane interlocutorie, sembra voler recuperare vigore, con il ritorno di condizioni tipiche delle stagioni fredde del passato.

Il primo impulso artico è atteso a partire dal 29 dicembre. Masse d’aria molto fredde, provenienti dalla regione artica, si muoveranno rapidamente verso l’Europa centrale e successivamente sull’Italia settentrionale, determinando un brusco calo delle temperature: valori massimi previsti inferiori ai 5°C nelle principali città della Pianura Padana e minime prossime o inferiori allo zero su gran parte del Nord. In questa prima fase, tuttavia, la componente anticiclonica limiterà gli effetti in termini di precipitazioni: cieli perlopiù sereni o poco nuvolosi, ma con gelate diffuse notturne, anche intense, soprattutto nelle vallate alpine e nelle zone interne del Centro.

La seconda ondata fredda, di natura più dinamica, è prevista tra la notte di San Silvestro e Capodanno. Un nucleo gelido in discesa dal Mare di Barents attraverserà rapidamente la Mitteleuropa, con effetti marcati su Paesi Bassi, Germania e Francia, dove si attendono nevicate estese fino in pianura. L’Italia sarà coinvolta in modo più diretto rispetto alla prima irruzione: al Nord si registrerà un ulteriore abbassamento delle temperature, con minime fino a -6/-7°C in Val Padana e massime non oltre i 2-3°C. Al Centro-Sud, complice l’interazione tra l’aria fredda e un minimo depressionario in formazione sul basso Tirreno, si svilupperanno condizioni favorevoli a nevicate a bassa quota, in particolare sul versante adriatico tra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, dove non si escludono bufere di neve fino a quote collinari, localmente anche lungo le coste.

Il terzo impulso, potenzialmente il più intenso, è atteso tra il 2 e il 4 gennaio. Si tratterebbe di una vera e propria irruzione artica continentale, con isoterme in quota (850 hPa) attese intorno a -10°C sulle regioni del Nord e fino a -6°C su quelle centrali. Questo scenario potrebbe tradursi in condizioni di gelo diffuso anche durante le ore diurne, soprattutto nelle aree interne padane, dove le massime potrebbero rimanere prossime o inferiori allo zero. L’evoluzione sarà determinata dall’eventuale interazione tra l’aria fredda in discesa da nord e una perturbazione atlantica in risalita dal Mediterraneo occidentale. Qualora si concretizzasse questa sinergia, ci troveremmo di fronte a una fase potenzialmente nevosa per vaste aree del Centro-Nord, comprese anche alcune città di pianura. Le carte modellistiche mostrano anomalie termiche negative fino a -8/-10°C rispetto alle medie stagionali, con una configurazione barica che ricorda alcune delle più severe ondate di freddo degli ultimi decenni.

Va sottolineato che, sebbene la tendenza generale sia ormai tracciata con buona affidabilità, i dettagli previsionali – in particolare per quanto riguarda la terza ondata – necessitano ancora di conferme nei prossimi aggiornamenti. Tuttavia, il trend appare chiaro: l’Inverno è pronto a riprendersi la scena con una sequenza di eventi freddi che potranno influenzare profondamente il clima dell’inizio 2026, sia in termini termici che di impatto al suolo.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!