La notizia sta rapidamente facendo il giro degli ambienti televisivi europei: il celebre pupazzo Topo Gigio potrebbe essere ufficialmente il portavoce della giuria italiana all’Eurovision Song Contest 2025. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, durante la serata finale del prossimo 17 maggio a Basilea, lo storico personaggio amato da intere generazioni prenderà il posto di Mario Acampa, conduttore televisivo che ha ricoperto questo ruolo negli anni precedenti, per annunciare i voti italiani sulla scena internazionale del contest musicale più seguito d’Europa.
La partecipazione di Topo Gigio all’Eurovision rappresenterebbe un momento significativo per la cultura pop italiana, creando un collegamento diretto con la recente apparizione del pupazzo al Festival di Sanremo 2025, dove aveva conquistato il pubblico duettando con Lucio Corsi durante la serata delle cover. In quell’occasione, il cantautore toscano e il piccolo roditore avevano reinterpretato “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, generando un momento di grande originalità ed emozione che aveva saputo coniugare tradizione e modernità in un’esibizione memorabile.
Il legame tra Topo Gigio e la musica italiana ha radici profonde che risalgono agli albori della televisione nazionale. Non tutti ricordano infatti che il celebre pupazzo esordì sul piccolo schermo nel lontano 1959 proprio con la voce di Domenico Modugno, creando fin da subito un connubio perfetto tra il personaggio ideato da Maria Perego e uno dei più grandi interpreti della canzone italiana. Questo elemento storico rende ancora più significativa la sua possibile presenza all’Eurovision, rappresentando una continuità culturale che attraversa oltre sessant’anni di storia dello spettacolo italiano.
Il ruolo del portavoce nazionale nella finalissima dell’Eurovision, seppur breve, riveste un’importanza simbolica considerevole: è la persona che, collegandosi in diretta con il palco principale, annuncia formalmente i famosi “douze points” (i 12 punti, massimo punteggio assegnabile) e gli altri voti della giuria del proprio paese. Una responsabilità che ogni nazione affida tradizionalmente a volti noti della televisione, conduttori o ex partecipanti alla kermesse, in un momento di grande visibilità internazionale che quest’anno potrebbe vedere protagonista uno dei simboli più amati dell’immaginario televisivo italiano.
La scelta di Topo Gigio come portavoce rappresenterebbe una mossa strategica da parte della delegazione italiana, capace di distinguersi attraverso un’icona immediatamente riconoscibile e carica di nostalgia, ma al contempo dotata di quella leggerezza e autoironia che ben si addicono allo spirito dell’Eurovision. Con le sue orecchie giganti, la vocina inconfondibile e l’immancabile frase “mi scappa da ridere” entrate nell’immaginario collettivo italiano, Topo Gigio potrebbe trasformare il momento istituzionale dell’annuncio dei voti in un frammento di pura magia televisiva, creando un momento virale destinato a rimanere nella memoria del pubblico internazionale.
Il Festival di Sanremo e l’Eurovision continuano così a intrecciare i loro percorsi in maniera sempre più creativa. Dopo la vittoria sanremese di Olly, che ha successivamente rinunciato alla partecipazione internazionale, sarà Lucio Corsi, secondo classificato al Festival, a rappresentare l’Italia sul palco di Basilea con la sua “Volevo essere un duro”. Una canzone che ha conquistato critica e pubblico per la sua originalità e per il suo stile inconfondibile, caratteristiche che potrebbero rivelarsi vincenti anche nel contesto europeo, come già accaduto in passato con altri artisti italiani.
L’annuncio della partecipazione di Corsi all’Eurovision ha suscitato reazioni entusiastiche da parte di numerosi colleghi e personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui spiccano i messaggi di supporto di Damiano David e Victoria De Angelis dei Maneskin, vincitori dell’edizione 2021 del contest con “Zitti e buoni”. Proprio Damiano ha scritto sui social: “Artisti, stampa, pubblico, tutti uniti per supportare Lucio Corsi”, sottolineando quanto il cantautore toscano abbia saputo raccogliere consensi trasversali con il suo approccio artistico autentico e non convenzionale.
La presenza italiana all’Eurovision 2025 non si limiterà comunque al solo Lucio Corsi e al possibile intervento di Topo Gigio. La manifestazione vedrà infatti la partecipazione di diversi artisti di origine o formazione italiana anche sotto altre bandiere: Gabry Ponte rappresenterà San Marino con il brano “Tutta l’Italia”, mentre per l’Albania gareggeranno Kole Laca, ex tastierista del Teatro degli Orrori, e Beatriçe Gjergji, che vive in Italia da trent’anni. Anche Malta avrà un collegamento con il nostro Paese grazie a Miriana Conte, concorrente di origini italiane, configurando così un’edizione particolarmente ricca di influenze provenienti dalla penisola.
La sessantanovesima edizione dell’Eurovision Song Contest si svolgerà a Basilea, in Svizzera, con un calendario che prevede le due semifinali il 13 e 15 maggio, mentre la finalissima è programmata per sabato 17 maggio. Come da tradizione, l’Italia, in quanto membro dei “Big Five” insieme a Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, accederà direttamente alla finale senza dover passare dalle selezioni preliminari, un privilegio riservato anche al paese ospitante.
Il percorso che ha portato Topo Gigio vicino al palcoscenico dell’Eurovision rappresenta un interessante fenomeno di revival culturale, considerando come il pupazzo sia riuscito ad attraversare generazioni mantenendo intatto il suo fascino. L’apparizione a Sanremo ha certamente contribuito a questa rinnovata popolarità, creando le premesse per un possibile debutto internazionale che valorizzerebbe un patrimonio creativo italiano in un contesto globale, dimostrando ancora una volta la capacità dei nostri prodotti culturali di evolversi e adattarsi ai tempi senza perdere la propria identità caratteristica.
In attesa di conferme ufficiali sulla partecipazione di Topo Gigio come portavoce, cresce l’attesa per l’esibizione di Lucio Corsi, che ha già anticipato in alcune interviste il desiderio di portare sul palco europeo la sua visione artistica senza compromessi. In una recente dichiarazione rilasciata all’account ufficiale dell’Eurovision, il cantautore ha rivelato alcuni aspetti della sua personalità, menzionando tra l’altro il suo “grande amico Topo Gigio”, confermando ulteriormente lo speciale legame artistico createsi tra i due durante l’avventura sanremese.