Star Wars: Starfighter, svelato a Tokyo il nuovo capitolo della saga: ecco quando uscirà

Annunciato alla Star Wars Celebration di Tokyo il nuovo film della saga, Star Wars: Starfighter, diretto da Shawn Levy e interpretato da Ryan Gosling, in uscita a maggio 2027, ambientato cinque anni dopo L’Ascesa di Skywalker.

La galassia lontana lontana si prepara ad accogliere un nuovo, attesissimo capitolo cinematografico che promette di espandere l’universo narrativo di Star Wars verso territori inesplorati e con protagonisti completamente inediti. Durante la Star Wars Celebration 2025 di Tokyo, evento che raduna ogni anno migliaia di appassionati da tutto il mondo, Lucasfilm ha finalmente tolto il velo su uno dei progetti più attesi e discussi degli ultimi mesi: Star Wars: Starfighter, pellicola che vedrà come protagonista Ryan Gosling sotto la direzione di Shawn Levy, già regista dell’acclamato Deadpool & Wolverine, con una data d’uscita ufficialmente fissata al 28 maggio 2027, circa un anno dopo l’arrivo nelle sale di The Mandalorian & Grogu.

L’annuncio è stato effettuato dalla presidente di Lucasfilm, Kathleen Kennedy, affiancata dal direttore creativo Dave Filoni, durante un panel dedicato ai progetti futuri della saga, dove Gosling e Levy sono apparsi in collegamento streaming suscitando l’entusiasmo dei presenti, con l’attore che ha sfoggiato per l’occasione un cappellino con la celebre frase “Never tell me the odds” (“Non dirmi mai le probabilità”), iconico omaggio al personaggio di Han Solo che ha subito fatto breccia nel cuore dei fan più accaniti riuniti nella capitale giapponese.

Starfighter rappresenta un deciso cambio di rotta per il franchise, configurandosi come un film standalone completamente slegato dalla saga degli Skywalker e ambientato cinque anni dopo gli eventi narrati ne L’Ascesa di Skywalker, ultimo capitolo della trilogia sequel che ha concluso la storia della famiglia più famosa della galassia, offrendo così alla narrazione la possibilità di esplorare un periodo temporale finora inedito sul grande schermo e di introdurre nuovi personaggi in un contesto già familiare ma non vincolato a vicende passate.

“Questo film è indipendente, non è un prequel né un sequel, si tratta di una nuova avventura ambientata in un periodo storico che non è stato ancora esplorato”, ha dichiarato Levy durante la presentazione, volendo subito mettere in chiaro la natura autonoma del progetto che punta a rinnovare l’universo di Star Wars senza però tradirne l’essenza, mentre Gosling ha aggiunto: “La verità è che questa sceneggiatura è semplicemente fantastica, ha una storia con personaggi originali, è piena di sentimento e avventura, e non c’è davvero un regista più perfetto di Shawn per questa storia in particolare”.

I dettagli ufficiali sulla trama restano ancora avvolti nel mistero, ma secondo quanto riportato dall’insider Daniel Richtman, Star Wars: Starfighter racconterebbe la storia di un Jedi, interpretato proprio da Ryan Gosling, che decide di prendere sotto la propria ala il nipote quindicenne per addestrarlo come suo Padawan, intraprendendo con lui un viaggio che li porterà a confrontarsi con una minaccia rappresentata da due antagonisti, un uomo e una donna, che li inseguiranno per ragioni ancora sconosciute, con un ruolo di rilievo nella trama riservato anche alla madre del giovane apprendista e a un altro personaggio femminile non meglio identificato.

La sceneggiatura del film è stata affidata a Jonathan Tropper, collaboratore di lunga data di Levy con cui ha già lavorato in progetti come This Is Where I Leave You e The Adam Project, mentre la produzione dovrebbe prendere il via nell’autunno del 2025 con riprese previste tra Regno Unito e Stati Uniti, segno che la macchina produttiva è ormai in moto avanzato, con il casting che procede spedito nonostante alcuni rifiuti eccellenti come quello dell’attrice premio Oscar Mikey Madison, a cui sarebbe stato offerto il ruolo della villain femminile.

Un elemento interessante emerso dalle prime indiscrezioni riguarda il budget del film, che secondo fonti vicine alla produzione sarebbe più contenuto rispetto ai precedenti capitoli della saga, con un approccio narrativo più intimo pur mantenendo l’impronta epica caratteristica del franchise, una scelta che potrebbe rappresentare una ventata di freschezza per un universo cinematografico che negli ultimi anni si è concentrato principalmente sul piccolo schermo attraverso serie televisive di successo come The Mandalorian, Ahsoka e Andor.

Starfighter segna il ritorno di Lucasfilm alla produzione di lungometraggi cinematografici dopo un periodo di pausa seguito all’uscita de L’Ascesa di Skywalker nel 2019, film che incassò oltre un miliardo di dollari al botteghino mondiale ma divise profondamente critica e pubblico, portando la casa di produzione a una fase di riflessione sulla direzione futura della saga, con numerosi progetti annunciati e successivamente accantonati, come Rogue Squadron che avrebbe dovuto essere diretto da Patty Jenkins, il cui titolo evoca curiose similitudini con questo nuovo Starfighter.

Le aspettative per questo nuovo capitolo sono naturalmente altissime, con i fan che sperano in un ritorno alla grandezza cinematografica di Star Wars dopo anni di alterne fortune, e la combinazione di un attore del calibro di Ryan Gosling, reduce dai successi di Barbie e The Fall Guy, con un regista in ascesa come Shawn Levy, sembra promettere bene per un progetto che mira a espandere i confini dell’universo creato da George Lucas cinquant’anni fa, introducendo nuovi personaggi e storie in grado di catturare l’immaginazione delle nuove generazioni senza alienare i fan storici.

Starfighter non sarà però l’unico progetto Star Wars ad approdare sul grande schermo nei prossimi anni: durante il medesimo evento Kathleen Kennedy ha confermato che sono attualmente in sviluppo anche i film di James Mangold, incentrato sulle origini dei Cavalieri Jedi, Sharmeen Obaid-Chinoy, che vedrà il ritorno di Daisy Ridley nel ruolo di Rey, Taika Waititi e una trilogia affidata a Simon Kinberg, oltre al già citato The Mandalorian & Grogu, diretto da Jon Favreau e previsto per il 22 maggio 2026, a dimostrazione che Lucasfilm intende tornare a puntare con decisione sul cinema dopo anni di predominanza televisiva.