L’anticiclone nordafricano continua a far sentire i suoi effetti sull’Italia, con un’ondata di calore che alza l’asticella dell’emergenza in diverse aree del Paese. Per la giornata di mercoledì 16 luglio il Ministero della Salute ha emesso un bollettino che segnala il bollino arancione – livello 2 di allerta – per tre città: Firenze, Rieti e Perugia. In questi centri le temperature elevate, unite a condizioni climatiche che possono incidere sul benessere fisico, rappresentano un rischio per la salute soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani, bambini e persone con patologie croniche.
Accanto alle tre città in allerta intermedia, sono dodici i capoluoghi in cui si registra il bollino giallo: un livello di attenzione che prelude a un possibile peggioramento. Ancona, Bologna, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Frosinone, Latina, Messina, Pescara, Roma e Viterbo dovranno fare i conti con giornate afose e temperature al di sopra della media stagionale, ma per ora senza situazioni di emergenza conclamata. Le autorità sanitarie raccomandano comunque di limitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, idratarsi regolarmente e prestare attenzione ai sintomi da colpo di calore.

La fase più critica di questa ondata di calore, secondo le previsioni, è attesa tra giovedì e venerdì, quando il termometro potrebbe sfiorare i 40 gradi in alcune zone interne del Centro-Sud. La Protezione Civile e le amministrazioni locali restano in allerta, pronte ad attivare misure di prevenzione e assistenza. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!