Scarica l'App NewsRoom.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Scarica GRATIS

Meteo, Ondata di Caldo al Circolo Polare Artico: superati i 30°C

Anomale ondate di caldo tra 30 °C e 33 °C oltre il Circolo Polare Artico delineano scarti termici di 10–15 °C rispetto alle medie stagionali, attribuiti all’influenza antropica e responsabili di rapida perdita dei ghiacci marini e gravi impatti sugli ecosistemi artici.

L’ondata di caldo che sta investendo gran parte della Scandinavia in questo luglio 2025 assume contorni eccezionali, con temperature massime che oscillano tra i 25 e i 30 °C in Norvegia, Svezia e Finlandia, e punte locali fino a 32–33 °C. Valori di questa entità risultano particolarmente significativi se confrontati con le medie storiche elaborate dal Finnish Meteorological Institute, che indicano per i mesi estivi massime diurni tra i 16 e i 19 °C, corrispondenti dunque a scarti termici di 10–15 °C rispetto al normale.

Le città di Tromsø e Rovaniemi, situate oltre il Circolo Polare Artico, hanno registrando temperature massime superiori ai 30 °C e tra i 27 e i 30 °C rispettivamente, anomalie termiche che delineano i contorni di una vera e propria “follia climatica”. Tromsø, che in base alle medie a lungo termine vede massime di circa 14 °C in luglio, sta facendo i conti con punte fino a 30 °C. Rovaniemi, dove il valore medio massimo di luglio si attesta intorno ai 19 °C, supererà abbondantemente i 27–30 °C nei giorni più caldi.

Le cause di questa eccezionale ondata di caldo sono da ricercarsi nella configurazione sinottica che vede un robusto anticiclone sull’Europa centro-settentrionale in combinazione con una profonda circolazione depressionaria sull’alto Atlantico, responsabile di correnti calde meridionali che confluiscono verso il Nord Europa. Tale schema barico costituisce uno dei principali effetti già attesi del cambiamento climatico, che amplifica episodi estremi di calore anche alle latitudini artiche.

L’attribuzione di questo riscaldamento anomalo agli attuali livelli di emissioni umane di gas serra risulta pressoché certa: l’Intergovernmental Panel on Climate Change ha infatti ribadito come l’influenza antropica sul sistema climatico sia «inequivocabile» e che l’aumento di CO₂ e altri gas a effetto serra derivante dalle attività di combustione dei fossili sia la causa dominante delle variazioni termiche osservate.

Le conseguenze di un’ulteriore intensificazione di simili ondate calde in Artico vanno ben oltre il disagio umano: l’area del Circolo Polare Artico vive un’accelerazione nel ritiro dei ghiacci marini, con un’estensione del mare ghiacciato ai livelli minimi di sempre per il periodo estivo e in giugno 2025 attestata su valori di 10,68 milioni di km², 1,17 milioni di km² sotto la media 1981–2010, seconda estensione più bassa nel record satellitare.

L’erosione della calotta artica può condurre a esiti drammatici per l’ecosistema: specie emblematiche come l’orso polare, la foca e il tricheco dipendono dal ghiaccio marino per cacciare e riprodursi, e il prolungato scioglimento mette a rischio la sopravvivenza di tali popolazioni. La perdita di habitat artico genera inoltre alterazioni negli equilibri trofici, con impatti che si riverberano fino alle comunità umane indigene, la cui sussistenza è strettamente connessa alla fauna e ai ghiacci.

Le previsioni stagionali indicano che, se il trend attuale di riscaldamento proseguirà al ritmo osservato, l’estensione estiva dei ghiacci artici potrebbe avvicinarsi a zero entro pochi decenni, con implicazioni irreversibili per la regolazione del clima globale e l’innesco di ulteriori feedback positivi, quale il rilascio di metano dal permafrost in fusione.

In questo contesto, la tutela dell’Artico e la mitigazione del riscaldamento globale costituiscono obiettivi imprescindibili: un rapido e deciso contenimento delle emissioni di gas serra, accompagnato da strategie di adattamento per le comunità e gli ecosistemi locali, rappresenta l’unica strada percorribile per contrastare le ripercussioni di questo straordinario evento meteorologico e degli sconvolgimenti climatici in atto. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

Add a comment

Lascia un commento