La festività di Pasquetta si annuncia meteorologicamente complessa per buona parte del territorio italiano. La perturbazione che ha interessato la Penisola durante il weekend pasquale subirà nelle prossime ore una vera e propria scissione, creando un quadro climatico variegato e instabile che condizionerà la giornata di lunedì 21 aprile. Un ramo della perturbazione si dirigerà verso la Germania, mentre un secondo verrà risucchiato da un vortice ciclonico in risalita dalla Tunisia verso la Sicilia, generando condizioni di spiccata instabilità soprattutto sulle isole maggiori e in alcune zone del Centro-Nord.
Il vortice mediterraneo rappresenta il principale protagonista di questo inizio di settimana. Secondo gli esperti, questa struttura ciclonica in movimento dalla Tunisia verso lo Stretto di Sicilia porterà con sé temporali localmente intensi e raffiche di vento che potranno raggiungere i 100 km/h, specialmente tra il Mar Libico e le isole minori
La mattinata di Pasquetta si presenterà con cieli prevalentemente coperti e piovaschi sparsi su diverse regioni. Le zone più colpite risulteranno essere il Levante ligure, l’Emilia occidentale, gran parte della Sardegna e le coste meridionali della Sicilia. Nelle prime ore della giornata, le regioni del Nord sperimenteranno condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso, con deboli precipitazioni che interesseranno principalmente Emilia, Lombardia e Triveneto, mentre il Nordovest godrà di condizioni relativamente più serene.

L’evoluzione meteorologica della giornata mostrerà i classici segnali dell’instabilità primaverile. Con il passare delle ore si svilupperanno rovesci improvvisi, temporali e in alcuni casi anche nubifragi, che colpiranno a macchia di leopardo diverse aree del Paese. La Sardegna, inizialmente interessata da fenomeni di instabilità, vedrà un progressivo miglioramento con il passare delle ore, anche se non mancheranno fenomeni residui. Particolare attenzione dovrà essere posta alle zone alpine e prealpine del Nord, dove si prevede lo sviluppo di temporali pomeridiani localmente intensi.
Anche le aree appenniniche non saranno risparmiate dall’instabilità, con temporali che potrebbero risultare anche di forte intensità, specialmente lungo la dorsale centrale. L’alta Toscana, che al mattino potrebbe registrare qualche pioggia sparsa, nel pomeriggio vedrà un aumento dell’instabilità con possibili fenomeni temporaleschi. Situazione simile per l’Umbria occidentale e l’alto Lazio, dove il rischio di precipitazioni aumenterà sensibilmente nelle ore centrali della giornata.
La Sicilia meriterà un’attenzione particolare: dopo una mattinata caratterizzata da nuvolosità variabile, nel pomeriggio la situazione tenderà a peggiorare con l’arrivo di piogge e temporali locali. Le isole minori del Canale di Sicilia, in particolare Pantelleria, Lampedusa e Linosa, dovranno fare i conti con la possibilità di forti temporali, accompagnati da intense raffiche di vento. Le condizioni meteorologiche in queste aree potrebbero risultare critiche, con mareggiate lungo le coste più esposte e difficoltà per la navigazione.
Per quanto riguarda la Liguria, la giornata inizierà con deboli piogge e locali rovesci, particolarmente concentrati nella zona di levante. Con il progredire delle ore, si assisterà a un’attenuazione generale dei fenomeni, sebbene permanga una residua instabilità pomeridiana che potrebbe interessare principalmente i rilievi. La situazione risulterà in miglioramento già dalla serata, quando le precipitazioni tenderanno a esaurirsi.
Il Sud continentale rappresenterà forse l’area meno colpita dal maltempo, con condizioni di variabilità ma con precipitazioni generalmente più sporadiche e di minore intensità. Non mancheranno tuttavia locali acquazzoni, specie nelle zone interne e sui rilievi della Campania e della Basilicata, dove non si esclude la possibilità di brevi temporali pomeridiani. La Puglia, la Calabria e in generale le aree ioniche godranno invece di condizioni più stabili, con maggiori schiarite.
Sotto il profilo termico, la giornata di Pasquetta si manterrà su valori generalmente miti per il periodo, nonostante l’instabilità diffusa. Le temperature massime oscilleranno intorno ai 20-22°C su buona parte della Penisola, con punte leggermente superiori nelle zone del Sud che beneficeranno di maggiori schiarite. All’estremo meridione, localmente, si potranno raggiungere valori di 23-24°C. Al Nord e nelle aree interessate dalle precipitazioni più persistenti, i valori massimi si attesteranno più probabilmente tra i 15 e i 18°C.
L’evoluzione prevista per la seconda parte della giornata mostra alcune differenze territoriali significative. Le due Isole Maggiori inizieranno a registrare timidi segnali di miglioramento soprattutto verso la sera, quando le precipitazioni tenderanno progressivamente a esaurirsi. Il miglioramento sarà comunque graduale e non mancheranno ancora isolate piogge e qualche breve episodio temporalesco fino alle ore serali, soprattutto in Sicilia.
Questo scenario meteorologico, caratterizzato da spiccata variabilità, appare in linea con il comportamento climatico tipico della stagione primaverile. L’alternanza tra momenti di instabilità e schiarite rappresenta infatti uno degli aspetti più caratteristici di questo periodo dell’anno, specialmente in una fase di transizione come quella attuale. La dinamicità delle condizioni atmosferiche richiederà particolare attenzione a chi ha programmato attività all’aperto per la giornata di Pasquetta, con la necessità di monitorare costantemente l’evoluzione locale del tempo.
Guardando oltre, verso i giorni successivi, le prospettive non sembrano indicare un deciso miglioramento. Le previsioni per il resto della settimana, che comprende anche la festività del 25 aprile, suggeriscono la persistenza di condizioni di instabilità. A partire da martedì 22 e mercoledì 23 aprile, una nuova fase perturbata potrebbe interessare diverse regioni, con piogge e temporali che coinvolgeranno principalmente il Nord-Est, il Centro-Sud e la Sicilia. Il periodo del ponte del 25 aprile, pertanto, continuerà a essere caratterizzato da un clima variabile e a tratti instabile, con la necessità di rimanere aggiornati sulle previsioni meteorologiche a breve termine.