Meteo, Arriva il Caldo con Picchi di Oltre 30°C: Ecco da Quando

L’anticiclone africano porterà un’improvvisa ondata di caldo in Italia durante il ponte del Primo Maggio, con temperature che raggiungeranno i 30°C in diverse regioni, segnando l’inizio di quello che potrebbe essere un’estate particolarmente torrida.

L’Italia si prepara ad affrontare un significativo cambiamento meteorologico con l’arrivo dell’anticiclone africano che, secondo le ultime previsioni, porterà un’ondata di caldo con temperature che potranno raggiungere i 30°C in diverse zone del paese. Le proiezioni degli esperti indicano che questa prima esplosione di caldo stagionale si manifesterà proprio in concomitanza con il ponte del Primo Maggio, segnando una netta inversione di tendenza dopo un periodo caratterizzato da instabilità e maltempo che ha interessato gran parte della penisola nelle ultime settimane.

L’analisi delle principali mappe meteorologiche mostra chiaramente come un potente anticiclone di origine africana, che si sta già espandendo dall’Algeria fino alla Danimarca, porterà un’ondata di calore che investirà tutta l’Italia. Questo promontorio di alta pressione, noto nel gergo meteorologico come ‘Cammello’, garantirà non solo tempo decisamente più stabile e soleggiato, ma provocherà anche il primo vero caldo della stagione, con un innalzamento repentino delle temperature che farà registrare valori tipicamente estivi.

I primi segnali di questo cambiamento saranno già avvertibili negli ultimi giorni di aprile, con le iniziali avvisaglie che si manifesteranno a partire da martedì 29 aprile, quando si osserverà un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche accompagnato da un aumento delle temperature. Tuttavia, la vera svolta termica avverrà con il ponte del Primo Maggio, quando si manifesterà la rimonta in grande stile dell’anticiclone africano e il progressivo indebolimento del flusso fresco nordatlantico verso i Balcani, creando le condizioni ideali per un rapido e significativo aumento delle temperature su tutto il territorio nazionale.

Secondo Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, questa fase soleggiata e calda è una diretta conseguenza della rapida risalita dell’anticiclone, che porterà temperature particolarmente elevate per il periodo. Le previsioni indicano che nelle prossime 48 ore si verificherà un notevole aumento termico, con picchi di 30°C che saranno registrati in Sardegna già durante il weekend, mentre su buona parte della Penisola le temperature si attesteranno mediamente tra i 22 e i 25°C, con valori che localmente potranno raggiungere anche i 27°C, soprattutto nelle regioni meridionali.

L’analisi dettagliata delle temperature previste per il ponte del Primo Maggio rivela che l’aumento termico, che si verificherà tutto d’un colpo, sarà particolarmente accentuato in determinate zone del paese. La Valle Padana, le regioni centrali tirreniche e la Sardegna saranno le aree maggiormente favorite da questa impennata delle temperature, con valori che potranno portarsi su picchi massimi intorno ai 30°C. A Milano, ad esempio, la giornata più calda è prevista per sabato, con temperature che si aggireranno intorno ai 22°C, mentre in Pianura Padana e nei fondovalle alpini si potrebbero raggiungere anche i 25°C. A Roma, le temperature si attesteranno sui 22-23°C, mentre in Sardegna, come anticipato, si potranno superare i 30°C.

Anche il Sud Italia sarà progressivamente interessato da questo aumento delle temperature, sebbene inizialmente possa risultare più ai margini dell’espansione anticiclonica. Le previsioni indicano che in Puglia e Sicilia le temperature potrebbero già raggiungere i 27-28°C lunedì 29 aprile, per poi aumentare ulteriormente nei giorni successivi, con valori che potrebbero toccare i 28-29°C, soprattutto in Puglia, Sicilia e fino a 26-28°C su Campania e Calabria.

Questa prima ondata di caldo africano porterà con sé non solo temperature elevate, ma anche una carica di sabbia del deserto, fenomeno tipico di queste espansioni dal Maghreb, che provocherà cieli giallognoli su diverse regioni. Questo effetto, che caratterizzerà il panorama atmosferico italiano nei prossimi giorni, è destinato a durare fino a sabato, quando le condizioni meteo potrebbero iniziare a cambiare nuovamente, anche se al momento non è possibile stabilire con certezza quanto possa durare questa prima esplosione di caldo africano.

Il cambiamento meteorologico previsto rappresenta una netta inversione di tendenza rispetto alle settimane precedenti, caratterizzate da instabilità e maltempo anche estremo, come dimostrato dagli eventi che hanno colpito il Piemonte la scorsa settimana. Le correnti d’aria calda provenienti dall’Africa, originarie del deserto del Sahara, invaderanno il Mar Mediterraneo, dando vita a una vera e propria ondata di calore che non solo garantirà stabilità atmosferica e più sole, ma farà anche lievitare le temperature ben oltre le medie stagionali, con un aumento che potrebbe raggiungere i 6-7°C rispetto ai valori normali per questo periodo dell’anno.

Le proiezioni a lungo termine suggeriscono inoltre che questo episodio di caldo anomalo potrebbe essere solo l’inizio di una stagione estiva particolarmente torrida. Secondo le simulazioni meteo elaborate dal sistema ECMWF, l’estate 2025 potrebbe essere caratterizzata dalla presenza costante e rafforzata dell’Anticiclone Africano, che potrebbe stazionare sull’intera area del Mediterraneo centrale, Italia inclusa, per un periodo esteso da fine maggio fino almeno a metà agosto, con temperature nettamente superiori alla media climatica 1991-2020 e precipitazioni sempre più rare e discontinue.

Queste previsioni trovano conferma nell’analisi degli indicatori atmosferici e oceanici, come le temperature superficiali marine elevate, l’anomalia termica in quota e la pressione al suolo alta, che delineano un’evoluzione climatica caratterizzata da un blocco atmosferico persistente. Tale condizione favorisce la stagnazione del calore e la mancanza di refrigerio anche nelle ore notturne, con il rischio concreto che l’anomalia termica estiva possa oscillare fra +1,0°C e +2,5°C rispetto alla media storica, trasformando temperature un tempo considerate eccezionali in valori sempre più comuni durante la stagione estiva.

Rimane comunque difficile stabilire con precisione quanto possa durare questa prima ondata di caldo africano prevista per il ponte del Primo Maggio, ma ciò che appare ormai certo è che l’inizio del nuovo mese sarà caratterizzato da condizioni meteorologiche a forti tinte estive, con un clima decisamente più caldo e stabile rispetto a quanto osservato nelle settimane precedenti. Gli esperti continueranno a monitorare l’evoluzione della situazione nei prossimi giorni, fornendo aggiornamenti sulle previsioni e sull’intensità del fenomeno, che potrebbe rappresentare solo l’antipasto di un’estate che si preannuncia particolarmente calda per l’intero territorio italiano.