Isola dei Famosi, Dino Giarrusso: “Ecco perché ho accettato di fare il reality”

L’ex europarlamentare M5S e direttore editoriale de L’Identità spiega la sua scelta di partecipare al reality: “Voglio esplorare un mondo nuovo e imparare ciò che non so”.

L’ex europarlamentare del Movimento 5 Stelle e direttore editoriale de L’Identità, Dino Giarrusso, ha confermato la sua partecipazione alla nuova edizione de L’Isola dei Famosi, in partenza il prossimo 7 maggio su Canale 5. Una decisione inaspettata per molti, considerando il suo background professionale che spazia dal giornalismo d’inchiesta alla politica europea, dalla docenza universitaria all’esperienza come inviato de Le Iene. Giarrusso ha spiegato le motivazioni di questa scelta attraverso un lungo editoriale pubblicato proprio sul quotidiano da lui diretto, rivelando un percorso di riflessione condiviso con il suo editore.

La notizia della sua partecipazione al reality show condotto da Veronica Gentili ha generato sorpresa negli ambienti politici e giornalistici, ma Giarrusso ha voluto chiarire che questa esperienza rappresenta per lui una forma di esplorazione culturale. “Da ormai più di 25 anni, in Italia esiste un fenomeno chiamato reality. È un fenomeno che coinvolge milioni di italiani, che ha segnato una parte della storia recente, ma è rimasta e rimane estranea ad un’altra parte, minoritaria numericamente ma molto influente nella società: l’ambito accademico, quello dei giornali ‘seri’, quello della politica sedicente ‘alta’”, ha scritto nel suo editoriale, interrogandosi sul perché si sia finto per anni che quel mondo non esistesse.

L’ex Iena ha sottolineato come la sua decisione sia maturata dopo una “discussione lunga e profonda” con l’editore de L’Identità, che ha portato entrambi a “condividere l’opportunità di cogliere l’occasione”. Giarrusso ha quindi chiesto e ottenuto un periodo di aspettativa dalla direzione editoriale del quotidiano, ricevendo “il pieno sostegno” dell’editore per questa nuova avventura professionale che lo porterà sulle spiagge di Cayos Cochinos, in Honduras.

“Vado a L’isola dei famosi con lo spirito libero e curioso di chi esplora un mondo nuovo, e con educazione in quel mondo proverà ad ambientarsi e a spiegare chi è e cosa fa”, ha dichiarato Giarrusso, aggiungendo che affronterà questa esperienza “con simpatia e serenità, senza prendermi troppo sul serio che non fa mai bene”. Il giornalista catanese ha evidenziato come questa partecipazione rappresenti per lui un’opportunità di apprendimento: “Vado per imparare cose nuove, perché da sempre amo imparare ciò che non so”.

Particolare il percorso che ha portato Giarrusso a questa scelta, considerando la sua travagliata carriera politica. Classe 1974, dopo un’iniziale esperienza come giornalista per testate come La Repubblica e L’Unità, è diventato noto al grande pubblico come inviato de Le Iene. Nel 2019 è stato eletto europarlamentare nelle liste del Movimento 5 Stelle, ma ha successivamente abbandonato il partito senza però rinunciare al seggio a Bruxelles, attirando diverse critiche. Ha poi tentato un avvicinamento a Cateno De Luca con il movimento “Sud chiama Nord” e successivamente al Partito Democratico, schierandosi con Stefano Bonaccini durante le primarie, prima di essere respinto dal partito stesso.

Nell’attuale edizione de L’Isola dei Famosi, Giarrusso non sarà l’unico personaggio proveniente dal mondo politico: anche Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia ed ex militante del Partito Democratico, sarà tra i concorrenti. Il cast completo include inoltre nomi come Angelo Famao, Paolo Vallesi, Omar Fantini, Mirko Frezza, Nunzio Stancampiano, Chiara Balistreri, Loredana Cannata, Antonella Mosetti, Cristina Plevani, Teresanna Pugliese e Patrizia Rossetti. Si parla anche della possibile partecipazione di Alessia Fabiani, Lorenzo Tano (figlio di Rocco Siffredi) e del modello Leonardo Brum.

Consapevole delle critiche che questa sua decisione potrebbe attirargli, Giarrusso ha anticipato che gli “sberleffi verranno dagli stessi che credono di aver sempre ragione anche se i fatti gli danno torto da decenni”. Non mancano già le reazioni sarcastiche sui social, come quella del giornalista del Foglio Luciano Capone, che ha ironicamente tracciato il suo rapido “cursus honorum”: “Il 22 gennaio 2025 diventa giornalista pubblicista; Il 4 febbraio 2025 diventa direttore di giornale; il 1 maggio 2025 va all’Isola dei Famosi. Giarrusso enfant prodige”.

La produzione del reality ha presentato Giarrusso come “penna e mente libera, abituato a raccontare le storie di altri, ora si mette in gioco in prima persona”. Una definizione che sembra voler sottolineare il carattere sperimentale di questa partecipazione, che lo stesso Giarrusso ha descritto come “un’avventura che mai avrei immaginato di vivere”. Per l’ex europarlamentare si tratta di un ritorno ufficiale in casa Mediaset, dopo sette anni trascorsi in ambienti politici tradizionalmente distanti dalla filosofia del Biscione.

Questa scelta professionale di Giarrusso si inserisce in un contesto più ampio che vede sempre più spesso figure provenienti dal mondo della politica e del giornalismo approdare nei format dell’intrattenimento televisivo. Un fenomeno che solleva interrogativi sul rapporto tra informazione, politica e spettacolo nel panorama mediatico italiano contemporaneo, e che l’ex Iena sembra voler esplorare in prima persona, trasformando la sua partecipazione in quello che lui stesso ha definito “un inedito e inaspettato esperimento”.