Allerta Meteo ESTOFEX per l’Italia, “oggi forti piogge e grandine grossa”: ecco dove

Il Centro ESTOFEX ha emesso allerta livello 1 per l’Italia nordoccidentale con rischio grandine di grandi dimensioni e forti piogge nelle prossime 24 ore.
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Il Centro Europeo ESTOFEX (European Storm Forecast Experiment) ha diramato nelle prime ore di oggi, sabato 31 maggio 2025, un nuovo bollettino di allerta meteorologica che coinvolge direttamente l’Italia nordoccidentale con la previsione di fenomeni temporaleschi di notevole intensità caratterizzati principalmente da grandinate di grandi dimensioni e precipitazioni abbondanti. L’avviso, valido dalle ore 8 di oggi fino alle 8 di domenica 1° giugno 2025, inserisce le regioni del nordovest italiano in una fascia di allerta di livello 1, indicando una probabilità compresa tra il 5% e il 15% di sviluppo di fenomeni meteorologici violenti nelle prossime ventiquattro ore.

La Situazione Meteorologica Europea e l’Impatto sull’Italia

L’attuale configurazione atmosferica europea presenta una complessità particolare dovuta alla presenza di un prominente blocco anticiclonico posizionato sulla Scandinavia, fenomeno meteorologico che determina condizioni di stabilità persistente sulle regioni settentrionali del continente ma favorisce contemporaneamente lo spostamento verso sud-est di numerose perturbazioni di moderata intensità che attraversano Francia, Italia e Balcani. Questa situazione sinottica ha generato un’ampia area di instabilità atmosferica che interessa gran parte dell’Europa centro-meridionale, dove i fenomeni più intensi risultano circoscritti ad alcune zone specifiche a causa di fattori limitanti come la scarsa ventilazione in quota o la presenza di strati di inversione termica che inibiscono lo sviluppo verticale delle nubi temporalesche.

Il bollettino ESTOFEX evidenzia come il passaggio di una debole e ampia onda in quota fornisca sufficiente forzante dinamica per innescare lo sviluppo di celle temporalesche diffuse in presenza di una debole inibizione convettiva e con il supporto orografico offerto dai complessi montuosi della regione. Per l’Italia nordoccidentale, le previsioni indicano che un flusso ascendente darà origine a moto convettivo attraverso le montagne, con particolare riferimento alle zone alpine e prealpine dove l’effetto orografico amplifica i processi di sollevamento dell’aria umida creando condizioni favorevoli alla formazione di temporali organizzati.

I Fenomeni Previsti e le Aree a Maggior Rischio

L’organizzazione europea specializzata nella previsione di fenomeni temporaleschi severi ha identificato l’Italia nordoccidentale come area soggetta a un livello di allerta 1, principalmente per la possibilità di sviluppo di grandinate di grandi dimensioni e forti precipitazioni concentrate in brevi intervalli temporali. Le condizioni atmosferiche previste indicano che, nonostante la ventilazione in quota rimanga relativamente marginale, i profili di CAPE (Convective Available Potential Energy) suggeriscono una minaccia concreta per la formazione di grandine di dimensioni significative, con chicchi che potrebbero raggiungere diametri compresi tra i 2 e i 3 centimetri.

Particolarmente critica appare la situazione nelle aree montane e pedemontane del Piemonte e della Lombardia, dove l’interazione tra i flussi umidi provenienti dalle pianure e la complessa orografia alpina potrebbe favorire lo sviluppo di celle temporalesche persistenti caratterizzate da movimento lento che aumenta considerevolmente il rischio di accumuli pluviometrici localmente molto elevati. Il Centro ESTOFEX sottolinea come il lento movimento delle strutture temporalesche rappresenti un fattore di particolare preoccupazione, poiché determina precipitazioni prolungate sulle stesse aree geografiche con conseguente rischio di allagamenti lampo ed esondazioni dei corsi d’acqua minori nelle valli alpine e negli avvallamenti della pianura padana occidentale.

Il Sistema di Classificazione ESTOFEX e la Valutazione del Rischio

L’European Storm Forecast Experiment utilizza un sistema di classificazione articolato su quattro livelli, da 0 a 3, per quantificare la probabilità di occorrenza di fenomeni meteorologici violenti sul territorio europeo. Il livello 0 corrisponde a una probabilità compresa tra 0% e 5% di fenomeni intensi, il livello 1 a una probabilità del 5%-15%, il livello 2 a una probabilità superiore al 15%, mentre il livello 3, utilizzato molto raramente, viene riservato a eventi di estrema rarità e intensità come tornado particolarmente violenti o fenomeni simil-uragani.

Il livello 1 emesso per l’Italia nordoccidentale, sebbene possa apparire contenuto nella scala di valutazione, rappresenta in realtà una situazione di attenzione significativa considerando l’estensione geografica interessata e la potenziale intensità localizzata dei fenomeni previsti. L’organizzazione ESTOFEX, composta da un team qualificato di meteorologi e studiosi di meteorologia che si occupa specificamente di fornire previsioni dettagliate riguardanti i fenomeni meteorologici violenti che possono verificarsi sul territorio europeo, concentra la propria attenzione sui fenomeni convettivi come temporali, supercelle, tornado e trombe d’aria, che per loro natura risultano particolarmente complessi da prevedere con precisione sia in termini di localizzazione che di intensità.

L’Evoluzione Prevista e le Raccomandazioni di Sicurezza

Secondo le analisi dei meteorologi europei, i fenomeni temporaleschi dovrebbero raggiungere la massima intensità durante le ore centrali della giornata e nel primo pomeriggio, quando il riscaldamento diurno contribuirà a destabilizzare ulteriormente l’atmosfera fornendo l’energia necessaria allo sviluppo verticale delle nubi cumuliformi. Si prevede un graduale indebolimento dell’attività convettiva durante la serata, sebbene alcune celle temporalesche particolarmente organizzate potrebbero persistere fino alle prime ore di domenica, specialmente nelle zone alpine dove l’apporto di umidità dai fondovalle contribuisce a mantenere condizioni favorevoli allo sviluppo temporalesco anche dopo il tramonto.

La particolare configurazione atmosferica che interessa l’Europa in queste ore presenta caratteristiche di instabilità diffusa, con la Francia settentrionale, il Belgio meridionale, il Lussemburgo e la Germania centro-occidentale che hanno ricevuto un livello di allerta 2, indicativo di una probabilità superiore al 15% di fenomeni particolarmente violenti incluse grandinate di dimensioni molto grandi, forti raffiche di vento e possibili tornado. Questa escalation di intensità verso nord sottolinea l’importanza del monitoraggio costante delle condizioni meteorologiche anche per le regioni italiane limitrofe, dove l’evoluzione dei sistemi temporaleschi potrebbe subire modifiche repentine in base agli aggiornamenti delle previsioni numeriche.

Le autorità competenti raccomandano particolare attenzione durante le attività all’aperto nelle zone montane e pedemontane del nordovest italiano, con particolare riferimento agli escursionisti, ai lavoratori agricoli e a coloro che operano in ambiente aperto, che dovrebbero monitorare costantemente l’evoluzione delle condizioni meteorologiche e predisporre piani di evacuazione rapida verso luoghi chiusi e protetti in caso di rapido deterioramento delle condizioni atmosferiche.