L’Italia è stretta nella morsa di un’ondata di caldo che non accenna a concedere tregua, con temperature che in molte aree sfiorano e superano i 35 gradi. Secondo l’ultimo bollettino sulle ondate di calore diffuso dal Ministero della Salute, venerdì 4 luglio sarà una giornata di massima allerta sanitaria: il bollino rosso interesserà ben venti città, ovvero Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Allerta Arancio invece per la città di Napoli.
Il livello di allerta rosso indica condizioni di emergenza che possono avere gravi conseguenze sulla salute di tutta la popolazione, non solo delle fasce più fragili. Le autorità sanitarie invitano a limitare le attività all’aperto nelle ore centrali della giornata, a bere molta acqua e a prestare particolare attenzione a bambini, anziani e persone con patologie croniche.

La situazione, tuttavia, è destinata a mutare radicalmente a partire dal weekend: l’arrivo di un fronte temporalesco di origine atlantica porterà forti rovesci e temporali al nord, accompagnati da un drastico calo delle temperature che potranno scendere anche di 10°C rispetto ai valori attuali. Questo passaggio dal caldo torrido a un clima decisamente più fresco potrebbe però causare fenomeni estremi e locali criticità, motivo per cui la Protezione Civile raccomanda di seguire costantemente gli aggiornamenti meteo per adottare comportamenti prudenti e ridurre i rischi legati sia all’afa che al maltempo imminente.