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Maltempo Lombardia, oltre 160 interventi dei Vigili del Fuoco -FOTO-

Maltempo in Lombardia: oltre 160 interventi dei Vigili del Fuoco, Seveso esondato, frane e allagamenti da Monza a Como. Residenti evacuati e livelli dei fiumi ancora monitorati.

Una violenta ondata di maltempo ha messo in ginocchio la Lombardia nelle ultime ore, provocando allagamenti, frane, esondazioni e centinaia di richieste di soccorso. Sono infatti oltre 160 gli interventi effettuati o ancora in corso da parte dei Vigili del Fuoco nelle province più colpite: Monza e Brianza, Milano, Como, Bergamo e Cremona. La situazione più critica si è registrata a Lentate sul Seveso, nel Monzese, dove il fiume Seveso ha rotto gli argini all’altezza di via Petrarca, inondando abitazioni e costringendo le squadre di soccorso a evacuare una quindicina di persone intrappolate nelle case allagate. Analoghi episodi di esondazione del Seveso si sono verificati anche a Meda, mentre nei comuni di Paderno Dugnano e Cantù Asnago il livello del fiume ha superato la soglia di elevata criticità prima di iniziare a calare lentamente.

Nel solo territorio di Monza e Brianza sono oltre 50 le richieste di soccorso tecnico urgente, perlopiù legate a cadute di alberi e allagamenti di scantinati, garage, strade e sottopassi. In provincia di Como, le squadre dei Vigili del Fuoco sono state impegnate in circa 40 interventi, la metà dei quali concentrati nella città di Como stessa, dove le piogge torrenziali hanno causato pesanti disagi al traffico e alla circolazione. Momenti di paura a Erba, lungo la SP40, dove un’auto è rimasta coinvolta in un incidente causato dall’asfalto scivoloso: una persona è rimasta intrappolata nell’abitacolo ed è stata liberata dai pompieri. A Cassano con Albanese, sempre nel Comasco, una frana ha investito un’abitazione provocando danni anche alla rete fognaria e a una tubazione del gas, fortunatamente senza feriti.

Le province di Milano e Bergamo segnalano numerosi interventi nelle aree di Treviglio e Caravaggio, dove la pioggia battente ha trasformato le strade in fiumi. A Crema, nel Cremonese, le squadre sono impegnate per liberare le vie da detriti e alberi abbattuti. Particolarmente colpiti i settori prealpini e l’alta pianura: secondo i dati ufficiali, in sei ore sono caduti 70 millimetri di pioggia nel Comasco, 67 millimetri nel Varesotto, 60 nel Bergamasco e 51 nella zona di Monza e Brianza, con punte che hanno fatto registrare i massimi accumuli dell’intero Nord Italia.

Nel milanese, la situazione resta tesa: nella zona di Niguarda, il Seveso ha superato la soglia di moderata criticità, mentre il Lambro ha raggiunto livelli preoccupanti come rilevato dall’idrometro di via Feltre. Per contenere le acque è stata attivata la vasca di laminazione di Bresso, messa in funzione in via precauzionale per evitare un’esondazione più grave nel centro di Milano.

Le autorità regionali, insieme alla Protezione Civile, restano in stato di massima allerta per il rischio di ulteriori temporali nelle prossime ore. Le operazioni di prosciugamento, nelle zone allagate, potranno iniziare solo quando i livelli dei corsi d’acqua torneranno a valori di sicurezza, ma la situazione meteorologica resta ancora instabile e preoccupa residenti e amministrazioni locali, già messi a dura prova dall’ennesima emergenza idrogeologica dell’estate.

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