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Meteo, Ondata di Caldo in arrivo in Sicilia: martedì 22 luglio picchi roventi fino a 46°C

Martedì 22 luglio la Sicilia affronterà temperature record fino a 46°C, con il picco dell’ondata di calore africana che investirà soprattutto le aree interne orientali.

La Sicilia si prepara ad affrontare una delle giornate più torride dell’estate 2025, con martedì 22 luglio che promette di diventare un vero e proprio inferno di caldo africano. Gli esperti meteorologi concordano nell’indicare questa data come il picco assoluto dell’ondata di calore che ha iniziato la sua escalation nel weekend, con temperature che potrebbero raggiungere e superare i 46°C nelle aree interne dell’isola.

Secondo le previsioni del Centro Meteorologico Siciliano e di Weather Sicily, l’anticiclone africano ha assunto caratteristiche eccezionali, con una massa d’aria rovente proveniente direttamente dal deserto del Sahara che sta investendo l’intero Mediterraneo centro-orientale. I modelli previsionali GFS ed ECMWF convergono su dati allarmanti: l’isoterma di 30 gradi centigradi è attesa alla quota di 850 ettopascal, ovvero a circa 1500 metri di altitudine, un valore che rappresenta un’anomalia termica estrema per la climatologia siciliana.

Le province maggiormente colpite saranno quelle del versante orientale e delle aree interne, con Catania e Siracusa che potrebbero registrare temperature percepite fino a 47 gradi centigradi. La Piana di Catania interna, il nisseno e l’entroterra agrigentino si preparano a vivere condizioni di calore estremo, con valori che oscilleranno tra i 43 e i 45 gradi nelle zone più esposte. Anche le province di Palermo, Trapani e Caltanissetta non saranno risparmiate, con temperature massime previste tra i 38 e i 42 gradi.

Particular preoccupazione destano le temperature minime notturne, che non concederanno tregua nemmeno durante le ore serali. Lungo la fascia costiera tirrenica, tra Messina e Palermo, le minime non scenderanno sotto i 28-29 gradi, mentre nelle aree interne orientali si manterranno intorno ai 31 gradi, configurando il fenomeno delle “notti tropicali” che renderanno particolarmente difficile il recupero termico notturno.

Il Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano ha già registrato il primo picco di 40 gradi dell’anno a Lentini, in contrada Luppinaro, con quasi due settimane di anticipo rispetto alla media del periodo 2022-2024. Gli esperti del SIAS ipotizzano parziali analogie con il luglio 2023, quando l’isola fu colpita da una serie di ondate di calore eccezionali che portarono a diversi record termici.

La situazione meteorologica si presenta particolarmente critica per diversi fattori concomitanti. L’alta pressione africana agisce come una “cupola di vetro” che sigilla calore e umidità, mentre l’assenza di precipitazioni e la presenza di venti caldi meridionali, principalmente scirocco e libeccio, contribuiscono ad amplificare l’effetto serra naturale. Le condizioni di ventilazione previste per martedì saranno prevalentemente deboli, con regimi di brezza che non garantiranno un adeguato ricambio d’aria.

L’ondata di calore avrà ripercussioni significative non solo sul comfort termico della popolazione, ma anche sul rischio incendi. La combinazione tra temperature elevate, umidità relativa bassa e vegetazione arida aumenta vertiginosamente la probabilità di roghi, in particolare nelle zone boschive e nelle aree rurali. La Protezione Civile regionale ha già attivato i protocolli di monitoraggio e mantenuto l’allerta su diversi settori dell’isola.

Il caldo estremo metterà a dura prova anche le infrastrutture critiche della regione. Le reti elettriche, già sollecitate dall’uso massiccio dei condizionatori, rischiano sovraccarichi e possibili blackout localizzati. Le superfici stradali e ferroviarie potrebbero subire deformazioni per effetto della dilatazione termica, mentre negli ospedali si prevedono maggiori accessi per disturbi legati al caldo, particolare attenzione sarà rivolta agli anziani e ai soggetti più vulnerabili.

Secondo le proiezioni meteorologiche, l’intensità dell’ondata di calore si manterrà elevata anche per mercoledì 23 e giovedì 24 luglio, con tre giorni consecutivi di temperature estreme che costituiranno una sfida senza precedenti per l’isola. Solo a partire da venerdì 25 luglio si intravede una possibile attenuazione del fenomeno, con l’arrivo di correnti atlantiche più fresche che potrebbero portare un graduale ridimensionamento dei valori termici. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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