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Meteo, tra poche ore Forti Temporali e Rischio Grandine: ecco dove

Sabato 19 luglio temporali violenti sulle Alpi e alte pianure del Nord: attese grandinate, raffiche di downburst e piogge intense oltre i 40 mm in poche ore.

Tra sabato 19 e domenica 20 luglio, il Nord Italia sarà teatro di una marcata instabilità atmosferica, dovuta alla contrapposizione tra masse d’aria dalle caratteristiche termiche profondamente differenti. Un promontorio anticiclonico subtropicale, responsabile del caldo anomalo che da giorni interessa l’Europa centrale, verrà lambito sul suo bordo settentrionale da un flusso più fresco e instabile in discesa dal Nord Atlantico. Questo incontro-scontro in quota, particolarmente intenso lungo l’arco alpino e prealpino, favorirà l’innesco di temporali a evoluzione diurna, spesso di forte intensità, con rischio di grandinate e colpi di vento associati a downburst.

La giornata di sabato 19 luglio rappresenta il punto critico dell’intera fase perturbata. Già dal primo pomeriggio, le prime celle temporalesche inizieranno a svilupparsi sui rilievi valdostani, sul Piemonte settentrionale e sulla Lombardia occidentale, complice il sollevamento orografico e l’apporto di umidità nei bassi strati. I temporali tenderanno successivamente a propagarsi verso est-nordest, coinvolgendo in sequenza Trentino-Alto Adige, settori settentrionali di Veneto e Friuli Venezia Giulia. I modelli ad alta risoluzione indicano un’alta probabilità di fenomeni intensi in un’area compresa tra Aosta, Biella, Verbano-Cusio-Ossola, Como, Lecco, Varese, Sondrio, Bergamo, Brescia, Trento, Bolzano e Belluno, dove la convezione potrà assumere caratteristiche supercellulari.

Non si esclude il coinvolgimento anche delle alte pianure, specie nel tardo pomeriggio e in serata, con possibile estensione dei fenomeni verso città come Torino, Milano, Monza, Novara, Vercelli, parte della provincia di Cuneo, Verona, Udine e Pordenone. In questi settori si potranno verificare rovesci intensi con accumuli pluviometrici localmente superiori ai 40 mm in meno di due ore, oltre a grandine di medio-grossa taglia e raffiche superiori ai 70 km/h nei casi più strutturati. La dinamica risulta particolarmente insidiosa perché associata a elevati valori di CAPE (energia potenziale convettiva disponibile) e shear verticale, condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali organizzati e persistenti.

Nella notte tra sabato e domenica, i fenomeni tenderanno a traslare verso est, interessando con minore incisività le pianure del Veneto e del Friuli, mentre sul resto del Nord si avrà un graduale miglioramento, seppur temporaneo. La situazione andrà monitorata con attenzione anche nelle ore successive, in vista di un possibile nuovo impulso instabile atteso tra domenica e lunedì. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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