La giornata di lunedì 28 luglio 2025 si preannuncia caratterizzata da condizioni meteorologiche estreme che coinvolgeranno una vasta porzione del territorio nazionale, segnando una netta inversione di tendenza rispetto ai giorni precedenti dominati dalla stabilità atmosferica. L’approfondimento di un sistema depressionario di origine atlantica porterà fenomeni di maltempo intenso, concentrando particolare attenzione sui versanti adriatici e su diverse regioni del Centro-Nord, dove si prospettano scenari potenzialmente critici per la popolazione e le infrastrutture.
Il ciclone posizionerà il suo minimo depressionario sul Centro Italia per gran parte della giornata, innescando una fase di maltempo intensa e persistente che interesserà principalmente le regioni adriatiche e appenniniche. Le aree che richiederanno massima attenzione sono Veneto, Romagna, Marche e Abruzzo, dove sono previsti temporali violare numerosi disagi alla circolazione stradale e ferroviaria, oltre a potenziali danni alle strutture e alle coltivazioni agricole.
La configurazione atmosferica favorirà lo sviluppo di supercelle temporalesche, sistemi nuvolosi particolarmente organizzati e potenti che possono raggiungere altezze considerevoli e generare fenomeni meteorologici estremi. Questi imponenti sistemi temporaleschi, caratterizzati dalla presenza di correnti ascensionali rotanti denominate mesocicloni, sono in grado di produrre grandine di dimensioni significative e raffiche di vento lineari molto intense, note come downburst, che possono superare i 100 chilometri orari e provocare danni paragonabili a ququelli di un tornado.

Particolare criticità è attesa nelle Marche, dove il rischio di alluvioni lampo assume connotati concreti e preoccupanti. Le previsioni meteorologiche indicano accumuli pluviometrici che potrebbero superare i 100 millimetri in poche ore, una quantità di precipitazione paragonabile a quella che normalmente cade in un intero mese estivo. La Protezione Civile regionale ha già diramato un’allerta meteo gialla per temporali e piene dei fiumi su tutto il territorio marchigiano, con particolare attenzione ai corsi d’acqua del reticolo idrografico maggiore che potrebbero registrare innalzamenti repentini dei livelli nelle ore serali.
L’ondata di maltempo non risparmierà le restanti aree del Centro-Sud, estendendo la sua influenza anche su Toscana, Lazio e Campania, dove sono attesi rovesci forti e temporali localizzati. In Toscana, la Sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un’allerta meteo con codice giallo per pioggia e rischio idrogeologico, valida dalla mezzanotte fino alle ore 20, con previsioni di precipitazioni che si concentreranno inizialmente sulla costa settentrionale e sulle zone nord-occidentali per poi estendersi progressivamente al resto della regione.
La perturbazione sarà accompagnata da venti settentrionali sostenuti che interesseranno oltre metà del territorio nazionale, con raffiche che potranno raggiungere i 50-70 chilometri orari sui settori appenninici settentrionali e in Arcipelago. Questi venti contribuiranno ad accentuare la percezione del peggioramento atmosferico e potranno causare difficoltà alla navigazione e problemi per le attività all’aperto, rendendo necessarie particolari precauzioni per chi si trova in zone esposte.
Le regioni che godranno di condizioni relativamente migliori saranno il Nord-Ovest e l’estremo Sud, anche se non mancheranno brevi rovesci di passaggio che potrebbero interessare queste aree in maniera sporadica. Fanno eccezione il Piemonte e buona parte della Lombardia, che dovrebbero beneficiare di un lunedì più tranquillo dal punto di vista meteorologico, con fenomeni meno intensi concentrati principalmente nelle prime ore del mattino e in progressivo esaurimento nel corso delle ore pomeridiane.

L’aspetto più significativo di questa ondata di maltempo risiede nel contrasto termico che si genererà tra le diverse aree del Paese. Mentre le regioni settentrionali e centrali sperimenteranno un sensibile calo delle temperature, con valori massimi che potrebbero non superare i 22-23 gradi nelle zone più colpite dal maltempo, creando un’atmosfera quasi autunnale per il periodo, le regioni meridionali continueranno a registrare temperature elevate, sebbene in graduale diminuzione rispetto ai giorni precedenti caratterizzati da picchi superiori ai 40 gradi.
In Emilia-Romagna, la situazione meteorologica richiederà particolare attenzione, con precipitazioni previste nelle prime ore dell’alba sui settori emiliani e nel corso della sera sui settori romagnoli, che potranno assumere carattere temporalesco anche di forte intensità. Le aree interessate dai temporali, specialmente nei settori centro-orientali della regione, potrebbero sperimentare fenomeni franosi e di ruscellamento lungo i versanti, rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua collinari e montani, oltre a eventuali allagamenti localizzati nel reticolo minore di bonifica in pianura e nelle aree urbane.
Il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede, dalla sera di domenica 27 luglio, precipitazioni da sparse a diffuse a prevalente carattere temporalesco su Lombardia e Veneto, in estensione all’Emilia-Romagna. Dalle prime ore di lunedì 28 luglio, sono attese precipitazioni sparse, sempre a carattere temporalesco, sulla Toscana, in estensione a Lazio, Umbria e Campania, mentre dal mattino si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse anche sulle Marche, in estensione ad Abruzzo e Molise.

I fenomeni saranno caratterizzati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica con numerosi fulmini, grandinate localizzate con chicchi che potrebbero raggiungere dimensioni considerevoli, e forti raffiche di vento che potranno causare la caduta di alberi e danneggiamenti a strutture leggere. È stata valutata un’allerta gialla per rischio meteo-idrogeologico su parte di Lombardia e Liguria al Nord, e di Campania e Puglia al Sud, oltre che sull’intero territorio di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche e Molise.
Le condizioni meteorologiche dovrebbero iniziare a migliorare dal pomeriggio di martedì 29 luglio, sebbene residui rovesci sparsi saranno ancora possibili sulle aree del Centro-Sud. Il maltempo di lunedì rappresenta il culmine di una fase di instabilità atmosferica che ha già interessato il territorio nazionale nei giorni precedenti, con episodi di grandine di dimensioni eccezionali registrati in diverse località del Nord-Est, dove chicchi superiori agli 8-9 centimetri di diametro hanno causato danni significativi a veicoli, coltivazioni e infrastrutture.
La popolazione è invitata a prestare massima attenzione durante la giornata di lunedì, evitando spostamenti non necessari nelle aree maggiormente esposte al maltempo, mantenendo costante monitoraggio delle condizioni meteo attraverso i canali ufficiali e seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite dalla Protezione Civile locale. Particolare cautela dovrà essere osservata nella circolazione stradale, evitando l’attraversamento di sottopassi allagati e prestando attenzione ai possibili smottamenti lungo le strade di montagna e collina.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!