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Arriva la Segreteria Telefonica su WhatsApp: Ecco Come Funziona

WhatsApp testa una funzione segreteria telefonica che permette di inviare messaggi vocali di un minuto dopo chiamate perse.

WhatsApp si prepara a rivoluzionare l’esperienza delle chiamate perdute con una funzionalità che richiama da vicino la tradizionale segreteria telefonica. La nuova funzione “Voice Message for Missed Calls”, attualmente disponibile nella versione beta 2.25.23.21 per Android distribuita il 21 agosto attraverso il Google Play Store, consente agli utenti di registrare immediatamente un messaggio vocale quando una chiamata non riceve risposta.

Il meccanismo alla base di questa innovazione si rivela estremamente intuitivo e pratico. Quando viene effettuata una chiamata su WhatsApp ma il destinatario non risponde, l’applicazione mostra automaticamente una nuova opzione denominata “Registra messaggio vocale” collocata strategicamente tra i pulsanti “Annulla” e “Chiama di nuovo”. Questa scorciatoia elimina la necessità di navigare manualmente verso la chat per inviare un messaggio vocale tradizionale, rendendo il processo significativamente più fluido e immediato.

La funzionalità opera su due livelli distinti di accessibilità per garantire la massima praticità d’uso. Il pulsante per la registrazione del messaggio vocale appare sia direttamente nell’interfaccia di chiamata al momento della mancata risposta, sia nella chat corrispondente dove è registrata la chiamata persa, fornendo un accesso contestuale e rapido alla nuova caratteristica. Una volta registrato, il messaggio viene inviato immediatamente nella conversazione e rimane accompagnato dalla notifica di chiamata persa, assicurando che il destinatario sia consapevole sia del tentativo di contatto sia della presenza del contenuto audio da ascoltare.

La durata massima prevista per questi messaggi vocali è stata stabilita in un minuto, un limite che bilancia efficacemente la necessità di comunicare informazioni essenziali senza appesantire eccessivamente l’esperienza utente. Questa restrizione temporale si allinea perfettamente con la filosofia della messaggistica moderna, privilegiando la concisione e l’immediatezza della comunicazione digitale rispetto ai lunghi messaggi delle segreterie telefoniche tradizionali.

L’implementazione tecnica della funzionalità mantiene gli standard di sicurezza caratteristici di WhatsApp. I messaggi vocali per le chiamate perse beneficiano della crittografia end-to-end, garantendo che il contenuto rimanga privato e accessibile esclusivamente al destinatario previsto, in perfetta continuità con i protocolli di protezione già applicati a tutti gli altri contenuti scambiati attraverso la piattaforma.

Credit © wabetainfo

Le implicazioni pratiche di questa novità risultano particolarmente rilevanti in contesti professionali e situazioni di urgenza. Gli utenti potranno comunicare rapidamente aggiornamenti critici, spiegazioni o istruzioni senza dover attendere una nuova finestra temporale per il contatto telefonico. Un esempio concreto potrebbe riguardare un professionista che tenta di raggiungere un collega impegnato in riunione: attraverso la nuova funzione, sarà possibile lasciare immediatamente un messaggio vocale dettagliato che spieghi la natura urgente della comunicazione, permettendo al destinatario di comprendere il contesto e rispondere appropriatamente non appena disponibile.

La funzione si distingue dai messaggi vocali già disponibili nelle conversazioni WhatsApp per il suo carattere contestuale e automatico. Mentre i tradizionali messaggi audio possono essere inviati in qualsiasi momento come parte del flusso conversazionale normale, questa nuova caratteristica nasce specificamente come risposta immediata a una chiamata non andata a buon fine, fungendo da ponte naturale tra la comunicazione sincrona tentata e quella asincrona effettivamente realizzata.

L’introduzione di questa funzionalità si inserisce in una strategia più ampia di WhatsApp volta a potenziare l’esperienza delle chiamate sulla piattaforma. Recentemente, l’applicazione ha infatti introdotto anche la possibilità di programmare chiamate vocali e sistemi di promemoria per le chiamate perse, dimostrando un impegno costante nel migliorare gli strumenti di comunicazione vocale nonostante il predominio crescente della messaggistica testuale nell’uso quotidiano dei social media.

Attualmente, la funzionalità rimane confinata al programma beta per dispositivi Android, senza ancora alcuna presenza nella versione TestFlight per iOS. Questa distribuzione graduale consente a WhatsApp di raccogliere feedback dettagliati dagli utenti beta, identificare potenziali problematiche tecniche e ottimizzare l’esperienza prima di un eventuale rilascio su larga scala. Gli esperti del settore stimano che, qualora la fase di test risultasse positiva, il lancio pubblico della funzione potrebbe avvenire entro la fine del 2025.

L’approccio prudenziale adottato da WhatsApp riflette la consapevolezza che non tutte le funzionalità sviluppate in fase beta raggiungono necessariamente la versione pubblica dell’applicazione. La piattaforma mantiene infatti una politica di sperimentazione continua, testando diverse soluzioni e implementando definitivamente solo quelle che dimostrano un reale valore aggiunto per la base utenti e una stabilità tecnica adeguata.

Parallelamente a questa innovazione, WhatsApp sta lavorando su altri miglioramenti legati alla gestione delle chiamate, inclusi sistemi di promemoria più sofisticati e opzioni avanzate per la schedulazione dei contatti telefonici. Questa convergenza di sviluppi suggerisce una visione strategica che mira a posizionare WhatsApp non solo come piattaforma di messaggistica, ma come ecosistema completo per la comunicazione digitale, capace di competere efficacemente con le applicazioni dedicate esclusivamente alle chiamate vocali.

La reazione della community di sviluppatori e beta tester si è rivelata generalmente positiva, con molti utenti che hanno apprezzato la semplicità d’uso e l’utilità pratica della funzione. Tuttavia, permangono alcune preoccupazioni relative alla possibilità che questa caratteristica possa essere sfruttata per attività di spam o chiamate indesiderate, questioni che WhatsApp dovrà necessariamente affrontare prima di un eventuale rilascio globale della funzionalità.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!