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Serie A, Il calendario completo della stagione 2025-2026

Il calendario della Serie A 2025-2026, presentato a Parma, si sviluppa su 38 giornate tra agosto e maggio, con due turni infrasettimanali, quattro soste per le nazionali e numerosi big match ripartiti su tutta la stagione.

La stagione 2025-2026 della Serie A rappresenta un momento di rinnovato entusiasmo per il calcio italiano, grazie a un calendario fitto di appuntamenti e sfide di alto livello che promettono di coinvolgere tifosi e addetti ai lavori fino all’ultima giornata. Il massimo campionato italiano prenderà ufficialmente il via nel weekend del 24 agosto 2025, con il debutto scandito da una serie di anticipi distribuiti tra venerdì, sabato, domenica e lunedì. L’epilogo del torneo è fissato per domenica 24 maggio 2026, giorno che decreterà il verdetto definitivo della stagione.

La presentazione del calendario ha avuto luogo al Teatro Regio di Parma, durante il “Festival della Serie A”. L’evento ha ufficializzato l’articolazione di un torneo asimmetrico, scelta ormai consolidata da cinque stagioni consecutive che prevede partite di ritorno distribuite secondo logiche differenti rispetto all’andata. Questa decisione risponde anche all’esigenza di una migliore alternanza di impegni nei periodi cruciali della stagione, sia per garantire equità, sia per agevolare i club impegnati nelle coppe europee.

Le venti squadre partecipanti affronteranno complessivamente trentotto turni, con i big match e i derby più sentiti pianificati in modo da valorizzare gli appuntamenti più attesi senza interferire con i turni infra-settimanali o con le soste per le Nazionali. Sono previsti due turni infrasettimanali: il primo mercoledì 29 ottobre 2025, il secondo martedì 6 gennaio 2026. Le soste per gli impegni delle Nazionali saranno quattro e cadranno il 7 settembre, il 12 ottobre, il 16 novembre 2025 e il 29 marzo 2026. In assenza di pause nel periodo natalizio, il campionato proseguirà regolarmente nei fine settimana del 21 e 28 dicembre 2025 e riprenderà subito anche il 3 gennaio 2026, a testimonianza di un calendario serrato e senza respiro.

Il nuovo Milan di Massimiliano Allegri si presenterà ai blocchi di partenza con il compito di riscattare l’ultima stagione. Il debutto, a San Siro, sarà contro la neopromossa Cremonese, mentre il Napoli campione d’Italia, guidato dal tecnico scozzese Scott McTominay, sarà impegnato al Mapei Stadium contro il Sassuolo, appena riapprodato nella massima serie. Partenze impegnative anche per la Juventus, chiamata ad affrontare in casa il Parma, e per l’Inter, che ospiterà il Torino. Roma e Bologna daranno vita a una sfida intrigante già nella prima giornata, così come Atalanta-Pisa, Cagliari-Fiorentina, Como-Lazio, Genoa-Lecce e Udinese-Verona completeranno il quadro del turno inaugurale, che si estenderà tra il 23 e il 25 agosto.

La particolare attenzione alle alternanze tra partite in casa e in trasferta riguarda alcune coppie storiche della massima serie: Inter-Milan, Lazio-Roma, Juventus-Torino, Fiorentina-Pisa. All’inizio della stagione, questa alternanza verrà però sospesa per Fiorentina e Pisa, soggette a lavori di ristrutturazione negli impianti sportivi, e per Milan e Inter a causa della non disponibilità dello stadio Giuseppe Meazza di Milano, teatro della Cerimonia Inaugurale dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina il 6 febbraio 2026.

I principali derby cittadini saranno calendarizzati in giornate diverse, per aumentarne il valore mediatico e sportivo, evitando sovrapposizioni e ponendo particolare attenzione alle esigenze di sicurezza e alle richieste dei broadcaster. Il derby di Milano andrà in scena alla dodicesima giornata, quello di Roma alla quinta, il Torino-Juventus sarà riservato all’ultima giornata del girone di ritorno, a sottolineare la centralità dei classici del calcio nazionale all’interno del calendario ufficiale.

Un ruolo strategico avranno anche i criteri legati agli impegni europei: le squadre partecipanti alla Champions League (Napoli, Inter, Atalanta e Juventus) non affronteranno le formazioni impegnate in Europa League (Roma e Bologna) e Conference League (Fiorentina) nei turni immediatamente precedenti o successivi agli appuntamenti continentali, a tutela della regolarità e della spettacolarità della Serie A.

Le modalità di gioco restano confermate: una partita al venerdì sera, tre il sabato, cinque la domenica e una al lunedì. Gli orari di avvio degli incontri tengono conto non solo delle esigenze televisive, ma anche delle condizioni climatiche del periodo più caldo della stagione, così come delle festività nazionali e delle manifestazioni collaterali. Venerdì si accenderà con un anticipo alle 20:45, sabato con una progressione che va dalle 15:00 fino alle 20:45, domenica si giocherà già a partire dalle 12:30 con chiusura serale, lunedì infine sarà riservato al posticipo delle 20:45, nel segno di un’offerta complessiva che consente di seguire quasi ogni gara separatamente.

La rincorsa allo scudetto si annuncia serrata: tutte le partite della stagione saranno visibili su DAZN, partner ufficiale dei diritti televisivi per l’intera durata del torneo. La piattaforma offrirà anche aggiornamenti in tempo reale, approfondimenti e servizi esclusivi che accompagneranno tifosi, analisti e addetti ai lavori per tutta la stagione.

Sul piano tecnico e sportivo, le principali curiosità riguardano la difesa del titolo da parte del Napoli, l’avvio del nuovo corso tecnico del Milan, la possibile rinascita della Juventus e la capacità di Inter e Roma di confermarsi ai vertici nazionali ed europei. Non mancheranno le sorprese legate alle neopromosse Pisa, Cremonese e Como, che andranno a misurare forza e ambizioni contro piazze storiche del calcio tricolore.

Ogni giornata riserverà big match e scontri diretti cruciali: Juventus-Inter, Milan-Napoli, Roma-Lazio, Inter-Milan, Napoli-Juventus saranno solo alcune delle partite più attese del calendario, con una concentrazione di eventi clou distribuiti strategicamente nei momenti più caldi della stagione. L’ultima giornata promette scintille con incontri come Torino-Juventus, Milan-Cagliari, Napoli-Udinese e Verona-Roma, appuntamenti capaci di decidere sorti della zona Champions, qualificazioni europee e lotta salvezza fino agli ultimi novanta minuti.

Al di là dell’aspetto agonistico e dei numeri, il calendario della Serie A 2025-2026 si conferma uno strumento strategico per la valorizzazione del sistema calcio nazionale, dimostrandosi capace di coniugare le esigenze di spettacolo, sicurezza, equità di calendario e compatibilità con il sistema internazionale delle competizioni calcistiche.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!