Il movimento verso ovest della saccatura atlantica responsabile dell’instabilità atmosferica che ha interessato la seconda parte della giornata precedente continuerà nelle prossime ore, determinando condizioni di forte maltempo a partire già dalla notte su molte aree del Nord Italia, con estensione progressiva dei fenomeni anche verso il Centro-Sud nel corso della giornata.
Le condizioni previste hanno portato Pretemp a stimare un’allerta di livello 2 per il Friuli Venezia Giulia e le province limitrofe, in particolare Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste, dove nel pomeriggio sono attesi temporali intensi accompagnati da grandine fino a medie dimensioni e forti raffiche di vento, con rischio elevato di downburst lungo la fascia pedemontana e la pianura friulana.
Un’allerta di livello 1 è stata emessa per il Levante ligure (province di La Spezia e Genova orientale), per l’Emilia (interessate in particolare le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Piacenza), per la Toscana centro-settentrionale (province di Massa-Carrara, Lucca, Pistoia e Firenze) e per la Lombardia centro-occidentale (province di Milano, Varese, Como, Lecco e Bergamo), con piogge localmente intense e raffiche nella notte, mentre nel corso della giornata saranno possibili grandinate anche sulle Alpi orientali e nel Triveneto.
Sempre di livello 1 l’allerta diramata per il Lazio (province di Roma, Latina, Frosinone e Rieti) e per la Campania (province di Napoli, Caserta, Avellino, Benevento e Salerno), dove già dalle prime ore del mattino si prevedono temporali forti, con possibilità di raffiche lineari e grandine di medie dimensioni. I modelli numerici indicano anche un potenziale rischio di supercelle, specie tra basso Lazio e alto casertano, supportato da valori elevati di instabilità (CAPE > 2500 J/kg) e parametri favorevoli alla rotazione delle celle convettive (SRH > 200 m²/s²).
Gran parte del restante territorio italiano sarà interessato da fenomeni meno organizzati ma localmente intensi, che motivano l’emissione di un livello 0 di allerta: in particolare, le regioni centrali adriatiche (Marche, Abruzzo), l’Umbria, la Pianura Padana orientale (soprattutto tra Ferrara, Rovigo e Mantova) e le aree interne del Molise e della Puglia. In queste zone saranno possibili rovesci pomeridiani, grandinate di piccola dimensione e isolati colpi di vento.
Nel dettaglio, già dalla notte è atteso sul Nord Italia il transito di un sistema multicellulare organizzato (probabilmente nella forma di un QLCS) che potrà dare luogo a piogge intense e grandine di piccole dimensioni, soprattutto su Piemonte orientale, Lombardia e Veneto occidentale. I valori di shear nei bassi strati (LLS 0-1 km e SHR 0-3 km moderati) lasciano aperta la possibilità di fenomeni vorticosi associati.
Nel corso della mattinata, l’afflusso di aria umida dal Tirreno incontrerà i rilievi dell’Appennino settentrionale, generando una persistente attività temporalesca su Toscana, Emilia occidentale e Liguria di Levante. L’elevata energia disponibile (CAPE > 2000 J/kg) e l’alto contenuto di umidità (Theta-E > 65°C) sosterranno la formazione di numerose celle temporalesche che si muoveranno verso nord-est.
Nel pomeriggio, la convergenza tra un flusso umido da sud e un vento di barriera da nord-est potrà attivare temporali intensi sul Triveneto, con rischio di accumuli significativi al suolo, downburst e grandine medio-piccola. Fenomeni localmente intensi sono attesi tra le province di Belluno, Treviso, Pordenone e Udine.
A partire dal tardo pomeriggio, un’intrusione di aria più secca da ovest favorirà schiarite sulle pianure del Nord-Ovest, con un conseguente aumento dell’irraggiamento solare e della convezione atmosferica. Si potranno sviluppare nuovi rovesci e temporali, soprattutto in prossimità delle Alpi e lungo il Po, anche se in forma meno organizzata.
Al Centro-Sud, l’instabilità atmosferica sarà in aumento già dal mattino, con temporali sparsi e localmente forti su Lazio, Campania e zone interne dell’Appennino meridionale. Possibili anche trombe marine lungo le coste tirreniche, in particolare tra Ostia, Anzio, Napoli, Pozzuoli e Salerno. Fenomeni che si estenderanno nel pomeriggio verso l’entroterra molisano e la Puglia settentrionale, con possibilità di rovesci intensi e locali grandinate.

Il quadro meteorologico atteso richiede attenzione e cautela, specialmente nelle aree in cui sono state emesse allerte di livello 2 e 1. Si consiglia di seguire gli aggiornamenti degli enti ufficiali e adottare comportamenti prudenti in presenza di fenomeni temporaleschi intensi, specie in ambito urbano e montano.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!