La Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo per la giornata di giovedì 11 settembre 2025, evidenziando un quadro di instabilità marcata su gran parte del Mezzogiorno. Il livello di allerta più elevato riguarda la Campania, dove è stato emesso un avviso di criticità moderata per rischio temporali con allerta arancione su vaste aree della regione. In particolare, sono coinvolti i settori di Alto Volturno e Matese (province di Caserta e Benevento), la Piana Campana, Napoli, le isole del Golfo e l’area vesuviana (provincia di Napoli), la Penisola Sorrentino-Amalfitana, i Monti di Sarno e i Monti Picentini (province di Salerno e Avellino). Su queste zone si prevedono fenomeni temporaleschi di forte intensità, associati a raffiche di vento e possibili grandinate, con conseguente rischio idrogeologico e idraulico localizzato.
Il maltempo non risparmierà neanche le altre regioni del Sud e parte del Centro. Allerta gialla per rischio temporali e rischio idrogeologico è stata emessa per ampie porzioni della Basilicata, dove saranno interessati i settori Basi-A1, A2, B, C, D, E1 ed E2, includendo le province di Potenza e Matera. Medesimo livello di criticità in Molise, in particolare su Frentani, Sannio, Matese, Alto Volturno, Medio Sangro e la fascia litoranea (province di Isernia e Campobasso).
La situazione appare particolarmente complessa anche in Calabria, dove il rischio riguarda tutti i versanti principali, sia tirrenici sia ionici, coinvolgendo le province di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Crotone, con allerta gialla per rischio idraulico, idrogeologico e temporali. La regione si trova dunque esposta a una triplice criticità, dovuta alla saturazione dei suoli, alla portata dei corsi d’acqua e alla possibilità di eventi piovosi intensi.
Nel dettaglio, anche la Puglia è sotto osservazione, con allerta gialla per rischio temporali e idrogeologico su ampie zone, tra cui: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere, bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica, Subappennino Dauno e Salento, che coinvolgono le province di Foggia, Bari, Barletta-Andria-Trani, Taranto, Brindisi e Lecce.
Anche la Sicilia risulta interessata, con allerta gialla per rischio temporali e idrogeologico sui settori Nord-orientale e centro-settentrionale, in particolare lungo i versanti tirrenico e ionico e sulle isole Eolie, interessando le province di Messina, Palermo e Catania.
Infine, anche alcune aree dell’Umbria si troveranno sotto una condizione di vigilanza meteo, con allerta gialla per rischio idrogeologico nei bacini di Chiani-Paglia, Nera-Corno, Trasimeno-Nestore, Chiascio-Topino, Medio e Alto Tevere, ricadenti nelle province di Perugia e Terni.

La Protezione Civile raccomanda la massima prudenza negli spostamenti, soprattutto nelle aree collinari e montane e lungo i corsi d’acqua. È inoltre consigliato evitare la sosta in prossimità di sottopassi, alvei e zone soggette ad allagamenti. Le autorità locali e i centri funzionali regionali resteranno attivi per monitorare l’evoluzione dei fenomeni e fornire aggiornamenti in tempo reale.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!