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Meteo, l’Estate di San Martino entra nel vivo ma durerà poco: la data della svolta

Dopo una breve parentesi anticiclonica, l’Italia si prepara a un deciso cambio di passo: in arrivo un ciclone mediterraneo che porterà piogge e temporali soprattutto al Centro-Sud.

L’illusione di un autunno mite e stabile, con temperature sopra media e cieli in prevalenza sereni, sta per essere spazzata via da un’improvvisa quanto incisiva svolta meteorologica. L’Estate di San Martino, entrata nel vivo con un promontorio anticiclonico di matrice subtropicale dinamica, mostrerà il suo volto più gradevole nei primi giorni della settimana, ma avrà vita decisamente breve. Già entro la seconda parte della settimana, una nuova configurazione sinottica su scala europea riporterà condizioni atmosferiche marcatamente instabili, segnando il ritorno dell’autunno vero sul bacino del Mediterraneo.

Attualmente, l’alta pressione domina gran parte della Penisola, favorendo condizioni di tempo stabile e soleggiato, sebbene non privo di insidie: la forte escursione termica tra giorno e notte, tipica di queste fasi anticicloniche autunnali, sta generando banchi di nebbia diffusi sulle pianure del Nord e nelle valli interne del Centro, mentre le temperature massime continuano a mantenersi su valori superiori alla media climatologica del periodo, grazie alla presenza di masse d’aria di origine subtropicale. Tuttavia, tale configurazione barica è destinata a cedere sotto la spinta di una saccatura atlantica che, già nelle prossime 48 ore, affonderà sul comparto occidentale del continente, innescando la formazione di un profondo vortice ciclonico in sede mediterranea.

L’azione destabilizzante della depressione comincerà a farsi sentire a partire da giovedì 6 novembre, con un primo sistema frontale in arrivo da ovest che andrà a lambire le regioni più occidentali della Penisola. Le prime precipitazioni interesseranno localmente la Sicilia entro sera, per poi intensificarsi e coinvolgere con maggior decisione la Sardegna e le coste tirreniche nella giornata di venerdì 7 novembre.

La struttura ciclonica, alimentata da contrasti termici notevoli tra l’aria mite preesistente e quella più fresca atlantica in discesa, evolverà in un vero e proprio vortice mediterraneo che affonderà sul Centro-Sud nel corso del weekend 8-9 novembre, generando piogge diffuse, temporali localmente intensi e un netto peggioramento delle condizioni meteo su buona parte della Penisola.

Al momento, le proiezioni modellistiche indicano che il Nord Italia potrebbe restare ai margini di questo peggioramento, complice una certa protezione orografica e la traiettoria orientale del minimo barico. Tuttavia, non si escludono infiltrazioni umide e locali fenomeni anche sulle regioni settentrionali, specie tra Liguria e alto versante tirrenico. L’incertezza legata al posizionamento definitivo del minimo depressionario lascia ancora margini di variabilità, ma la tendenza generale sembra ormai consolidata verso una fase di tempo più instabile e perturbato.

Il mese di novembre, tradizionalmente associato alle dinamiche più tipiche dell’autunno europeo, potrebbe dunque proseguire su binari spiccatamente turbolenti anche nella seconda metà, con ulteriori ingressi di saccature atlantiche e nuove fasi cicloniche, in un contesto climatico che resta comunque segnato da temperature mediamente superiori alle medie stagionali.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!