Meteo Italia, Maltempo in Arrivo con Temporali e Calo Termico: ecco dove

Una nuova fase di maltempo colpisce l’Italia con temporali, grandine e calo termico. Un impulso di aria fredda dal Nord Europa intensificherà i fenomeni già in corso, con allerta nelle regioni del Centro-Sud e venti forti sui mari.

L’Italia si prepara ad affrontare una nuova fase di marcata instabilità meteorologica nelle prossime ore, mentre un impulso d’aria fredda proveniente dal Nord Europa si dirige verso il bacino del Mediterraneo. Questo fenomeno andrà ad interagire con il vortice ciclonico già presente da giorni sul nostro Paese, provocando un’intensificazione delle condizioni avverse su numerose regioni con piogge diffuse, temporali e possibili grandinate. L’ultimo giorno di marzo si caratterizza quindi per un quadro meteorologico decisamente turbolento, con fenomeni che interesseranno gran parte della penisola, seppur con differenze significative tra le diverse aree geografiche. Le previsioni indicano inoltre un generale abbassamento delle temperature e raffiche di vento intenso, che renderanno i mari particolarmente agitati.

Sul fronte settentrionale della penisola, la giornata odierna si presenta con spiccata variabilità atmosferica. Le precipitazioni più consistenti interesseranno principalmente il basso Veneto, l’Emilia orientale e la Romagna, dove non si escludono rovesci sparsi, localmente a carattere temporalesco. Gli Appennini emiliani potrebbero vedere comparire fiocchi di neve attorno ai 1300-1400 metri di quota, mentre il quadro risulta relativamente più clemente nelle restanti aree del Nord, con l’eccezione dei rilievi alpini prossimi ai confini, dove sono attese isolate nevicate. La situazione è monitorata con particolare attenzione in Emilia Romagna, dove la Protezione Civile ha diramato un’allerta gialla per rischio idraulico in diverse zone, tra cui la costa romagnola, la pianura bolognese e la bassa collina.

Scenario decisamente più complesso per le regioni centrali, dove l’instabilità atmosferica si manifesterà con maggiore intensità. L’intero versante adriatico sarà interessato da rovesci e temporali, che non risparmieranno neppure l’area tirrenica del Lazio. Questi fenomeni potrebbero essere accompagnati da grandinate localizzate, come confermato dai bollettini della Protezione Civile. La Toscana rappresenterà un’eccezione in questo quadro perturbato, con condizioni meteorologiche relativamente più asciutte. Particolare attenzione merita la situazione degli Appennini centrali, dove l’arrivo dell’aria fredda determinerà un abbassamento della quota neve fino a circa 1000 metri, valore decisamente basso considerando il periodo stagionale. Abruzzo, Marche e Umbria risultano tra le regioni maggiormente esposte ai fenomeni avversi, con un’allerta gialla estesa all’intero territorio marchigiano e abruzzese.

Il Sud Italia non sarà risparmiato da questa ondata di maltempo, anzi, secondo gli ultimi aggiornamenti, potrebbe essere l’area maggiormente colpita dai fenomeni più intensi. Il Dipartimento della Protezione Civile ha infatti emesso un avviso che prevede precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Sicilia, Calabria, Molise, Puglia e Basilicata, in particolare sui rispettivi settori tirrenici ed adriatici. Le previsioni indicano che già dal mattino si verificheranno rovesci sparsi e temporali su Molise, Puglia e Campania, per poi estendersi nel corso della giornata anche a Sicilia e Calabria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Di particolare rilievo la situazione nella seconda parte della giornata, quando l’aria più fredda artica raggiungerà le regioni meridionali, interagendo con le acque più calde del Basso Tirreno e formando un minimo di bassa pressione di 1005 hPa tra Calabria e Sicilia.

Il quadro meteorologico risulta ulteriormente complicato dall’intensificazione della ventilazione. Si prevedono infatti venti forti occidentali con rinforzi di burrasca sulla Sicilia e sulla Calabria, destinati a ruotare progressivamente verso i quadranti settentrionali con il passaggio del sistema frontale. Questa condizione determinerà mari molto mossi o addirittura agitati, con possibili ripercussioni sulle attività marittime e costiere. Gli esperti non escludono nemmeno la possibilità di fenomeni vorticosi sul Salento e lungo le coste siciliane settentrionali, aggiungendo un ulteriore elemento di rischio al già complesso quadro meteorologico.

La Protezione Civile continua a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione, raccomandando alla popolazione di prestare la massima attenzione e di seguire gli aggiornamenti attraverso i canali ufficiali. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile. È opportuno ricordare che in caso di maltempo è sempre consigliabile limitare gli spostamenti non necessari e adottare comportamenti prudenti, specialmente nelle aree già interessate da allerta meteo.