Benedetta Parodi lascia Bake Off e approda su Netflix, ecco cosa condurrà

La storica conduttrice del talent culinario cede il posto a Brenda Lodigiani e si prepara a guidare ‘L’amore è cieco’, versione italiana del celebre format americano dove i concorrenti si innamorano senza vedersi.

Dopo dodici lunghe edizioni alla guida del tendone più dolce della televisione italiana, Benedetta Parodi dice ufficialmente addio a Bake Off Italia per intraprendere una nuova avventura professionale che la porterà lontano dai fornelli e dalle sfide di pasticceria cui ha abituato il pubblico fin dal 2013. La notizia, che segna un vero e proprio cambio di paradigma per uno dei programmi culinari più amati del panorama televisivo, viene accompagnata dall’annuncio del suo successore: sarà infatti la comica e attrice Brenda Lodigiani a prendere le redini del talent show di Real Time, mentre la Parodi si prepara ad approdare su Netflix con un format completamente diverso, entrando nel mondo dei reality sentimentali con la conduzione della versione italiana di ‘Love is Blind’, conosciuto nel nostro paese come ‘L’amore è cieco’.

L’addio di Benedetta Parodi a Bake Off Italia rappresenta la fine di un’epoca per il programma nato nel 2013 sotto l’egida di Warner Bros Discovery e prodotto da Banijay Italia, che per dodici edizioni consecutive ha visto la conduttrice milanese accompagnare con professionalità e garbo decine di aspiranti pasticceri amatoriali nel loro percorso di crescita e sfida sotto il celebre tendone bianco. La decisione, confermata ufficialmente da Real Time mentre si annuncia l’inizio delle riprese della tredicesima stagione previste per mercoledì 7 maggio, apre un nuovo capitolo nella storia del format che ha saputo conquistare una fetta significativa di pubblico italiano, combinando la passione per la pasticceria con dinamiche competitive ma sempre all’insegna della cordialità e del rispetto reciproco che la Parodi ha sempre saputo trasmettere.

Nonostante l’uscita di scena della conduttrice storica, il programma mantiene solida la sua struttura portante confermando in blocco la giuria tecnica che ha contribuito al successo delle ultime edizioni: torneranno infatti ai loro posti Ernst Knam, pasticcere di fama internazionale presente sin dagli esordi del programma, Damiano Carrara, entrato nel team dalla quinta edizione e diventato rapidamente uno dei volti più riconoscibili della pasticceria televisiva italiana, nonché Tommaso Foglia, l’ultimo arrivato ma ormai perfettamente integrato nel trio di giudici che ogni anno valuta con rigore e competenza le creazioni dei concorrenti.

La tradizione verrà inoltre mantenuta con la presenza speciale del maestro Iginio Massari, considerato unanimemente il più grande pasticcere italiano contemporaneo, che continuerà a incutere timore reverenziale nei concorrenti con le sue temutissime prove tecniche, momento cardine di ogni puntata in cui gli aspiranti pasticceri devono confrontarsi con ricette complesse e tecnicamente sfidanti seguendo le indicazioni minimaliste del maestro bresciano, notoriamente parco di dettagli proprio per mettere alla prova la preparazione tecnica dei partecipanti.

Chi prende il posto di Benedetta Parodi a Bake Off? Brenda Lodigiani

La scelta di affidare la conduzione a Brenda Lodigiani rappresenta una decisa virata verso una direzione inedita per il programma, che abbandona l’associazione tradizionale con figure provenienti dal mondo della cucina per puntare su un profilo totalmente diverso, capace di portare freschezza e un approccio più leggero e ironico alle dinamiche del talent. Classe 1987, Lodigiani si è fatta conoscere dal grande pubblico principalmente per il suo talento comico, affinato in anni di esperienza televisiva che l’hanno vista brillare particolarmente nelle ultime stagioni del GialappaShow, dove le sue imitazioni hanno conquistato critica e pubblico dimostrando una versatilità interpretativa non comune.

La carriera della nuova conduttrice ha seguito un percorso eclettico, iniziando su Comedy Central per poi passare per Disney Channel e vari programmi comici, fino all’affermazione definitiva con la Gialappa’s Band, per cui è diventata un volto fisso capace di spaziare tra diversi personaggi e registri interpretativi, dall’imitazione di Arisa che la fece notare inizialmente nel programma Scorie fino alla recente incarnazione della Milanese Imbruttita che le ha portato ulteriore notorietà. La sua biografia personale aggiunge ulteriore spessore al personaggio: come raccontato nel suo libro autobiografico ‘Accendi il mio Fuoco’, Brenda porta con sé un’eredità culturale complessa essendo di origini sinti da parte materna, un background che ha contribuito a formare la sua personalità artistica sfaccettata e capace di muoversi tra mondi diversi.

Cosa farà Benedetta Parodi su Netflix

Il futuro professionale di Benedetta Parodi si delinea decisamente distante dai fornelli con l’approdo su Netflix per la conduzione del reality show sentimentale ‘L’amore è cieco’, adattamento italiano del format americano ‘Love is Blind’ che ha conquistato il pubblico globale della piattaforma di streaming dal suo debutto nel febbraio 2020. La scelta della Parodi per questo ruolo, apparentemente distante dalla sua immagine consolidata di esperta di cucina e conduttrice dai toni pacati e familiari, rappresenta per Netflix una strategia interessante: affidare un format emotivamente intenso e talvolta controverso a una figura rassicurante, capace di mediare le dinamiche sentimentali estreme che caratterizzano il programma con la sua naturale empatia e capacità comunicativa.

Il concept di ‘L’amore è cieco’ si basa su un esperimento sociale in cui un gruppo di uomini e donne single si conoscono e interagiscono attraverso conversazioni in apposite cabine (chiamate ‘pods’) senza mai potersi vedere, fino a quando non decidono di fidanzarsi ufficialmente basandosi esclusivamente sulla connessione emotiva e intellettuale che sono riusciti a stabilire, mettendo completamente da parte l’aspetto fisico come criterio di selezione del partner. Solo dopo la proposta di matrimonio i partecipanti possono finalmente incontrarsi faccia a faccia, per poi intraprendere un percorso di convivenza che li porterà fino al giorno delle nozze, quando dovranno decidere definitivamente se il legame nato ‘alla cieca’ può trasformarsi in un impegno per la vita.

Questo format, decisamente rivoluzionario per i canoni televisivi tradizionali, ha avuto un tale successo da essere stato adattato in numerosi paesi tra cui Giappone, Brasile, Svezia, Regno Unito, Messico, Arabia Saudita, Germania e Argentina, prima di approdare finalmente anche in Italia grazie alla produzione di Banijay Italia per Netflix. La scelta di Benedetta Parodi come conduttrice italiana rappresenta un’interessante scommessa che potrebbe rivelarsi vincente: la sua capacità di entrare nelle case degli italiani con naturalezza e calore potrebbe infatti risultare perfetta per un programma che, nonostante il suo concept estremo, punta a celebrare la forza genuina dei sentimenti rispetto alla superficialità dell’attrazione fisica.

Venti di cambiamento nel panorama televisivo italiano

Questi doppi avvicendamenti segnano un momento significativo di evoluzione nel panorama televisivo italiano, dove si assiste contemporaneamente alla trasformazione di un programma ormai storico come Bake Off Italia e all’importazione di un format internazionale di successo che rappresenta una tipologia di prodotto ancora relativamente inedita per il pubblico nostrano. La scelta di affidare Bake Off a una figura proveniente dal mondo della comicità segue peraltro una tendenza già consolidata nelle versioni internazionali del format, specialmente in quella britannica dove diversi comici si sono alternati alla conduzione del programma, portando leggerezza e capacità di sdrammatizzare le tensioni competitive che inevitabilmente si sviluppano tra i concorrenti.

Parallelamente, l’arrivo di ‘L’amore è cieco’ sulla piattaforma Netflix Italia rappresenta un ulteriore passo nell’evoluzione dell’offerta di contenuti originali per il pubblico italiano da parte del colosso dello streaming, che dopo aver investito in serie di fiction e documentari punta ora anche sul filone reality, genere che continua a dimostrare una straordinaria capacità di attrarre pubblico a livello globale, specialmente quando riesce a rinnovarsi con format innovativi capaci di andare oltre i cliché del genere per esplorare dinamiche relazionali e sociali con maggiore profondità e originalità.