Il reality show The Couple condotto da Ilary Blasi su Canale 5 ha concluso anticipatamente la sua avventura televisiva l’8 maggio 2025, con una decisione improvvisa che ha colto di sorpresa sia il pubblico che i concorrenti stessi. La chiusura del programma, ispirato al format spagnolo Gran Hermano Dúo e pensato come spin-off del Grande Fratello, è avvenuta dopo appena quattro puntate, segnando uno dei flop più eclatanti della recente storia televisiva di Mediaset. Dietro questa scelta drastica si cela la volontà diretta dell’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi, in una mossa che evidenzia la nuova linea editoriale dell’azienda di Cologno Monzese.
I dati degli ascolti raccontano una parabola discendente impressionante: dal 18,55% di share registrato alla puntata d’esordio, il programma è crollato progressivamente fino a toccare il drammatico 7,5% nell’ultima messa in onda. Una vera e propria emorragia di pubblico che ha trasformato un esperimento televisivo in quello che alcuni commentatori non hanno esitato a definire “un funerale” piuttosto che un semplice insuccesso. La programmazione, inizialmente prevista per otto puntate, era già stata ridotta a cinque, con finale anticipata all’11 maggio, ma l’azienda ha preferito interrompere tutto senza nemmeno arrivare a quella data.
Secondo quanto riportato da Fanpage, la decisione di chiudere improvvisamente il programma rispecchia una “precisa volontà dell’editore”. Pier Silvio Berlusconi non avrebbe gradito l’evoluzione del format, non limitandosi a considerare gli ascolti deludenti, ma esprimendo “un giudizio più profondo sul prodotto nel suo complesso”. I meccanismi relazionali, che dovevano rappresentare il fulcro del programma, avrebbero mostrato la stessa debolezza riscontrata nei giochi e nelle prove, risultando “lontane dalle aspettative di un reality game da prime time”.
La chiusura è avvenuta in modo talmente repentino che i concorrenti l’hanno scoperto senza preavviso. Brigitta Boccoli, una delle partecipanti, ha raccontato al Fatto Quotidiano: “Come lo abbiamo scoperto? Convocati in confessionale e poi accompagnati in redazione. Ci è preso un colpo. ‘Mi sa che è morto qualcuno’ ci siamo detti”. La concorrente ha descritto il momento come “turbante”, rivelando che mentre venivano informati della decisione, sugli schermi vedevano “il papa affacciarsi su San Pietro”. Un altro concorrente, Antonino Spinalbese, ha reagito in modo diverso: “era felicissimo: ha iniziato a sparare parolacce per verificare lo spegnimento delle telecamere”.
La diretta su Mediaset Extra è stata interrotta bruscamente mentre Jasmine Carrisi stava cantando davanti a Laura Maddaloni, cogliendo di sorpresa anche i telespettatori. Il reality è stato letteralmente spento nel mezzo di una giornata qualunque, senza nemmeno la possibilità di costruire un finale degno di questo nome. Un “Dead Reality Walking”, come è stato definito da alcuni media, che si è improvvisamente spento senza alcuna conclusione.
Nella nota ufficiale diramata da Mediaset si legge che “a causa della chiusura anticipata del programma, Mediaset ha deciso di donare direttamente l’intera cifra di un milione di euro all’Istituto Giannina Gaslini di Genova, che impiegherà la somma per realizzare un nuovo reparto di Terapia intensiva pediatrica e neonatale”. Una scelta che trasforma un insuccesso televisivo in un gesto di grande valore sociale, definito da Andrea Moscatelli, direttore della Terapia Intensiva e del Dipartimento di Emergenza del Gaslini, come “un eccezionale gesto di solidarietà”.
Al di là degli ascolti disastrosi, le fonti interne all’azienda rivelano che la chiusura di The Couple rispecchia una nuova filosofia editoriale. “Nei corridoi si vocifera che queste decisioni prese sul campo sarebbero speculari al desiderio aziendale di non vedere produzioni tv copia e incolla, con idee sul tavolo che corrispondano a una maggiore qualità esecutiva, prodotti coerenti con la visione editoriale”. Una linea che si inquadra perfettamente nella nuova rotta tracciata da Pier Silvio Berlusconi, sempre più orientato verso produzioni originali e di qualità.
Il format, che avrebbe dovuto rappresentare un’innovazione nel panorama dei reality show, si è rivelato privo di identità e inadeguato a catturare l’attenzione del pubblico. Le coppie in gara, che avrebbero dovuto sviluppare dinamiche interessanti, non sono riuscite a creare quel mix di tensione e intrattenimento necessario per un programma di prima serata. Anche lo studio, riciclato dopo mesi di Grande Fratello, non ha contribuito a dare un’immagine di freschezza e novità alla trasmissione.
Nel comunicato stampa, Mediaset ha voluto ringraziare “Ilary Blasi per l’impegno e la professionalità dimostrati nel corso del progetto”, sottolineando come la conduttrice non sia responsabile dell’insuccesso del format. La Blasi, che aveva già condotto l’Isola dei Famosi nella stagione precedente con risultati poco brillanti, si ritrova ora ad affrontare un nuovo fallimento televisivo, sebbene le fonti concordino nel riconoscere la sua professionalità nell’affrontare un format evidentemente problematico fin dalle sue fondamenta.
La chiusura improvvisa di The Couple segna un punto di svolta nella gestione dei palinsesti Mediaset, evidenziando la determinazione dell’azienda nel non perseverare con produzioni che non rispondono agli standard qualitativi e di ascolto attesi. Come già accaduto con La Talpa, condotto da Diletta Leotta e anch’esso chiuso anticipatamente per ascolti insufficienti, l’azienda dimostra di voler essere più rapida e decisa nell’interrompere esperimenti televisivi che non funzionano.
Il futuro dei reality show in casa Mediaset appare ora incerto. L’Isola dei Famosi, ripartita con una nuova conduzione affidata a Veronica Gentili e con Simona Ventura nei panni di opinionista, rappresenta un altro banco di prova importante per l’azienda. La speranza di tutti gli appassionati di televisione è che ci possa essere una sterzata decisiva, un ritorno a quell’innovazione che ha caratterizzato Mediaset nei suoi anni d’oro, quando rappresentava la casa della televisione commerciale capace di osare e sperimentare con successo.
La conclusione anticipata di The Couple non rappresenta quindi solo la fine di un programma televisivo, ma simboleggia un cambio di passo nella strategia editoriale di Mediaset, con l’obiettivo di riconquistare l’identità di un’azienda capace di produrre contenuti originali e di qualità, abbandonando la strada dei format riciclati e delle formule stanche che non riescono più a catturare l’interesse del pubblico moderno, sempre più esigente e selettivo nelle proprie scelte di intrattenimento televisivo.