L’erba del Centre Court di Wimbledon si appresta a vivere l’atto conclusivo della sua 138ª edizione e, per la prima volta dal 2021, il pubblico italiano potrà assistere all’evento clou senza alcun abbonamento a pagamento: la finale maschile di domenica 13 luglio, prevista alle 17:00 ora italiana, sarà infatti trasmessa in diretta anche su Tv8, oltre che su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su NOW.
Il gruppo Sky, titolare esclusivo dei diritti del torneo fino al 2030 grazie a un recente rinnovo pluriennale con l’All England Lawn Tennis Club, ha scelto di rendere disponibile a tutti gli appassionati l’ultimo match sull’erba londinese, sottolineando così una strategia editoriale che mira ad ampliare la platea del tennis in un Paese dove la disciplina sta attraversando un periodo di straordinaria popolarità. La decisione non dipende dalla eventuale presenza di Jannik Sinner in finale, ma risponde all’intento di celebrare il terzo Slam stagionale come appuntamento di richiamo nazionale.
La copertura televisiva inizierà alle 16:00 con una lunga introduzione affidata allo studio di Sky Tennis Show, guidato da Eleonora Cottarelli e arricchito dagli interventi dei principali talent della redazione sportiva di Rogoredo, collegamenti dal parterre di Church Road e analisi tecniche in tempo reale. Al termine della partita, il pubblico potrà seguire l’intera cerimonia di premiazione, un momento sempre carico di pathos per giocatori e spettatori.
Sul piano agonistico, la semifinale tra Sinner e Novak Djokovic e l’altra sfida tra il campione uscente Carlos Alcaraz e lo statunitense Taylor Fritz definiscono un poker di nomi che assicura fascino, rivalità e possibili incroci generazionali. L’altoatesino, numero uno del ranking ATP, potrebbe diventare il secondo italiano nella storia a spingersi sino all’ultimo atto dei Championships, mentre Djokovic insegue l’ottavo trionfo per eguagliare il primato di Roger Federer; dall’altra parte della rete, Alcaraz sogna la conferma e Fritz cerca l’exploit di carriera.
I palinsesti del fine settimana inquadramo un’offerta mediatica dai contorni inediti: sabato 12 luglio alle 17:00 la finale femminile resterà appannaggio dei soli abbonati, mentre la domenica pomeriggio la finestra in chiaro di Tv8 consentirà di seguire l’evento clou gratuitamente sul digitale terrestre, via satellite e sulle principali piattaforme IPTV. In tal modo Sky combina il valore esclusivo dei diritti pay con un’operazione di marketing che rafforza il marchio dell’emittente e favorisce la promozione del prodotto tennis presso un bacino d’utenza più ampio.
Il contesto commerciale va oltre la singola partita: la scelta di aprire la finale in chiaro rappresenta una risposta alle indicazioni emerse negli ultimi anni sull’importanza di una fruizione ibrida, capace di garantire visibilità agli sponsor di maglia e ai partner istituzionali, senza intaccare il valore dell’abbonamento. L’accordo con l’All England Club, che in passato ha privilegiato la pay-TV per massimizzare le entrate internazionali, riconosce alle emittenti la facoltà di selezionare eventi premium da diffondere free-to-air, a patto che resti invariata la totalità dei contenuti live sui canali a pagamento.
Sotto il profilo tecnico-produttivo, la regia integrerà la copertura nativa in 4K della BBC con grafiche proprietarie, commento in italiano di Elena Pero affiancata da Paolo Bertolucci e dalle incursioni a bordocampo di Stefano Meloccaro, mentre il segnale di Tv8 proporrà medesimo audio e immagini in alta definizione progressiva. Gli utenti NOW potranno inoltre usufruire della funzione Multi-court e dell’opzione di visione on demand, elemento che consente di rivedere il match integrale o gli highlights pochi minuti dopo il match-point decisivo.
Se sul fronte britannico la finale resta coperta dalla storica partnership tra BBC e TNT Sports, in Italia l’assenza di obblighi legislativi paragonabili a quelli previsti dalla ‘crown jewels list’ del Regno Unito rende l’apertura in chiaro frutto di una scelta volontaria e non di un vincolo normativo; proprio per questo il gesto assume ancor più valore strategico, collocando Sky come attore capace di conciliare esigenze di business e servizio al pubblico.
A poche ore dal verdetto delle semifinali, l’attesa per la possibile sfida Sinner-Alcaraz o il suggestivo rematch Djokovic-Alcaraz vira ora verso una dimensione collettiva: gli ascolti di Tv8, canale generalista già abituato a picchi con Formula 1 e MotoGP in differita, potrebbero registrare un nuovo record in chiaro per un evento tennistico, confermando la centralità dello sport nel panorama audiovisivo nazionale e la crescente appetibilità degli sport individuali al di là del calcio.
In definitiva, l’apertura gratuita della finale di Wimbledon 2025 incarna un passaggio significativo nell’evoluzione dei modelli di distribuzione televisiva in Italia, dimostrando come la coesistenza tra pay-TV, streaming e free-to-air possa generare valore aggiunto per broadcaster, sponsor e, soprattutto, spettatori, che domenica potranno vivere uno degli appuntamenti più iconici del calendario sportivo mondiale senza barriere d’accesso. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!