Eurovision 2025, seconda semifinale: ascolti, la classifica e grandi esclusi

La seconda semifinale dell’Eurovision 2025 a Basilea ha registrato oltre 1,6 milioni di spettatori su Rai 2. Dieci i paesi qualificati alla finale, tra cui Lituania, Israele, Austria e Malta. Esclusi eccellenti Australia e Cechia. In finale anche i Big Five e la Svizzera.
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La seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025, andata in scena ieri giovedì 15 maggio alla St. Jakobshalle di Basilea, ha sancito l’accesso alla finale di altri dieci paesi, completando così il quadro dei ventisei finalisti che sabato 17 maggio si contenderanno il titolo nella serata conclusiva trasmessa in diretta su Rai Uno. L’evento, seguito con grande attenzione dal pubblico europeo, ha visto alternarsi sul palco sedici artisti in gara, oltre alle esibizioni fuori concorso dei rappresentanti di tre dei cinque Big Five: Francia, Germania e Regno Unito.

In termini di ascolti televisivi, la serata si è confermata come uno degli appuntamenti musicali più seguiti della stagione, pur non riuscendo a conquistare il primato della prima serata italiana. Secondo i dati Auditel, la seconda semifinale dell’Eurovision 2025, trasmessa su Rai 2, ha raccolto 1.616.000 spettatori con uno share dell’8,8%, risultando il secondo programma più visto in prima serata dopo la fiction “Che Dio ci aiuti 8” su Rai 1, che ha totalizzato 3.604.000 spettatori e il 21,8% di share. Nonostante la concorrenza di altri format di punta come “Lo Show dei Record” su Canale 5, fermo a 1.241.000 spettatori, la kermesse europea ha confermato il suo seguito e la sua capacità di attrarre un pubblico trasversale, interessato sia alla musica internazionale che allo spettacolo televisivo di respiro continentale.

La gara musicale ha visto alternarsi, nel corso della serata, sedici performance provenienti da altrettanti paesi, con l’apertura affidata all’Australia e la chiusura alla Finlandia. Il meccanismo di selezione, basato esclusivamente sul televoto del pubblico da casa, ha permesso di individuare i dieci paesi che hanno ottenuto il pass per la finale, mentre sei nazioni sono state escluse dalla competizione. L’annuncio dei qualificati è avvenuto in ordine casuale, secondo il nuovo metodo introdotto dall’organizzazione svizzera, lasciando fino all’ultimo un clima di suspense e incertezza tra artisti e spettatori.

Eurovision Song Contest la Classifica della Seconda Semifinale

I dieci paesi qualificati alla finale sono risultati:

  • Lituania (Katarsis – “Tavo akys”),
  • Israele (Yuval Raphael – “New Day Will Rise”),
  • Armenia (Parg – “Survivor”),
  • Danimarca (Sissal – “Hallucination”),
  • Austria (JJ – “Wasted Love”),
  • Lussemburgo (Laura Thorn – “La poupée monte le son”),
  • Finlandia (Erika Vikman – “Ich komme”),
  • Lettonia (Tautumeitas – “Bur man laimi”),
  • Malta (Miriana Conte – “Serving”),
  • Grecia (Klavdia – “Asteromáta”).

Questi dieci artisti raggiungono così i dieci già qualificati dalla prima semifinale di martedì 13 maggio, oltre ai cinque Big Five (Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) e alla Svizzera, paese ospitante e vincitore dell’edizione 2024.

Non sono mancate le sorprese tra gli esclusi della serata. L’eliminazione più clamorosa è stata senza dubbio quella dell’Australia, rappresentata da Go-Jo con “Milkshake Man”, che ha aperto la semifinale con una performance energica e colorata ma non è riuscita a conquistare il televoto europeo. Destino simile per la Serbia (Princ – “Mila”), la Cechia (Adonxs – “Kiss Kiss Goodbye”), la Georgia (Mariam Shengelia – “Freedom”), l’Irlanda (Emmy – “Laika Party”) e il Montenegro (Nina Žižić – “Dobrodošli”), tutte escluse dalla corsa alla finale nonostante alcune di esse fossero considerate tra le favorite dai bookmakers e dalla stampa specializzata.

La serata è stata impreziosita anche dalle esibizioni fuori gara dei rappresentanti di tre dei cinque Big Five: Louane per la Francia con “Maman”, Abor & Tynna per la Germania con “Baller” e Remember Monday per il Regno Unito con “What the Hell Just Happened?”. Questi paesi, insieme a Italia e Spagna che si erano esibiti nella prima semifinale, hanno diritto di accesso diretto alla finale di sabato, secondo il regolamento storico dell’Eurovision Song Contest. L’Italia sarà rappresentata da Lucio Corsi con “Volevo essere un duro”, mentre la Svizzera, in qualità di paese ospitante, ha già estratto la sua posizione nella scaletta della finale, la numero 19, mentre le altre posizioni verranno sorteggiate tra prima metà, seconda metà e scelta dei produttori.

Non sono mancati i momenti di omaggio e riflessione: la conduttrice Sandra Studer ha ricordato Toto Cutugno e la sua storica vittoria all’Eurovision del 1990 con “Insieme: 1992”, sottolineando il legame tra la musica italiana e la manifestazione europea, già celebrato nella prima semifinale con la presenza di Lucio Corsi e Gabry Ponte. L’atmosfera della serata è stata scandita da scenografie spettacolari, giochi di luce e richiami visivi al fuoco e al mare in tempesta, elementi che hanno contribuito a rendere ancora più suggestivo il racconto musicale e televisivo della competizione.

Con la conclusione della seconda semifinale, l’Eurovision Song Contest 2025 entra dunque nella sua fase decisiva. I ventisei finalisti si preparano a sfidarsi nella serata di sabato 17 maggio, in un’edizione che si preannuncia tra le più incerte e combattute degli ultimi anni, grazie anche alla varietà di generi musicali e di proposte artistiche che hanno caratterizzato entrambe le semifinali. L’attenzione del pubblico europeo e mondiale resta altissima, in attesa di conoscere il nome del nuovo vincitore che succederà alla Svizzera e al suo rappresentante Nemo, trionfatore dell’edizione 2024 con “The Code”. L’appuntamento è fissato per sabato sera, quando la musica tornerà protagonista assoluta, pronta a unire ancora una volta milioni di spettatori davanti agli schermi di tutta Europa.