I telespettatori italiani potranno esprimere il proprio voto esclusivamente durante due delle tre serate dell’Eurovision Song Contest 2025: la prima semifinale di martedì 13 maggio e la finale di sabato 17 maggio. È importante sottolineare che non sarà possibile votare durante la seconda semifinale di giovedì 15 maggio, poiché l’Italia non partecipa al sistema di voto in quella serata. Questa regola è legata al principio secondo cui ogni paese può votare solo nella semifinale in cui è coinvolto o in quella che gli è stata assegnata per il voto nel caso dei Big Five.
Altro elemento fondamentale da ricordare è che l’apertura e la chiusura delle sessioni di voto vengono annunciate durante la diretta, sia dai presentatori che attraverso grafiche in sovraimpressione. È possibile votare solo all’interno di queste finestre temporali: nella finale, le votazioni si aprono poco prima dell’esibizione del primo artista e rimangono aperte fino a circa 40 minuti dopo l’ultima performance. Nella semifinale, invece, il voto si apre dopo l’ultima esibizione e resta disponibile per circa 15-25 minuti. I voti inviati al di fuori di questi orari non vengono conteggiati e non comportano addebiti.
I telespettatori italiani hanno a disposizione quattro diverse modalità per esprimere la propria preferenza all’Eurovision Song Contest 2025. La prima opzione è la chiamata da telefono fisso al numero 894.001, seguita dalla digitazione del codice numerico a due cifre corrispondente all’artista che si desidera sostenere. In alternativa, è possibile inviare un SMS al numero 475.475.0, scrivendo esclusivamente il codice numerico dell’artista scelto. I codici numerici vengono comunicati durante la diretta televisiva, sia verbalmente dai conduttori che attraverso grafiche sullo schermo.
La terza modalità prevede l’utilizzo dell’app ufficiale Eurovision Song Contest, disponibile gratuitamente per dispositivi iOS e Android. L’applicazione consente di selezionare direttamente l’artista preferito e genera automaticamente un SMS per l’invio del voto. Infine, è possibile votare online attraverso il sito ufficiale www.esc.vote, registrandosi e seguendo le istruzioni per completare l’operazione con pagamento tramite carta di credito. Tutte le modalità garantiscono la stessa validità ed efficacia del voto, lasciando al pubblico la libertà di scegliere il metodo più comodo e accessibile.
Regole fondamentali del sistema di voto
Il regolamento dell’Eurovision Song Contest prevede alcune regole imprescindibili che disciplinano il sistema di voto. La norma più nota è quella che impedisce di votare per il rappresentante del proprio paese: i telespettatori italiani non possono esprimere la propria preferenza per Lucio Corsi, così come i francesi non possono sostenere il loro artista e così via. Si tratta di una regola storica della competizione, pensata per garantire maggiore equità e stimolare uno scambio culturale tra i paesi partecipanti. Nel caso in cui un telespettatore italiano tentasse comunque di votare per Lucio Corsi, il sistema non registrerebbe il voto e non verrebbe addebitato alcun costo.
Altra regola importante riguarda la struttura delle semifinali: ogni paese può votare solo nella semifinale in cui è in gara o in quella che gli è stata assegnata se fa parte dei Big Five o è il paese ospitante. Per questo motivo, l’Italia può votare solo nella prima semifinale del 13 maggio (dove peraltro si esibirà Lucio Corsi, già qualificato per la finale) e non nella seconda. Nella serata finale, invece, tutti i paesi partecipanti sono chiamati a votare, indipendentemente dalla presenza o meno del proprio artista tra i finalisti. Questo sistema garantisce un equilibrio nella distribuzione dei voti e assicura che le due semifinali abbiano lo stesso numero di paesi votanti.
Costi e limiti del televoto
Il costo di ogni voto espresso dall’Italia per l’Eurovision Song Contest 2025 è fissato a 0,50 euro, indipendentemente dalla modalità scelta per votare. Questa tariffa è uniforme sia per le chiamate da telefono fisso che per gli SMS, l’utilizzo dell’app o il voto online. È importante sottolineare che esiste un limite al numero di voti che ciascun utente può esprimere: dall’Italia è possibile votare un massimo di 5 volte per ogni sessione di voto. Questo limite vale sia per la semifinale che per la finale e si applica per singolo numero telefonico o utente registrato sulle piattaforme digitali.
I cinque voti a disposizione possono essere utilizzati in modi diversi: è possibile assegnarli tutti allo stesso artista, dimostrando un forte sostegno per un singolo concorrente, oppure distribuirli tra più partecipanti. Una volta superato il limite massimo di voti consentiti, il sistema blocca automaticamente ulteriori tentativi senza addebitare costi aggiuntivi. È interessante notare come questo limite vari da paese a paese: nel Regno Unito, ad esempio, è possibile votare fino a 20 volte con lo stesso numero telefonico. Questa differenza riflette le diverse politiche nazionali in materia di televoto e le scelte delle emittenti televisive locali.
Il sistema di punteggio e la determinazione del vincitore
Nelle semifinali dell’Eurovision 2025, il risultato è determinato esclusivamente dal voto del pubblico. I dieci paesi più votati in ciascuna semifinale si qualificano per la finale, indipendentemente dal punteggio ottenuto. Il pubblico votante è composto dai telespettatori dei paesi partecipanti a quella specifica semifinale e dal cosiddetto “Resto del Mondo” (RDM), ovvero il pubblico dei paesi non partecipanti che può votare online. Il voto del RDM viene considerato come quello di un unico paese aggiuntivo. Le giurie nazionali, pur esprimendo il proprio voto durante le semifinali, non influiscono sul risultato finale di queste serate, a meno che non si verifichino problemi con il televoto.
Nella finale, il sistema di punteggio diventa più articolato: il risultato è determinato per il 50,7% dal voto del pubblico e per il 49,3% dalle giurie nazionali. Ogni giuria nazionale assegna punti alle dieci canzoni preferite secondo il seguente schema: 12 punti alla prima classificata, 10 punti alla seconda, 8 punti alla terza, e poi a scendere 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto. Lo stesso sistema di punteggio viene applicato ai risultati del televoto di ogni paese. Al termine delle esibizioni, vengono prima annunciati i voti delle giurie nazionali, paese per paese, tramite collegamenti con i portavoce nazionali. Successivamente, vengono svelati i voti del pubblico, annunciati in ordine crescente a partire dai paesi con il punteggio più basso in classifica. La somma di tutti questi punti determina la canzone vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2025, che porterà la manifestazione nel proprio paese l’anno successivo.
Le particolarità del voto internazionale
Una delle caratteristiche che rende l’Eurovision un evento davvero globale è la possibilità per i telespettatori di paesi non partecipanti di contribuire alla votazione. Questo sistema, denominato “Resto del Mondo” (RDM), consente agli appassionati di ogni angolo del pianeta di sostenere i propri artisti preferiti. Gli spettatori negli Stati Uniti e in altri paesi non partecipanti possono votare esclusivamente online sul sito www.esc.vote o tramite l’app ufficiale, pagando 0,50 euro per ogni voto. La somma di tutti questi voti viene considerata come la votazione di un unico paese aggiuntivo, con lo stesso peso di una nazione partecipante.
Una particolarità interessante riguarda i tempi di votazione per questi spettatori internazionali: a differenza dei paesi partecipanti, il pubblico del “Resto del Mondo” ha quasi 24 ore per esprimere la propria preferenza, divise in due finestre di voto. La prima si apre a mezzanotte del giorno di ogni semifinale e finale, restando disponibile fino all’inizio della trasmissione in diretta; la seconda coincide con la finestra di voto standard durante lo spettacolo. Questa estensione temporale permette di superare le barriere dei diversi fusi orari e consente una partecipazione più ampia e inclusiva da parte del pubblico internazionale, rafforzando la dimensione globale dell’Eurovision Song Contest. La vincita della competizione comporta non solo il trofeo ma anche l’onore di ospitare l’edizione successiva del festival, consolidando il prestigio internazionale dell’evento.