Ascolti TV, la Finale di Amici è stata la meno vista di sempre: ascolti ai minimi storici

La finale di Amici 24 segna il record negativo di ascolti nella storia del programma con 3,78 milioni di telespettatori e il 26,9% di share, mentre il ballerino Daniele Doria conquista la vittoria battendo il cantante TriGno.

Il talent show di Canale 5 Amici 24 ha concluso il suo percorso con il segno meno nei dati Auditel, registrando un record negativo nella storia del programma. La finalissima andata in onda domenica 18 maggio 2025, che ha visto trionfare il ballerino Daniele Doria, ha totalizzato 3.786.000 telespettatori con uno share del 26,9%, segnando il dato più basso in termini di pubblico assoluto nella storia del programma ideato e condotto da Maria De Filippi, nonostante la serata sia stata comunque vinta dalla rete ammiraglia Mediaset nel confronto con la concorrenza. Un risultato che, pur mantenendo la leadership della prima serata, evidenzia un trend in continuo declino per il format che negli anni scorsi aveva raggiunto picchi ben più elevati, come dimostrano i confronti con le precedenti edizioni del talent.

Analizzando i dati delle ultime stagioni emerge chiaramente il progressivo calo di interesse del pubblico per la fase conclusiva del programma, con la finale di Amici 24 che ha perso quasi 700.000 spettatori rispetto all’edizione precedente, quando la vittoria di Sarah Toscano aveva catalizzato l’attenzione di 4.484.000 telespettatori pari al 31,81% di share; un divario ancora più marcato si registra confrontando il risultato con quello di Amici 22, quando la finale che incoronò Mattia Zenzola raggiunse 4.860.000 spettatori con il 29,3% di share, o con l’edizione 21 vinta da Luigi Strangis con 4.327.000 spettatori e il 28,65% di share. Il record negativo assume dimensioni ancora più significative considerando che l’edizione più seguita in assoluto rimane Amici 20, quando la vittoria di Giulia Stabile nel 2021 attirò davanti allo schermo ben 6.667.000 spettatori con uno share del 33,5%, praticamente quasi il doppio del pubblico registrato ieri sera.

La serata di domenica, tradizionalmente molto competitiva nel panorama televisivo italiano, ha visto contrapporsi al talent di Maria De Filippi una programmazione variegata sulle altre reti: su Rai 1 lo Speciale Porta a Porta condotto da Bruno Vespa ha totalizzato 1.300.000 spettatori con il 7,7% di share, mentre su Rai 3 Report ha interessato 1.097.000 spettatori con il 6,1%. Particolarmente significativa la performance di Fabio Fazio sul Nove con l’ultima puntata stagionale di Che Tempo Che Fa, che nella sua parte principale ha raggiunto 1.694.000 spettatori con il 9,3% di share, dato rilevante considerando la collocazione su una rete minore rispetto ai canali generalisti principali. Su Italia 1 La Mummia ha intrattenuto 787.000 spettatori con il 4,6%, mentre su Rete 4 Zona Bianca ha ottenuto 587.000 spettatori con il 4,2%.

Il calo di interesse per la finale del talent show sembra inserirsi in un trend più ampio di ridimensionamento degli ascolti televisivi tradizionali, ma nel caso specifico di Amici 24 potrebbe riflettere anche una minore presa sul pubblico dell’edizione appena conclusa. Il ballerino Daniele Doria, allievo di Alessandra Celentano, ha conquistato la vittoria battendo nella finalissima il cantante TriGno, che si è comunque aggiudicato il premio di categoria del valore di 50.000 euro. Eliminati nel corso della serata gli altri finalisti Alessia Pecchia, Antonia Nocca e Francesco Fasano, che hanno dovuto cedere il passo prima di arrivare allo scontro conclusivo per il montepremi principale di 150.000 euro.

Dagli studi Mediaset di Cinecittà, la finale di Amici 24 ha seguito il consolidato format delle precedenti edizioni: una serie di sfide tra i finalisti, con il meccanismo del televoto a decretare progressivamente le eliminazioni fino al duello conclusivo. La vittoria di un ballerino, Daniele Doria, segue quella di Mattia Zenzola nell’edizione 22, interrompendo la serie di due edizioni consecutive vinte da cantanti (Sarah Toscano nel 2023-24 e Luigi Strangis nel 2021-22). La giuria composta da professionisti del settore ha comunque sottolineato l’elevato livello tecnico dei concorrenti, nonostante il pubblico da casa abbia mostrato un interesse quantitativamente inferiore rispetto agli anni precedenti.

Il confronto con le edizioni passate risulta particolarmente impietoso considerando che, oltre al dato più recente del 2024, anche tutte le finali precedenti avevano mantenuto un livello di pubblico superiore ai 4 milioni di spettatori: dall’edizione di Amici 19, vinta da Gaia Gozzi in piena pandemia con 4.804.000 telespettatori e il 27% di share, fino a quella del 2021 con il picco di Giulia Stabile. Circostanza che sembra indicare come il risultato di quest’anno rappresenti una significativa battuta d’arresto per il programma, nonostante il talent show continui a confermarsi come uno dei prodotti Mediaset più apprezzati e seguiti della stagione televisiva.

Nonostante il risultato al di sotto delle aspettative, Canale 5 si prepara già alla prossima edizione del format, con i casting per Amici 25 che sono stati ufficialmente aperti e che proseguiranno per tutta l’estate alla ricerca di nuovi talenti. La produzione guidata da Maria De Filippi punta a rinnovare la formula del programma per invertire il trend negativo degli ascolti e riportare il talent ai fasti del passato, quando le finali superavano regolarmente i 5 milioni di spettatori. Resta da vedere se il dato di ascolto di questa edizione rappresenti un’anomalia isolata o se sia indicativo di un progressivo disinteresse del pubblico verso un format che, pur rinnovandosi nei concorrenti e in parte nella giuria, mantiene una struttura consolidata da oltre due decenni di programmazione.

In un panorama televisivo sempre più frammentato, con la concorrenza delle piattaforme di streaming e dei social media che erodono costantemente quote di pubblico alla tv generalista, il dato di Amici 24 potrebbe rappresentare un campanello d’allarme anche per le altre produzioni storiche della televisione italiana. Nonostante il format continui a essere una fucina di talenti per il panorama musicale e coreutico nazionale, con ex concorrenti che riescono a costruire carriere di successo nel mondo dello spettacolo, la capacità di attrarre grandi numeri di spettatori sembra essere in fase di progressivo ridimensionamento, in linea con quanto accade ad altri storici programmi della tv italiana.