Lo sciopero nazionale dei trasporti ferroviari, inizialmente programmato per il 17 maggio e poi rinviato, si terrà venerdì 23 maggio 2025 per l’intera giornata, coinvolgendo il personale del Gruppo FS Italiane, Trenitalia, Trenitalia Tper, Italo e Trenord. L’agitazione, proclamata dai sindacati USB Lavoro Privato e SGB insieme all’Assemblea Nazionale PdM PdB, si svolgerà dalle ore 01:00 alle ore 23:59, con possibili cancellazioni o variazioni delle corse su tutto il territorio nazionale che potrebbero verificarsi anche prima dell’inizio e dopo la conclusione dello sciopero.
La decisione di posticipare lo sciopero, originariamente previsto per sabato 17 maggio, è stata presa in seguito alla valutazione delle implicazioni che un’astensione dal lavoro avrebbe comportato alla vigilia di eventi di portata eccezionale, in particolare l’insediamento del nuovo Pontefice Leone XIV previsto per domenica 18 maggio. I sindacati hanno accolto l’appello al senso di responsabilità rivolto dalla Commissione di Garanzia degli Scioperi, che ha sottolineato l’importanza di assicurare la libera circolazione delle persone e le esigenze di sicurezza in concomitanza con la messa di intronizzazione papale. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inoltre evidenziato che il differimento ha permesso di salvaguardare i diritti alla mobilità dei cittadini anche in previsione di altri eventi significativi come gli Internazionali di Tennis e il Gran Premio di Imola.
La protesta si inserisce in un contesto di tensione sindacale che dura da mesi nel settore ferroviario, con una rivendicazione incentrata principalmente sul rinnovo del contratto collettivo nazionale. USB Lavoro Privato ha sottolineato come questa mobilitazione sia parte di una lotta che vede impegnata un’intera categoria a sostegno di una vertenza contrattuale, mentre è in corso una trattativa percepita come distante dalle reali istanze dei lavoratori. I sindacati autonomi lamentano che il sistema di contrattazione ufficiale non abbia mai preso in considerazione la piattaforma costruita dal basso e che da sette anni non vengano rinnovate le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) e i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) in tutto il Gruppo FSI.
Orari e fasce di garanzia
Nonostante l’estensione dello sciopero all’intera giornata lavorativa, sono previste fasce orarie di garanzia durante le quali i servizi ferroviari essenziali saranno comunque assicurati. Per i servizi di Trenitalia e Trenitalia Tper, nei giorni feriali sono garantiti i servizi essenziali dalle ore 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Anche Trenord ha confermato che durante queste fasce orarie viaggeranno i treni compresi nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti”. Per quanto riguarda i giorni festivi, le fasce di garanzia si spostano leggermente, garantendo il servizio dalle 07:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00.
Nel caso specifico dei treni a lunga percorrenza, Trenitalia ha pubblicato sul proprio sito l’elenco dei treni garantiti, consultabili dagli utenti per pianificare i propri spostamenti nonostante l’agitazione. La Commissione di Garanzia ha precisato che nei giorni feriali e festivi deve essere assicurata la circolazione di treni a lunga/media percorrenza (Intercity e Alta Velocità) nella misura minima di un numero di coppie di treni al giorno sulle principali direttrici, in misura percentuale corrispondente al livello di prestazioni indispensabili da assicurare durante lo sciopero nel trasporto ferroviario regionale, e tali treni dovranno essere garantiti fino all’arrivo alla stazione di destinazione.
Servizi sostitutivi e rimborsi
In previsione di possibili disagi, le società ferroviarie hanno predisposto servizi sostitutivi per garantire la mobilità dei viaggiatori, con particolare attenzione ai collegamenti aeroportuali. Trenord ha comunicato che, nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express, con partenza degli autobus da via Paleocapa 1 a Milano Cadorna, e tra Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50. Anche Trenitalia ha previsto misure analoghe per garantire i collegamenti essenziali, in particolare verso le infrastrutture aeroportuali.
Per quanto riguarda i rimborsi, i passeggeri che intendono rinunciare al viaggio possono richiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero: fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce, e fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali. In alternativa, è possibile riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti. Informazioni sui collegamenti e sui servizi sono disponibili attraverso le app delle rispettive compagnie ferroviarie, le loro sezioni di infomobilità online, i numeri verdi dedicati all’assistenza clienti, oltre che presso le biglietterie e il personale di assistenza.
Lo sciopero del 23 maggio si inserisce in un mese particolarmente complesso per il settore dei trasporti italiano, caratterizzato da numerose agitazioni. Il 6 maggio si è già svolto uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia e Trenord, indetto dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie, Slm Fast e Confsal, sempre a causa del mancato raggiungimento di un accordo sul rinnovo del contratto nazionale di categoria. Il calendario delle agitazioni di maggio include inoltre altri scioperi regionali e locali che interessano diversi comparti del trasporto pubblico, rendendo il mese particolarmente difficile per i pendolari e i viaggiatori.
È importante sottolineare che l’agitazione del 23 maggio non riguarderà i dipendenti del comparto infrastrutture RFI e alcune società di trasporto locale come GTT, Trentino Trasporti, Ferrovia Udine-Cividale, Ferrovia del Sud Est, Sistemi Territoriali, Trasporto Ferroviario Toscano, FAS-TUA, EAV, Ferrotramviaria, Ferrovia del Gargano e Ferrovie della Calabria. Inoltre, è previsto uno sciopero regionale del personale Trenord in Lombardia per martedì 27 maggio 2025, dalle 3:00 del 27 maggio alle 2:00 del 28 maggio, per una durata complessiva di 23 ore, che completerà il quadro delle agitazioni del mese.
I viaggiatori sono invitati a prestare attenzione agli annunci sonori trasmessi nelle stazioni e alle informazioni in scorrimento sui monitor, nonché a consultare i siti ufficiali e le app delle compagnie ferroviarie per aggiornamenti in tempo reale sulla circolazione dei treni e sui servizi garantiti durante lo sciopero. Le autorità competenti e le aziende di trasporto continueranno a monitorare la situazione per minimizzare i disagi e garantire, per quanto possibile, la continuità del servizio nelle fasce orarie di maggiore affluenza.