Allerta Meteo Protezione Civile, Temporali e Nubifragi su 12 Regioni: ecco le Zone a Rischio

Dodici regioni italiane in allerta gialla per venerdì 23 maggio a causa di temporali intensi, con particolare attenzione ai rischi idrogeologici e idraulici in Emilia Romagna, Campania e altre aree critiche.

Il sistema perturbato che nelle ultime quarantotto ore ha attraversato il territorio nazionale proseguirà la sua azione anche nella giornata di venerdì 23 maggio, determinando condizioni meteorologiche avverse su un vasto settore della penisola italiana

La Protezione Civile nazionale ha valutato per la giornata di venerdì 23 maggio una nuova allerta meteo gialla che interesserà dodici regioni, con particolare attenzione ai fenomeni temporaleschi che potrebbero manifestarsi con intensità significativa. Le regioni coinvolte nell’Allerta Meteo includono Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise e Campania, dove sono attesi fenomeni precipitativi caratterizzati da elevata variabilità spaziale e temporale.

Le condizioni meteorologiche previste per la giornata di venerdì sono il risultato dell’ingresso di aria più fredda proveniente dai quadranti settentrionali, che andrà a interagire con le masse d’aria più calde e umide presenti sul territorio italiano, creando le condizioni ideali per lo sviluppo di temporali anche di forte intensità. Secondo le valutazioni della Protezione Civile regionale delle Marche, permarranno condizioni di instabilità nella prima parte della giornata, con rovesci e temporali sparsi che potranno interessare particolarmente i settori collinari e costieri centro-settentrionali.

L’Emilia Romagna rappresenta una delle regioni maggiormente monitorate dalle autorità competenti, con la Protezione Civile regionale che ha emesso l’allerta numero 66/2025 per temporali valida dalle ore 00:00 del 23 maggio fino alle ore 00:00 del 24 maggio. Le province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini sono interessate da condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità, con possibili effetti e danni associati che risultano più probabili sul settore orientale durante le prime ore della giornata. Nelle zone montane e collinari interessate dalle precipitazioni non si escludono occasionali fenomeni franosi, innalzamenti dei livelli idrometrici e ruscellamenti lungo i versanti.

La Campania si prepara ad affrontare una nuova fase di maltempo con la Protezione Civile regionale che ha emanato un avviso di allerta meteo di livello giallo per piogge e temporali valido dalla mezzanotte fino alle ore 14 di venerdì 23 maggio. I settori centro-settentrionali della regione, con particolare riferimento alle zone di allerta 1, 2 e 3 che comprendono la Piana Campana, Napoli, le isole, l’area vesuviana, l’Alto Volturno e Matese, la penisola sorrentino-amalfitana, i Monti di Sarno e i Monti Picentini, potrebbero essere interessati da temporali repentini e intensi a scala locale. Le precipitazioni saranno caratterizzate da rapidità di evoluzione e incertezza previsionale, con la possibilità che siano accompagnate da grandine, fulmini e raffiche di vento.

L’Abruzzo presenta un quadro differenziato sul territorio regionale, con il Centro Funzionale che ha dichiarato per venerdì 23 maggio la fase di attenzione a seguito dell’allerta gialla per rischio idrogeologico dovuto a temporali. Le zone Abru-A, Abru-C e Abru-D2, che includono i bacini Tordino Vomano, il bacino dell’Aterno e il bacino basso del Sangro, sono interessate da criticità ordinaria con allerta gialla per rischio idrogeologico per temporali, mentre le rimanenti zone regionali non presentano fenomeni significativi prevedibili. Le previsioni indicano precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori costieri con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.

Il rischio idrogeologico rappresenta una delle principali preoccupazioni per le autorità di protezione civile, considerando che tra le principali conseguenze dell’impatto al suolo delle precipitazioni si segnalano possibili allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, caduta massi e frane. A causa dei fulmini, della grandine e delle raffiche di vento potrebbero verificarsi danni alle coperture e alle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso. La Lombardia presenta inoltre un’allerta gialla per rischio idraulico limitata alle zone delle Orobie bergamasche e del Nodo Idraulico di Milano, dove il superamento dei livelli idrometrici critici potrebbe determinare possibili eventi alluvionali lungo i corsi d’acqua principali.

Le autorità regionali hanno attivato i protocolli di emergenza standard, con particolare attenzione al monitoraggio delle situazioni più critiche e alla comunicazione tempestiva con i cittadini attraverso i canali istituzionali e i sistemi di allertamento. I Comuni interessati dalle allerte sono stati invitati ad attivare i Centri Operativi Comunali e a porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile. Si raccomanda inoltre di monitorare la corretta tenuta del verde pubblico e di prestare attenzione alle comunicazioni delle Sale Operative Regionali.

La situazione meteorologica di venerdì 23 maggio si inserisce in un contesto di instabilità che ha caratterizzato gli ultimi giorni, con fenomeni particolarmente intensi che hanno già interessato alcune aree del territorio nazionale. Le previsioni indicano un graduale esaurimento dei fenomeni nel corso del pomeriggio, con un miglioramento delle condizioni atmosferiche atteso per le ore serali. Tuttavia, la natura imprevedibile dei fenomeni temporaleschi richiede il mantenimento di un livello di attenzione elevato da parte delle strutture di protezione civile e della popolazione, con particolare riferimento alle zone maggiormente esposte ai rischi idrogeologici e idraulici.