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Maltempo Ungheria, venti di 150 km/h sferzano il Paese: caos trasporti e Blackout elettrici -VIDEO-

Violenta tempesta colpisce l’Ungheria con venti fino a 170 km/h: 366mila famiglie senza elettricità nel più grave blackout degli ultimi 30 anni, aeroporto di Budapest chiuso e rete ferroviaria interrotta.

Lunedì 7 luglio l’Ungheria è stata colpita da una violenta tempesta che ha provocato ingenti danni alle infrastrutture del Paese, lasciando 366mila famiglie senza elettricità in quello che le autorità hanno definito il più grave blackout degli ultimi trent’anni. I venti eccezionali di 150-170 km/h hanno colpito in particolare la zona del lago Balaton, causando interruzioni massive ai sistemi di trasporto e alle reti di distribuzione energetica.

L’Aeroporto Internazionale Ferenc Liszt di Budapest è stato costretto a sospendere temporaneamente tutte le operazioni a causa dei detriti che hanno coperto le piste di atterraggio. La sala partenze del Terminal 2A è stata parzialmente allagata dall’acqua piovana che si è infiltrata attraverso il tetto, costringendo le autorità aeroportuali a evacuare l’edificio e a trasferire tutte le procedure di check-in al Terminal 2B. Fortunatamente non si sono registrati feriti a causa dei danni provocati dalla tempesta, ma diversi voli in arrivo a Budapest sono stati dirottati su altri scali.

La rete ferroviaria nazionale ha subito gravi danneggiamenti, in particolare lungo la linea del Balaton settentrionale. MÁVINFORM, la società che gestisce i servizi ferroviari ungheresi, ha segnalato tempi di percorrenza significativamente più lunghi a causa di guasti alla linea aerea e ha attivato servizi di autobus sostitutivi tra Balatonfüred e Szabadbattyán. I venti di burrasca hanno abbattuto la linea elettrica sulla sponda settentrionale del lago Balaton, mentre sulla sponda meridionale numerosi alberi sono caduti sui binari, danneggiando ulteriormente le infrastrutture elettriche del sistema ferroviario.

Il Centro Nazionale di Emergenza è intervenuto immediatamente schierando circa 50-60 autobus per garantire la continuità del servizio passeggeri, mentre i tecnici specializzati hanno iniziato i lavori di ripristino delle linee danneggiate. L’entità dei danni ha richiesto un intervento coordinato di tutte le autorità competenti per minimizzare i disagi alla popolazione e ripristinare nel più breve tempo possibile la normale operatività del sistema di trasporti.

Secondo quanto comunicato dal Dipartimento per la Gestione dei Disastri del Ministero dell’Interno, l’interruzione di corrente che ha colpito 366mila famiglie rappresenta il blackout più esteso degli ultimi tre decenni nel Paese. La tempesta ha causato danni ingenti non solo alle infrastrutture energetiche, ma ha avuto ripercussioni su tutto il territorio nazionale, dimostrando la vulnerabilità dei sistemi di distribuzione elettrica di fronte a eventi meteorologici estremi di tale intensità.

Le condizioni meteorologiche eccezionali che hanno investito l’Ungheria si inseriscono in un contesto più ampio di fenomeni atmosferici estremi che hanno caratterizzato l’Europa negli ultimi anni. Eventi simili, come la tempesta Boris che nel settembre 2024 aveva già colpito duramente l’Europa centrale causando vittime e ingenti danni, evidenziano la crescente frequenza e intensità di questi fenomeni legati ai cambiamenti climatici. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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