L’Europa è nuovamente nel mirino della violenza atmosferica estiva, e l’Italia nordorientale rientra oggi tra le aree a rischio secondo il bollettino ufficiale emesso dal Centro ESTOFEX (European Storm Forecast Experiment). L’allerta è valida dalle 8 del mattino di oggi, 11 luglio 2025, fino alle 8 di domani, e assegna un livello 1 di pericolosità all’area del Nord/Est italiano per fenomeni convettivi intensi, con particolare attenzione alla possibilità di grandinate di grandi dimensioni e violente raffiche di vento.
I meteorologi di ESTOFEX evidenziano come la giornata di oggi sia caratterizzata da un’evoluzione atmosferica particolarmente favorevole allo sviluppo di temporali severi. Una debole onda ciclonica in transito in quota sta introducendo aria più fredda nella media troposfera, aumentando il gradiente termico verticale e, con esso, l’instabilità atmosferica. I modelli stimano valori di MLCAPE (energia potenziale disponibile al sollevamento) attorno ai 1000 J/kg, una soglia significativa per l’innesco di convezione profonda.
Il profilo dei venti gioca un ruolo cruciale nell’accentuare il rischio: in quota prevalgono correnti settentrionali, mentre al suolo soffiano venti meridionali, creando una netta divergenza direzionale e di velocità — il cosiddetto wind shear, stimato tra i 15 e i 20 m/s. Questo parametro è uno dei principali catalizzatori nella formazione di supercelle, le strutture temporalesche più organizzate e pericolose, in grado di generare grandine di grandi dimensioni (anche superiori ai 3 cm) e downburst, ossia violente raffiche di vento discendente capaci di provocare danni localizzati ma significativi.
Le aree maggiormente esposte risultano essere il Friuli Venezia Giulia, il Veneto orientale e parte della pianura friulana e veneta, in particolare tra il tardo pomeriggio e le prime ore serali, quando il riscaldamento diurno raggiungerà il suo apice. Si tratta di un contesto meteo da monitorare con attenzione, soprattutto per le attività all’aperto e la circolazione stradale, che potrebbe risentire di condizioni meteorologiche estreme in rapida evoluzione.

In questo scenario, si raccomanda massima prudenza e l’osservanza dei bollettini ufficiali, tenendo conto che anche un’allerta di livello 1 — su scala ESTOFEX che va da 0 a 3 — può comportare rischi concreti per beni e persone, specie se legata a fenomeni localizzati ma intensi. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!