Lungo le coste atlantiche della Francia è in atto una fase di intenso maltempo causata dai resti dell’ex uragano Erin, che dopo aver attraversato la costa orientale degli Stati Uniti, ha raggiunto l’Europa occidentale sotto forma di un sistema ciclonico secondario. Météo-France ha confermato che l’anomalo peggioramento meteorologico ha cominciato a manifestarsi nelle prime ore di oggi, martedì 26 agosto, interessando un’ampia porzione del litorale con onde previste tra i 4 e i 5 metri di altezza, e con un significativo rischio di inondazioni costiere.
Il fenomeno è definito “atipico” dalla Préfecture Maritime de l’Atlantique: non si tratta infatti di una perturbazione accompagnata da venti violenti o temporali, bensì di una lunga onda oceanica generata a migliaia di chilometri di distanza, che sta raggiungendo la costa in condizioni di cielo generalmente sereno e vento moderato. Proprio questa apparente tranquillità costituisce un grave pericolo per i bagnanti, che potrebbero sottovalutare la forza del mare. Particolarmente preoccupanti sono le correnti di risacca, che diventano invisibili ma estremamente potenti, soprattutto nelle ore dell’alta marea.
Attualmente sei dipartimenti francesi sono stati posti in allerta gialla per rischio di mareggiate: Finistère, Morbihan, Loire-Atlantique, Vendée, Charente-Maritime e Landes. In queste aree, che si estendono dalla Bretagna meridionale fino al confine con i Paesi Baschi, le autorità locali hanno adottato misure straordinarie per limitare l’accesso al litorale e tutelare la sicurezza pubblica. A Lacanau (Gironda), Biarritz (Pirenei Atlantici) e Biscarrosse (Landes), sono stati imposti divieti di balneazione e di qualsiasi attività nautica. A Biscarrosse il divieto ha valore almeno fino a giovedì mattina e si estende a ogni tipo di sport acquatico, compreso il surf, che in questa zona attira ogni estate migliaia di appassionati.
Nonostante l’evento si verifichi in piena stagione turistica, con il massimo afflusso di visitatori per la fine delle vacanze scolastiche, le amministrazioni locali stanno intervenendo con decisione. Il Comune di Royan (Charente-Maritime) ha diramato un appello pubblico invitando la popolazione a non avvicinarsi alla costa nelle ore più critiche, in particolare durante le alte maree. Il pericolo di allagamenti locali è concreto, soprattutto nei punti più bassi del litorale e nelle zone urbanizzate a ridosso delle spiagge.
Météo-France prevede che questa fase di maltempo marino possa protrarsi fino a venerdì, con un possibile picco nelle giornate di mercoledì e giovedì, quando l’onda lunga oceanica coinciderà con coefficienti di marea elevati (superiori a 100), fattore che aumenta considerevolmente il rischio di esondazioni e di erosione costiera. Si raccomanda la massima prudenza ai residenti e ai turisti, in attesa di un graduale ritorno alla normalità nel fine settimana.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!