Un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche è atteso nel pomeriggio di mercoledì 24 settembre sul Nord Italia, a causa dell’ingresso in quota di un nocciolo di aria fredda di origine atlantica. Questo impulso instabile, in discesa sul comparto nord-occidentale della penisola, sarà responsabile dell’innesco di celle temporalesche potenzialmente severe, con associato rischio di grandinate, raffiche di vento e locali nubifragi.
L’evoluzione sinottica prevede l’impatto iniziale sul Piemonte, dove tra le ore 15 e 16 si attende lo sviluppo di temporali intensi, in particolare tra Torinese, Astigiano, Alessandrino e Novarese. La configurazione termodinamica, favorita da un marcato contrasto tra aria calda preesistente nei bassi strati e l’afflusso freddo in quota, favorirà la genesi di sistemi convettivi organizzati.
Successivamente, tra le 16 e le 18, sarà la volta della Lombardia, con i principali modelli ad area limitata (LAM) che concordano sulla possibilità di fenomeni di forte intensità. Le zone maggiormente esposte saranno le pianure comprese tra Milano, Pavia, Bergamo, Como, Varese e Brescia, dove si evidenzia un rischio grandine localmente elevato, con chicchi anche di medie dimensioni, accompagnati da attività elettrica intensa e forti colpi di vento.

Nel tardo pomeriggio, tra le 17 e le 20, i sistemi temporaleschi raggiungeranno anche il Veneto, seppur con una pericolosità leggermente inferiore rispetto alle regioni occidentali, per via di un gradiente termico meno marcato in quota. Le aree più interessate saranno quelle tra Padova, Vicenza e Bassano del Grappa, con fenomeni che andranno gradualmente attenuandosi man mano che si sposteranno verso Treviso e Venezia.

In serata è attesa una cessazione generalizzata dell’attività convettiva, con ampie schiarite e una rapida discesa delle temperature. La notte tra mercoledì e giovedì si preannuncia particolarmente fredda per il periodo, soprattutto sulle aree pedemontane del Piemonte e dell’alta Lombardia, dove localmente si potranno registrare minime inferiori ai 10°C, segnalando un’anomalia termica negativa rispetto alla media stagionale.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!