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Meteo, Maltempo con Pioggia e Vento forte durerà più del previsto: le novità

Due fronti perturbati attraverseranno l’Italia da Nord a Sud tra il 21 e il 24 ottobre, con piogge, vento forte e calo termico: l’autunno entra nel vivo senza concedere tregua.

Dopo una breve tregua caratterizzata da condizioni meteorologiche stabili e temperature miti, l’autunno torna a mostrarsi in tutta la sua dinamicità atmosferica. Il ritorno del maltempo sul Centro-Nord, già evidente nelle ultime ore, è destinato a protrarsi ben oltre quanto inizialmente previsto. Secondo gli aggiornamenti più recenti dei principali Centri di Calcolo, infatti, non sarà una sola perturbazione a interessare il Paese, bensì due impulsi consecutivi, destinati a colpire gran parte della penisola da Nord a Sud nell’arco della settimana.

La prima perturbazione, già in avvicinamento nella giornata odierna (lunedì 20 ottobre), porterà un peggioramento progressivo a partire dalle regioni settentrionali, con le prime piogge attese in serata sul Nordest, in particolare sul Friuli Venezia Giulia, dove i fenomeni potranno risultare anche di moderata intensità. Nel corso della giornata di martedì 21 ottobre, le precipitazioni si intensificheranno sul settore alpino orientale, mentre altrove al Nord i fenomeni si manterranno perlopiù isolati o di debole entità. Sulla fascia tirrenica centrale, invece, si prevede un peggioramento più marcato: piogge diffuse e temporali interesseranno Toscana, Umbria e Lazio, per poi spingersi verso la Campania in serata. L’Adriatico e la Puglia saranno marginalmente coinvolti, con possibilità di rovesci sparsi.

Le condizioni resteranno instabili anche mercoledì 22 ottobre, con nuvolosità diffusa e nuove precipitazioni, più insistenti ancora una volta sulle regioni tirreniche centro-meridionali e sul Friuli Venezia Giulia, dove si segnala la possibilità di fenomeni residui. La ventilazione, disposta prevalentemente dai quadranti sud-occidentali (Libeccio e Ponente), contribuirà a mantenere elevata l’umidità, con la formazione di foschie dense o nebbie in Pianura Padana durante le ore notturne e al primo mattino. Le temperature si manterranno su valori inferiori alla media stagionale, specie al Nord, dove la colonnina di mercurio risentirà dell’aria più fresca in arrivo dall’Atlantico.

La novità emersa dai più recenti modelli meteorologici riguarda tuttavia la seconda perturbazione, attesa tra giovedì 23 e le prime ore di venerdì 24 ottobre. Si tratterà di un sistema frontale ben strutturato, che darà luogo a un nuovo e più marcato peggioramento a partire dal Nordovest, con precipitazioni localmente intense su Liguria, Piemonte e Lombardia. In rapida estensione verso il Nordest e il Centro, il fronte coinvolgerà nuovamente Toscana, Lazio, Umbria e Campania, con possibili rovesci a carattere temporalesco. Il rinforzo dei venti di Ponente e Libeccio sarà sensibile, con raffiche fino a burrasca sul Mar Ligure e sull’alto Tirreno. Il moto ondoso sarà in deciso aumento, con mari da molto mossi ad agitati e condizioni avverse alla navigazione.

Solo da venerdì 24 ottobre si intravede una pausa più stabile: una rimonta temporanea dell’anticiclone garantirà un miglioramento generalizzato, con cieli sereni o poco nuvolosi su gran parte del Paese. Le temperature massime torneranno a salire, riportando un clima quasi tardo-estivo soprattutto sulle Isole Maggiori, dove si potranno toccare punte prossime ai 30°C. La ventilazione sarà in attenuazione e i mari torneranno progressivamente calmi.

Una settimana dunque all’insegna della variabilità atmosferica, con due perturbazioni in rapida successione che segneranno il passaggio definitivo a una fase autunnale più dinamica, tipica del periodo.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!