Harry Potter, ecco gli attori della nuova serie tv HBO

HBO ha ufficializzato i primi sei attori che faranno parte del cast della nuova serie tv di Harry Potter: John Lithgow sarà Albus Silente, Janet McTeer interpreterà Minerva McGranitt, Paapa Essiedu vestirà i panni di Severus Piton, Nick Frost sarà Rubeus Hagrid, mentre Luke Thallon e Paul Whitehouse interpreteranno rispettivamente il Professor Raptor e Argus Gazza.

La nuova serie televisiva dedicata all’universo magico creato da J.K. Rowling inizia finalmente a prendere forma concreta con l’annuncio ufficiale dei primi membri del cast. HBO e Warner Bros. hanno infatti confermato i nomi di sei attori che interpreteranno alcuni dei personaggi più iconici del mondo di Hogwarts, svelando un ensemble di talenti britannici di primo piano che avranno l’arduo compito di raccogliere l’eredità lasciata dai loro predecessori nella saga cinematografica.

La comunicazione ufficiale è arrivata attraverso i canali social della rete televisiva americana, dopo settimane di indiscrezioni e anticipazioni che avevano già fatto circolare alcuni dei nomi coinvolti nel progetto. La showrunner e produttrice esecutiva Francesca Gardiner, insieme al regista e produttore esecutivo Mark Mylod, hanno espresso soddisfazione per il cast reclutato dichiarando: “Siamo felici di avere a bordo talenti così straordinari e non vediamo l’ora di vederli dare nuova vita a questi amati personaggi”, confermando la volontà di offrire un’interpretazione fedele ma al contempo rinnovata dell’opera letteraria originale.

Al vertice del corpo docenti della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts troveremo il veterano John Lithgow, attore statunitense naturalizzato britannico, classe 1945, nel ruolo di Albus Silente, il saggio e potente preside dell’istituto. Lithgow, noto per le sue interpretazioni in produzioni come “The Crown”, dove ha vestito i panni di Winston Churchill, e più recentemente apparso nel film “Conclave”, prende il testimone da Richard Harris e Michael Gambon, che avevano interpretato lo stesso personaggio nei film della saga. In un’intervista rilasciata nei mesi scorsi, Lithgow aveva ammesso che la decisione di accettare il ruolo non era stata semplice, confidando: “Non è stata una decisione facile perché temo che mi definirà per l’ultimo capitolo della mia vita, ma sono molto contento”.

Al suo fianco, nel ruolo della severa ma giusta professoressa Minerva McGranitt, vedremo Janet McTeer, attrice britannica con una solida carriera teatrale e cinematografica, recentemente apparsa in produzioni come “Kaos” e “The Menu”. La McTeer raccoglie così l’eredità di Maggie Smith, che aveva reso il personaggio indimenticabile nei film, e di Fiona Glascott, che aveva interpretato una versione più giovane del personaggio nei film di “Animali Fantastici”.

Una delle scelte che ha generato maggiore discussione tra i fan è stata quella di Paapa Essiedu per il ruolo dell’enigmatico e complesso professor Severus Piton, precedentemente interpretato da Alan Rickman. L’attore britannico di origini ghanesi, noto per le sue interpretazioni in “I May Destroy You” e “Lazarus Project”, rappresenta un cambiamento significativo nell’aspetto fisico del personaggio rispetto alla sua controparte cinematografica, suscitando reazioni contrastanti sui social media. La sua selezione si inserisce in un dibattito più ampio sulla diversificazione dei personaggi tradizionalmente rappresentati come bianchi nelle nuove produzioni televisive e cinematografiche.

Nick Frost, attore e comico britannico noto principalmente per la sua collaborazione con Simon Pegg in film come “L’alba dei morti dementi” e “Hot Fuzz”, vestirà i panni del buono e gigantesco Rubeus Hagrid, custode delle chiavi e dei luoghi di Hogwarts. Frost raccoglie così l’eredità del compianto Robbie Coltrane, la cui interpretazione del mezzo gigante dal cuore d’oro rimane tra le più amate dai fan della saga. Le speculazioni sul suo coinvolgimento erano iniziate quando l’attore aveva pubblicato un misterioso messaggio su Instagram dicendo “Sta succedendo, sta davvero succedendo”, che molti avevano correttamente interpretato come un riferimento al suo ingaggio nel progetto.

Per quanto riguarda i personaggi secondari ma non meno importanti, Luke Thallon, attore teatrale britannico visto anche ne “La Favorita” di Yorgos Lanthimos, interpreterà il professor Quirinus Raptor, insegnante di Difesa contro le Arti Oscure dal passato misterioso. Paul Whitehouse, attore e comico gallese, sarà invece l’arcigno custode di Hogwarts, Argus Gazza. È interessante notare che Whitehouse è l’unico tra gli attori annunciati ad aver già partecipato alla saga cinematografica, avendo interpretato il ruolo minore del ritratto animato di Sir Cadogan in “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”.

La serie, che si preannuncia come un adattamento fedele dei sette romanzi di J.K. Rowling, ha l’ambizioso obiettivo di esplorare l’universo magico con maggiore profondità rispetto a quanto fosse possibile nei film. L’autrice stessa sarà coinvolta nel progetto come produttrice esecutiva, garantendo continuità e coerenza con la sua visione originale. Secondo le informazioni disponibili, ogni libro sarà adattato in una stagione completa, con lo sviluppo della serie previsto nell’arco di un decennio.

Le riprese dovrebbero iniziare nell’estate del 2025 presso i Warner Bros. Studios di Leavesden, nel Regno Unito, gli stessi utilizzati per i film originali della saga. Sono ancora in corso i casting per individuare i giovani attori che interpreteranno i ruoli principali di Harry Potter, Hermione Granger e Ron Weasley, con fonti che riferiscono di oltre 32.000 candidature ricevute per questi ruoli cruciali. L’uscita della serie è prevista tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, in esclusiva sulla piattaforma di streaming Max a livello globale.

La nuova serie rappresenta un’importante scommessa per HBO e Warner Bros., che puntano a rivitalizzare un franchise che ha generato miliardi di dollari attraverso film, libri, merchandising e parchi a tema. La sfida principale sarà quella di riuscire a soddisfare le aspettative dei fan di lunga data, offrendo al contempo un prodotto capace di attrarre nuove generazioni di spettatori che potrebbero non avere familiarità con le precedenti incarnazioni dell’universo di Harry Potter. Con un cast di talento e una produzione di alto livello, le premesse per un successo di critica e pubblico sembrano esserci tutte.