Meteo, in Arrivo Tra Poche Ore Temporali e Grandinate: Ecco le Zone a Rischio

La Protezione Civile ha emesso allerta gialla per rischio idraulico, temporali e rischio idrogeologico in diverse regioni italiane. Al Sud persistono fenomeni di instabilità con grandinate, mentre al Nord è atteso un peggioramento serale che anticipa l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica.

La giornata di sabato 26 aprile 2025 si prospetta come un momento di transizione meteorologica per la nostra penisola, con un’apparente tregua che sarà di breve durata prima dell’arrivo di una nuova perturbazione di origine atlantica prevista per la giornata di domenica. Il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, valutando per oggi un’allerta meteo gialla in diverse zone del Paese, in particolare per rischio temporali e rischio idrogeologico in Basilicata, Calabria e Puglia, nonché per rischio idraulico in Emilia Romagna, Veneto e nella stessa Calabria.

La situazione meteo odierna rappresenta il risultato di un’evoluzione atmosferica complessa, caratterizzata dalla persistenza di effetti residui della perturbazione che ha interessato l’Italia durante la Festa della Liberazione, quando un vortice ciclonico ha attraversato principalmente le regioni di Nordest provocando fenomeni di forte intensità con piogge abbondanti e criticità idrauliche in diverse aree. Sebbene si osservi un generale miglioramento rispetto alla giornata di ieri, con ampi spazi soleggiati soprattutto al Centro-Nord, non mancheranno fenomeni di instabilità localmente intensi, particolarmente nelle regioni meridionali, dove l’interazione tra masse d’aria di diversa natura potrebbe generare manifestazioni temporalesche accompagnate da grandinate.

La situazione al Nord: dalla stabilità mattutina al peggioramento serale

Le previsioni per il Nord Italia indicano una giornata che inizierà sotto condizioni di relativa stabilità atmosferica, con cieli generalmente sereni sulla Pianura Padana e temperature in aumento, in particolare nel settore nordorientale dove il termometro segnerà valori significativamente più elevati rispetto ai giorni precedenti. Questa condizione favorevole, tuttavia, subirà un graduale deterioramento nel corso della giornata, quando l’instabilità pomeridiana porterà allo sviluppo di rovesci isolati principalmente sui rilievi del Trentino-Alto Adige e del Veneto, fenomeni che comunque non dovrebbero assumere carattere di particolare intensità.

Particolare attenzione va riservata all’evoluzione serale della situazione meteorologica nel settore nordoccidentale, dove il cielo si presenterà progressivamente più nuvoloso sulle Alpi occidentali, con prime precipitazioni attese lungo i confini con la Francia, in particolare in Valle d’Aosta e Piemonte occidentale. Questo cambiamento rappresenta l’avanguardia della nuova perturbazione atlantica che investirà più direttamente la penisola nella giornata di domenica, portando un significativo deterioramento delle condizioni atmosferiche con piogge più diffuse e temporali anche di forte intensità.

L’allerta gialla per rischio idraulico diramata dalla Protezione Civile interessa in particolare la costa ferrarese e la pianura ferrarese in Emilia Romagna, nonché le zone del Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige in Veneto, dove il transito della piena del fiume Po potrebbe determinare criticità nei bacini idraulici già sollecitati dalle precipitazioni dei giorni scorsi, con possibili incrementi dei livelli idrometrici e conseguenti allagamenti nelle aree prossime agli argini.

Centro Italia: tempo variabile ma senza fenomeni significativi

Nelle regioni centrali la giornata si presenterà prevalentemente soleggiata, soprattutto lungo il versante tirrenico dove le condizioni meteorologiche risulteranno particolarmente favorevoli con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature gradevoli, in linea con i valori tipici del periodo primaverile. Maggiore variabilità si riscontrerà invece lungo la fascia adriatica, dove la presenza di correnti settentrionali determinerà una maggiore nuvolosità, seppur senza fenomeni di rilievo associati, permettendo comunque lo svolgimento delle normali attività all’aperto programmate per questo sabato primaverile.

Nel pomeriggio si potranno verificare isolati fenomeni piovosi, principalmente a carattere di breve rovescio, nelle zone appenniniche tra Lazio e Abruzzo, manifestazioni che tuttavia dovrebbero esaurirsi rapidamente senza provocare accumuli significativi o disagi particolari. Le temperature si manterranno su valori generalmente gradevoli, con massime che in diverse località potranno superare i 20 gradi, favorendo la fruizione degli spazi all’aperto durante questo fine settimana che molti italiani hanno scelto per brevi escursioni o gite fuori porta approfittando del ponte festivo.

Sud Italia: instabilità marcata e rischio di fenomeni intensi

È sulle regioni meridionali che si concentreranno i fenomeni di maggiore intensità previsti per la giornata odierna, con una instabilità particolarmente marcata in Puglia, dove sono attesi rovesci e locali grandinate, specialmente nella zona del Gargano, fenomeni che tenderanno poi a spostarsi rapidamente verso sud interessando progressivamente altri settori della regione. Per queste aree la Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla per rischio temporali che riguarda specificamente i Bacini del Lato e del Lenne, oltre alla zona del Salento, dove oltre alle precipitazioni intense si teme anche per possibili criticità di carattere idrogeologico, con rischi di ruscellamenti superficiali e possibili frane.

Nel pomeriggio l’instabilità, seppur meno accentuata, coinvolgerà anche la Campania e l’alta Calabria, dove sono previsti fenomeni temporaleschi isolati che comunque dovrebbero attenuarsi entro la serata, lasciando spazio a schiarite sempre più ampie. Proprio per la Calabria l’allerta gialla emanata riguarda sia il rischio idraulico che quello per temporali e idrogeologico, con particolare riferimento al Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale e Versante Jonico Settentrionale.

In controtendenza rispetto al resto del Meridione, la Sicilia godrà di condizioni meteorologiche decisamente più stabili e soleggiate, senza alcuna allerta meteo in vigore per la giornata odierna, offrendo così ai suoi abitanti e ai visitatori la possibilità di godere appieno delle bellezze naturali e paesaggistiche dell’isola in questo periodo primaverile caratterizzato da temperature gradevoli e da una significativa escursione termica tra il giorno e la notte.

Allerta meteo e raccomandazioni

Il bollettino di criticità emesso dalla Protezione Civile evidenzia come, nonostante il generale miglioramento rispetto alla giornata di ieri, permangano condizioni di potenziale rischio in diverse aree del territorio nazionale, con particolare riferimento al rischio idraulico nelle zone già menzionate dell’Emilia Romagna, del Veneto e della Calabria, dove i corsi d’acqua potrebbero subire innalzamenti significativi dei livelli idrometrici. Il rischio temporali interessa principalmente Basilicata, Calabria e Puglia, mentre l’allerta per rischio idrogeologico riguarda la Calabria e la Puglia, in particolare i bacini del Lato e del Lenne e la zona del Salento.

Si raccomanda alla popolazione delle aree interessate dalle allerte di prestare particolare attenzione alle comunicazioni diffuse dalle autorità locali e di adottare comportamenti prudenti, evitando di sostare in prossimità dei corsi d’acqua, di transitare nei sottopassi o lungo strade secondarie che attraversano zone esposte a rischio di allagamenti o frane. In caso di temporali accompagnati da grandinate, si consiglia di trovare riparo in luoghi chiusi e di proteggere i veicoli parcheggiandoli, ove possibile, al coperto per evitare danni causati dalla grandine che, in alcuni casi, può raggiungere dimensioni considerevoli.

Prossima evoluzione: verso un nuovo peggioramento

La tregua meteorologica di cui potremo godere nella giornata odierna sarà purtroppo di breve durata, poiché già dalla serata di oggi si noterà un aumento della nuvolosità nel settore nordoccidentale, segnale dell’avvicinamento di una nuova perturbazione di origine atlantica che porterà a un progressivo peggioramento delle condizioni meteorologiche. Questa evoluzione si manifesterà in forma più evidente nella giornata di domenica 27 aprile, quando piogge e temporali torneranno a interessare in particolare il Nord-Ovest, le regioni tirreniche e la Sardegna, con fenomeni che localmente potranno risultare di forte intensità.

Le previsioni per la giornata di domani indicano un peggioramento soprattutto nelle regioni nordoccidentali, con piogge isolate già al mattino su Sardegna, Piemonte e alta Lombardia, e neve sulle Alpi occidentali oltre i 2000 metri di quota. Nel pomeriggio si prevede lo sviluppo di rovesci e temporali su Piemonte, Alta Lombardia, Trentino, Alto Adige, zone interne del Centro, Appennino Meridionale e Sardegna, con fenomeni che, pur attenuandosi in serata, segneranno l’inizio di una fase meteorologica più instabile che potrebbe protrarsi anche nei primi giorni della prossima settimana, interessando progressivamente diverse regioni del nostro Paese.