La Protezione Civile della Regione Umbria ha emesso una Allerta Meteo GIALLA a partire dalle 13:19 di martedì 9 settembre 2025, per fenomeni temporaleschi nelle province di Perugia e Terni e nei comuni nei territori circostanti. Tale livello di criticità coinvolge le aree di Umbertide, Foligno, Spoleto, Orvieto, Todi, Narni e zone limitrofe, facendo presagire possibili precipitazioni isolate nel corso della giornata.
La situazione si aggraverà dalle 00:00 di mercoledì 10 settembre 2025, quando la Protezione Civile ha previsto il passaggio ad una Allerta Meteo ARANCIONE per criticità da temporali, accompagnato da Allerta Gialla sia per rischio idraulico sia per rischio idrogeologico nelle medesime aree. In Umbria, dunque, si assisterà a un incremento di fenomeni meteoclimatici critici con precipitazioni diffuse, rovesci e temporali che potranno risultare localmente intensi e organizzati, interessando profondamente le province di Perugia e Terni.
Le precipitazioni isolate previste per il pomeriggio e la sera di oggi lasciano il posto a fenomeni più persistenti e intensi dalle prime ore della notte di mercoledì. I venti forti provenienti dai quadranti meridionali, particolarmente rinforzati sulle aree appenniniche, contribuiranno a una marcata diminuzione delle temperature massime, aggravando le condizioni meteo già compromesse.
Le aree interessate comprendono numerosi centri abitati e territori vulnerabili dal punto di vista idrogeologico, inclusi i comuni di Assisi, Città di Castello, Norcia, e Terni, oltre ad altre località distribuite tra le due province umbre. Si evidenziano rischi significativi di allagamenti di locali interrati o a pian terreno, soprattutto nelle vie con deflussi idrici potenzialmente problematici.
A livello idraulico, l’allerta gialla indica un pericolo occasionale e localizzato, con possibili danni a infrastrutture, abitazioni, e infrastrutture di servizio, oltre a interruzioni temporanee di strade e ferrovie che attraversano aree depresse o colpite da fenomeni franosi, come i sottopassi e tunnel presenti in numerosi comuni. Eventuali danni possono coinvolgere anche le opere di difesa delle sponde fluviali e i siti agricoli, con implicazioni per le attività economiche e civili della regione.
Il rischio idrogeologico di livello giallo sottolinea la possibilità di frane, colate rapide e fenomeni di scorrimento superficiale delle acque, che possono compromettere la sicurezza delle persone e causare ostacoli sulla viabilità locale, in particolare lungo il reticolo idrografico minore e nelle zone di versante.
Con il passaggio al codice arancione per rischio temporali nella giornata di mercoledì, si prevede un aumento delle criticità: il pericolo coinvolge la sicurezza della popolazione con rischi concreti di perdita di vite umane in caso di condizioni avverse. Qui gli effetti potranno essere diffusi e includere allagamenti estesi a edifici e interi centri abitati, danni a infrastrutture stradali e ferroviarie, compromissione delle opere di regimazione dei corsi d’acqua e incendi conseguenti a fulminazioni dovute ai fenomeni temporaleschi.
I temporali potranno inoltre causare danni alle coperture di strutture e agricoltura, soprattutto a causa di raffiche di vento, grandinate e cadute di alberi o pali che possono compromettere la viabilità e la rete elettrica e telefonica. Le condizioni di forte criticità coinvolgeranno tutte le zone della regione Umbria, richiedendo la massima attenzione da parte della popolazione e delle autorità locali.

Gli abitanti e i visitatori dei territori umbri sono dunque invitati a seguire con attenzione l’evoluzione della situazione meteorologica e a rispettare tutte le indicazioni fornite dagli enti di protezione civile e dalle autorità competenti, per garantire la propria sicurezza e quella delle infrastrutture essenziali durante questo periodo di instabilità atmosferica prolungata.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!