Eurovision 2025, la scaletta della prima semifinale e dove vedere lo show

Al via stasera la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025 da Basilea: 15 Paesi in gara con le esibizioni speciali di Lucio Corsi e Gabry Ponte in rappresentanza dell’Italia.

Il sipario dell’Eurovision Song Contest 2025 si alza questa sera a Basilea con la prima semifinale, che segna il ritorno della manifestazione in Svizzera a 69 anni dalla prima storica edizione tenutasi a Lugano. La prestigiosa St. Jakobshalle ospiterà i 15 Paesi in gara, più i tre artisti già qualificati di diritto alla finale, in un evento che sarà trasmesso in diretta su Rai 2 a partire dalle 21:00, con anteprima dalle 20:15.

Il pubblico italiano potrà seguire lo spettacolo attraverso il commento dell’ormai veterano Gabriele Corsi, affiancato quest’anno da BigMama, già presidente della giuria italiana all’Eurovision 2024. Su Rai Radio 2, invece, saranno Diletta Parlangeli e Matteo Osso a raccontare la serata con curiosità e retroscena sui partecipanti.

Le conduttrici e la cornice dello show

Alla conduzione di questa prima semifinale troviamo due volti noti per il pubblico svizzero: Hazel Brugger, attrice e presentatrice svizzero-americana nota per le sue doti comiche, e Sandra Studer, cantante che ha rappresentato la Svizzera all’Eurovision del 1991 con “Una canzone per te”. Michelle Hunziker, nata in Svizzera ma ormai naturalizzata italiana, si unirà alle due conduttrici solo per la finale di sabato 17 maggio, completando un trio che rispecchia perfettamente i valori di apertura, diversità e multilinguismo che caratterizzano il Paese ospitante.

Moritz Stadler e Reto Peritz, co-executive producers dell’evento, hanno dichiarato: “Per il più grande show al mondo, per noi era importante reclutare conduttrici che portassero qualcosa in più delle sole capacità di conduzione. Hazel, Sandra e Michelle portano versatilità unica con altri talenti come la comicità, la danza e il canto”.

La scaletta della prima semifinale

La serata si aprirà con un suggestivo omaggio alle origini della competizione, ripercorrendo la storia del primo Eurovision Song Contest, vinto proprio dalla Svizzera con Lys Assia e il suo brano “Refrain”. Durante il primo intervallo, intitolato “Made in Switzerland”, le conduttrici Brugger e Studer si dedicheranno a sfatare in chiave comica i cliché sulla Svizzera, celebrando invece l’inventiva del Paese. Particolarmente attesa l’ironica rievocazione storica ambientata nel XIII secolo, in cui il leggendario Guglielmo Tell, rappresentato come un pacifista in calzamaglia, proporrà la creazione di un concorso musicale per unire i popoli europei, dando origine all’Eurovision.

Il secondo intervallo sarà dedicato al tributo a Céline Dion, che nel 1988 trionfò rappresentando la Svizzera con “Ne partez pas sans moi”, vincendo per un solo punto sul Regno Unito. L’omaggio alla grande cantante sarà eseguito dalla Neues Orchester Basel insieme a quattro artisti che hanno partecipato all’edizione 2024: Iolanda (Portogallo), Marina Satti (Grecia), Jerry Heil (Ucraina) e Silvester Belt (Lituania).

A concludere la serata sarà Jørgen Olsen degli Olsen Brothers, vincitori dell’Eurovision 2000 con “Fly on the Wings of Love”. A venticinque anni dal suo trionfo a Stoccolma, l’artista danese presenterà una versione rinnovata del brano, modificando il testo per celebrare il motto dell’edizione 2025: “United By Music”.

I protagonisti e l’ordine di esibizione

Durante la serata si esibiranno 15 dei 37 Paesi in gara, più tre artisti già qualificati per la finale: il nostro Lucio Corsi, Melody per la Spagna e Zoë Më per la Svizzera. L’ordine di esibizione vedrà l’Islanda aprire le danze con il duo VÆB e la loro “Róa”, seguita dalla Polonia con Justyna Steczkowska e “Gaja”.

Particolarmente attesa l’esibizione dell’estone Tommy Cash con “Espresso macchiato”, brano che ha fatto discutere per i suoi riferimenti stereotipati all’Italia. Grande curiosità anche per gli svedesi KAJ, tra i favoriti alla vittoria finale con “Bara bada bastu”, e naturalmente per i due rappresentanti italiani: Lucio Corsi, che si esibirà fuori gara con “Volevo essere un duro” (sarà l’undicesimo artista a salire sul palco), e Gabry Ponte, che rappresenterà San Marino con “Tutta l’Italia”.

L’ordine completo delle esibizioni è il seguente:

  • Islanda (VÆB – “Róa”),
  • Polonia (Justyna Steczkowska – “Gaja”),
  • Slovenia (Klemen – “How Much Time Do We Have Left”),
  • Estonia (Tommy Cash – “Espresso macchiato”),
  • Spagna (Melody – “Esa diva”, già qualificata),
  • Ucraina (Ziferblat – “Bird of Pray”),
  • Svezia (KAJ – “Bara bada bastu”),
  • Portogallo (Napa – “Deslocado”),
  • Norvegia (Kyle Alessandro – “Lighter”),
  • Belgio (Red Sebastian – “Strobe Lights”),
  • Italia (Lucio Corsi – “Volevo essere un duro”, già qualificato),
  • Azerbaigian (Mamagama – “Run with U”),
  • San Marino (Gabry Ponte – “Tutta l’Italia”),
  • Albania (Shkodra Elektronike – “Zjerm”),
  • Paesi Bassi (Claude – “C’est la vie”),
  • Croazia (Marko Bošnjak – “Poison Cake”),
  • Svizzera (Zoë Më – “Voyage”, già qualificata)
  • Cipro (Theo Evan – “Shh”) a chiudere.

Il sistema di votazione

I 15 Paesi in competizione questa sera saranno sottoposti al giudizio del pubblico attraverso il televoto attivo nella maggior parte dei Paesi partecipanti, oltre al voto online a pagamento disponibile in alcuni Paesi e nel resto del mondo. Al termine delle votazioni, a cui contribuirà anche l’Italia, verrà stilata una classifica che determinerà i dieci Paesi qualificati per la finale di sabato 17 maggio.

È importante sottolineare che, secondo il regolamento, il pubblico italiano non potrà esprimere il proprio voto né per Lucio Corsi né per le canzoni di Svizzera e Spagna, in quanto Paesi già qualificati di diritto per la finale. La durata prevista della semifinale è di circa due ore e quindici minuti, con conclusione attorno alle 23:15.

L’Eurovision Song Contest 2025 proseguirà giovedì 15 maggio con la seconda semifinale, sempre su Rai 2 dalle 21:00, mentre la finale sarà trasmessa sabato 17 maggio su Rai 1 a partire dalle 20:15. L’evento sarà disponibile anche in streaming su RaiPlay e in qualità 4K sul canale 210 di TivùSat o sul canale 101 del Digitale Terrestre (solo per smart TV connesse a internet e con supporto HbbTV).

La 69esima edizione dell’Eurovision Song Contest si preannuncia quindi come un evento straordinario, che riporta la competizione nella sua culla storica, la Svizzera, pronta ad accogliere artisti e fan da tutta Europa in una celebrazione della musica che, come recita il motto di quest’anno, ha il potere di unire al di là delle differenze culturali e linguistiche.